Rocambolesca
sconfitta, quella maturata dall'Italeri sul diamante di Serravalle di San
Marino, che ha consentito ai padroni di casa di portarsi per la prima volta in
vantaggio sulla serie e, sul 3 a 2, di potersi giocare, già da gara6, il primo
"matchball". Probabilmente stanca ed infastidita dal doppio viaggio a vuoto
dei giorni scorsi, la squadra di Mazzotti non ha retto prima di tutto sul
piano psicologico, ma quello che è paradossale è che tutto è successo una
volta passati in vantaggio. Per due volte la Fortitudo non è stata in grado di
gestire un vantaggio di 3 punti, facendosi in entrambi i casi rimontare, ed
infine superare per il punto vittoria, battuto da Ettore Finetti al sesto
attacco sammarinese. Insufficienti le prove di entrambi i lanciatori partenti,
Alessandro Maestri e Rolando Cretis, tuttavia i padroni di casa hanno saputo
trovare due rilievi importanti da Newman (lanciatore vincente) e Nyari
(salvezza), quello che invece non è successo con Betto (perdente), in ultima
analisi penalizzato da un grave errore di Urueta. Un discreto Ghesini non ha
saputo comunque evitare la valida decisiva di Finetti, ma colpevole è anche un
attacco che dal 6 a 3, maturato al quarto inning, non ha più segnato.
La cronaca. Come in gara2, l'Italeri affonda subito i colpi su Alessandro
Maestri, che riempie i cuscini con le basi ball a Dallospedale e Liverziani,
oltre al singolo di Urueta. Valida al centro di Kelly Ramos, che provoca
l'ingresso di due punti, mentre il terzo (Urueta) entra per un'errore di
assistenza di Mendoza. 3 a 0 Italeri. Anche Cretis è in difficoltà sin
dall'avvio: dopo la base ball a Mendoza subisce un singolo di Finetti, poi
Azuaje batte in doppio gioco, ma l'inning non è finito, infatti un doppio di
Rovinelli fa entrare il primo punto sammarinese. I locali pareggiano al
successivo terzo inning: valida "texas" di Bissa, seguita dal singolo di
Mendoza. Finetti, in gran serata, finta il bunt, ma alla fine piazza una
valida (slash) a sinistra per il 3 a 2, mentre il quarto singolo consecutivo
subito dal partente biancoblu, ad opera di Azuaje, è quello del pareggio. 3 a
3. Bologna ancora avanti al quarto inning. Singolo di Ramos, base a Pantaleoni
ed importante doppio di Landuzzi: 4 a 3 e basi piene, dopo il passaggio
gratuito a favore di Rigoli. Finisce la partita di Maestri e sale sul monte
Newman, evidentemente ripresosi perfettamente dal malanno alla spalla, tanto
da "autosciogliersi" la prognosi di 5 giorni, con 24 ore di anticipo. Va al
box Dallospedale, che batte in scelta difesa, facendo entrare il punto del 5 a
3, che diventa 6 a 3 per le due basi ball consecutive a Nunez e Liverziani,
con Frignani che purtroppo, a basi piene, non crea ulteriori danni ai padroni
di casa. San Marino è tutt'altro che defunto, e già al quarto inning continua
a toccare con regolarità Cretis: è Molinini questa volta l'autore di un doppio
che consiglia Mazzotti a sostituire il proprio partente con Fabio Betto.
L'inning si chiude senza danni anche perché l'esterno sammarinese si farà
cogliere in ballerina. Rimonta rimandata all'inning successivo, il quinto,
quando Betto va in crisi dopo aver dovuto assistere ad un clamoroso errore di
Urueta su una battuta di Bissa. Arriva la base ball a Mendoza, poi, dopo il
bunt di Finetti, un'altra base "omaggio" a Azuaje, e punto del 6 a 4 che entra
sull'out di Rovinelli e 6 a 5 che entra su una fortunosa valida di Sheldon.
Gloria anche per Parisi, che batte la valida del pareggio. All'inning
successivo Betto inizia colpendo Colicchio, e per Mazzotti è sufficiente. Sul
monte di lancio sale Ghesini, che non riesce ad evitare l'arrivo a casa base
del dh sammarinese, che prima avanza su bunt di Bissa, poi segna il punto
della vittoria su valida di Finetti. Da quel momento Ghesini non concederà più
quasi nulla, a parte un momento di difficoltà all'ottavo inning, quando ha
riempito le basi, ma anche in quella circostanza il tutto è stato generato da
un errore difensivo, provocato da un'assistenza sbagliata di Pantaleoni in
prima base. Per quanto riguarda l'attacco, bisogna dire che dal quinto inning
la Fortitudo non è stata più in grado di impensierire i padroni di casa,
sostenuti da una grande prova di Newman e da un efficace salvezza di Nyari,
oltre che dagli sprechi degli stessi biancoblu. Al quinto inning, con due out,
lunga battuta di Pantaleoni, che si imbuca sotto la recinzione: doppio per
regola, ma Landuzzi non trova la valida per mandarlo a punto. Al sesto inning
Nunez e Rigoli sono in posizione punto, ma gli out sono anche questa volta due
(il primo ottenuto con una gran presa in tuffo da Rovinelli in zona di foul),
e questa volta torna ad essere Frignani a non saper cogliere la valida giusta
per farli segnare. All'ottavo inning batte subito Landuzzi (alla sua prima
gara completa nei playoff, confermandosi tra gli attaccanti più in forma), che
avanza in seconda su bunt di Rigoli, ma, con Nyari sul monte, né Dallospedale,
né Nunez lo fanno segnare (gran presa in tuffo di Molinini). Anche al nono
inning leadoff in base (Liverziani, base per ball), ma Frignani sbaglia il
bunt, che è preso al volo da Rovinelli, e praticamente l'Italeri muore lì:
quasi da copione gli out di Urueta e Ramos.
Successione
punteggio e tabellino
ITALERI FORTITUDO BOLOGNA 300 300 000 = 6
T&A SAN MARINO 102 031 00X = 7
BOLOGNA: 4 Dallospedale (0 su 4), 6, Nunez (1 su 3), 3 Liverziani (0 su 1),
dh Frignani (0 su 5), 7 Urueta (1 su 5), 2 Ramos (2 su 5), 5 Pantaleoni (1
su 3), 9 Landuzzi (2 su 4), 8 Rigoli (0 su 2). Totale (7 su 32)
Lanciatori: Cretis (ST, 3.1 ip, 7 h, 1 bb, 1 k, 3 er); Betto (LO, 1.2, 2 h,
2 bb, 0 k, 1 er); Ghesini (RF, 3.0 ip, 3 h, 2 bb, 4 k, 0 er)
SAN MARINO: 6 Mendoza (1 su 3), 7 Finetti (3 su 4), 6 Azuaje (2 su 3), 3
Rovinelli (1 su 4), 5 Sheldon (1 su 5), 2 Parisi (2 su 4), 9 Molinini (1 su
4), dh Colicchio (0 su 3), 4 Bissa (1 su 3). Totale (12 su 33)
Lanciatori: Maestri (ST, 3.1 ip, 4 h, 4 bb, 2 k, 5 er); Newman (WO, 4.0 ip,
3 h, 3 bb, 1 k, 0 er); Nyari (SA, 1.2 ip, 0 h, 1 bb, 2 k, 0 er)
Note. 2B: Landuzzi, Pantaleoni, Ramos, Molinini e Rovinelli; GDP: Azuaje; SH:
Nunez, Rigoli, Finetti e Bissa; BB: Dallospedale, Nunez, Liverziani (4),
Pantaleoni, Rigoli, Mendoza (2), Azuaje (2), Rovinelli; HP: Colicchio (da
Betto); SB: Nunez; CS: Finetti e Molinini; R: Dallospedale, Liverziani,
Urueta, Ramos, Pantaleoni, Landuzzi, Mendoza (3), Azuaje, Colicchio e Bissa
(2); RBI: Dallospedale, Landuzzi, Liverziani, Ramos (2), Azuaje, Finetti
(2), Parisi, Rovinelli (2) e Sheldon; GWRBI: Finetti. LOB: Italeri 10, T&A
10; E: Italeri 2 (Pantaleoni e Urueta), T&A 2 (Mendoza e Parisi).
Legenda.
R=punti segnati; ER=punti guadagnati sul lanciatore; H=battute valide;
2B=doppi; 3B=tripli; HR=fuoricampo; GDP=battute in doppio gioco; SH=bunt di
sacrificio; SF=volata di sacrificio; BB=base per ball; IBB=base per ball
intenzionale; HP=colpito; SB=basi rubate; CS=colti rubando; K=strikeout; RBI=punti
battuti a casa; GWRBI=punto vincente battuto a casa; E=errore difensivo; LOB=rimasti
in base; ST=partenze (lanciatore); WO= vincente; LO=perdente; SA=salvezza;
R=rilievo; RF=rilievo finale.
I
migliori
