Come da
previsioni la sfida Matos - Montané, due dei migliori pitcher del torneo,
si conclude, come all'andata, sullo "0 a 0", e la gara anche in questo
caso è decisa dai rilievi e a favore di San Marino. Hombre del Partido
Carlos Mendoza, l'esterno centro della T&A, che all'ottavo inning incontra
un lancio di Figueroa, trasformandolo in un fuoricampo interno da 3 punti,
che risolve il match. A dire il vero la valida di Mendoza, classificata
comunque come homerun interno, poteva essere contenuta anche in un singolo
se Rigoli, nell'intento di limitare i danni, non avesse tentato una presa
disperata, dopo che comunque la palla era caduta, bucandola letteralmente
e permettendo che la stessa si perdesse verso la recinzione, permettendo
all'esterno locale di correre fino a casa base. Matos era partito con
qualche ambascia (singolo di Mendoza al primo inning, doppi di Raven e
singolo di Parisi al secondo, con il dh locale out a casa base su
assistenza di Frignani). Si riprendeva comunque alla grande il partente
biancoblù, subendo l'ultima valida in apertura del quarto inning ed
effettuando successivamente ben 12 eliminazioni consecutive, prima di
essere avvicendato sul monte di lancio. Dall'altra parte, la Fortitudo
sprecava troppo a livello difensivo (alla fine 9 rimasti in base contro
2), anche se i primi quattro inning erano agevolmente controllati da
Montanè (singolo di Nunez al primo, singolo di Almonte al secondo e nulla
più). Al quinto inning la prima vera occasione per la Fortitudo, con
Frignani in base per errore di Sheldon, poi avanzato su errore di Azuaje,
con anche Monari in base per ball e Pantaleoni che non ne approfittava (strikeout).
Al sesto e settimo inning il leadoff va in base e avanza su bunt, ma in
entrambe le occasioni non arriva il punto per gli out dei due battitori
successivi. All'inizio dell'ottavo inning, dopo l'out di Rigoli, arriva il
doppio di Nunez, che chiude la gara del partente locale, che esce fra gli
applausi. Anche in questo caso l'Italeri non ne approfitta, con
Dallospedale out per regola e Almonte che batte in scelta difesa, con due
compagni sulle basi. Arriva poi l'epilogo descritto, con l'ingresso di
Figueroa nella parte bassa dell'ottavo inning che, dopo due facili out,
subisce un duro colpo da Davide Colicchio (entrato al posto di Molinini),
un doppio, seguito dalla base concessa a Bissa e dall'azione descritta
all'inizio che è valsa la vittoria dei padroni di casa, anche perché
all'ultimo attacco l'Italeri ha vanificato ancora una volta la possibilità
di segnare: leadoff in base (valida di Frignani), poi tre out veloci per
chiudere la gara 1 con la seconda shutout stagionale subita dalla
Fortitudo Italeri.
Successione
punteggio e tabellino
ITALERI FORTITUDO BOLOGNA 000 000 000 = 0
T&A SAN MARINO 000 000 03X = 3
BOLOGNA: 8 Rigoli (0 su 3) , 6 Nunez (2 su 3), 4 Dallospedale (0 su 4), 3
Liverziani (0 su 3), 9 Almonte (2 su 4), 7 Frignani (1 su 4), 2 Ramos (0
su 3) , dh Monari (0 su 1) (dh Urueta 0 su 2), 5 Pantaleoni (0 su 3) (ph
Bonci 0 su 1). Totale (5 su 31)
Lanciatori: Matos (ST, 7.0 ip, 4 h, 0 bb, 6 k, 0 er); Figueroa (LO, 1.0
ip, 2 h, 1 bb, 1 k, 3 er)
SAN MARINO: 8 Mendoza (2 su 4), 7 Finetti (1 su 4), 6 Azuaje (0 su 3), dh
Raven (1 su 3), 3 Rovinelli (0 su 3), 5 Sheldon (0 su 3), 2 Parisi (1 su
3), 9 Molinini (0 su 2) (9 Colicchio 1 su 1), 4 Bissa (0 su 2). Totale (6
su 28)
Lanciatori: Montanè (ST, 7.1 ip, 4 h, 3 bb, 4 k, 0 er); Henriquez (WO, 1.2
ip, 1 h, 1 bb, 1 k, 0 er)