Un dato
statistico: questa, combinata fra Matos e Figueroa, è la sesta shutout
stagionale della Fortitudo Italeri in gara 1, e se aggiungiamo i primi 9
inning della partita contro San Marino, quest'anno, su 13 partite, la
Fortitudo ha lasciato a secco i propri avversari sette volte su 13
incontri riservati ai lanciatori stranieri. Purtuttavia, visto il livello
dei pari ruolo affrontati, sono sempre state, o quasi, gare combattute e
difficili da vincere (contro San Marino si è addirittura perso, agli
extrainning) e la partita di sabato sera ha seguito proprio questa trama.
Dopo le ultime deludenti prestazioni del colombiano Castro, Romano decide
di impiegare come partente il mancino Trejo, che risponde alla grande nei
primi tre inning, subendo qualcosa solo al primo, con il doppio di Nunez e
la base per ball a Liverziani. Al quarto inning segnano i biancoblù:
singolo di Dallospedale sul terza base, con Davide che sfrutta la propria
velocità per arrivare salvo in prima, poi avanza su bunt di Liverziani e
su un "texas" a destra di Almonte e segna il punto forzato sulla base ball
a Monari, concessa da Trejo a basi piene, dopo che Frignani aveva
anch'egli guadagnato una base a seguito di un lungo duello con il partente
riminese. Quest'unico punto è risultato decisivo, anche perché, nei suoi
quasi 7 inning di competenza, Jesus Matos ha concesso il minimo: due
valide al secondo inning, una base ball al quarto, un paio di valide e un
lancio pazzo fra il quinto e il sesto inning, un colpito al settimo, dopo
il quale è stato sostituito da Figueroa. Davvero straordinaria la difesa
biancoblù: al sesto inning Solano batteva valido a sinistra, e un
pasticcio di Frignani gli permetteva un facile arrivo in seconda, ma sulla
successiva battuta di Buccheri uno straordinario Nunez sceglieva di
assistere in terza base, eliminando l'ex biancoblù e scongiurando una
possibile successiva segnatura; al nono inning situazione analoga: con già
due out e Balgera in prima, Dallospedale mancava clamorosamente la presa
su una battuta di Garcia, ma la palla arrivava ad Almonte, che fulminava
letteralmente un attonito Balgera, proiettato a gran velocità sul cuscino
di terza base, cogliendo il 27° out e regalando la vittoria ai biancoblù.
Una difesa, dunque, capace di reagire tempestivamente ai propri errori,
annullandone immediatamente ogni effetto: un fattore davvero fondamentale
per portare a casa una partita in cui l'attacco ha davvero faticato tanto,
ad anche sprecato qualcosa (alla fine 9 uomini lasciati in base). In
particolare, al settimo inning l'Italeri non riusciva ad approfittare di
una situazione di seconda e terza base occupata e nessun out, con Bonci
eliminato a casa base sull'assistenza perfetta di Crociati.
Successione
punteggio e tabellino
TELEMARKET RIMINI 000 000 000 = 0
ITALERI FORTITUDO BOLOGNA 000 100 00X = 1
RIMINI: 4 Taddonio (0 su 3) (4 Dall'Olio 0 su 1), 6 Solano (1 su 4), 7
Buccheri (1 su 3), 3 Hage (0 su 3), dh Chiarini (1 su 4), 9 Balgera (0 su
3), 2 Antigua (1 su 4), 5 Cantone (0 su 3), 8 Crociati (1 su 3) (ph Garcia
Bellizzi 0 su 1). Totale (5 su 32)
Lanciatori: Trejo (LO, 7.0 ip, 5 h, 5 bb, 4 k, 1 er); Castro (RF, 1.0 ip,
0 h, 0 bb, 1 k, 0 er)
BOLOGNA: 8 Rigoli (1 su 4) , 6 Nunez (1 su 4), 4 Dallospedale (2 su 4), 3
Liverziani (0 su 1), 9 Almonte (1 su 4), 7 Frignani (0 su 3), 2 Ramos (0
su 4), dh Monari (0 su 1) (pr Bonci), 5 Pantaleoni (0 su 3). Totale (5 su
28)
Lanciatori: Matos (WO, 6.2 ip, 4 h, 1 bb, 7 k, 0 er); Figueroa (SA, 2.1 ip,
1 h, 1 bb, 3 k, 0 er)
Note: doppio di Nunez.