Una pagina di
baseball memorabile, durata 8 inning, ha dato la seconda vittoria all'Italeri,
nonostante un nono inning da incubo: ora i biancoblù comandano la serie di
semifinale per 2 a 0. Dopo due giornate dominate dal maltempo, finalmente
lunedì sera si può giocare regolarmente gara2 su un campo in ottime
condizioni. I presupposti per una serata indimenticabile ci sono tutti: sul
monte di lancio si affrontano due vere e proprie leggende del baseball
italiano: Roberto Cabalisti (classe '61) sfida Rolando Cretis (classe '63),
ed un velo di malinconia non può che attraversare le menti dei presenti al
pensiero che un giorno, forse lontano, questi due meravigliosi interpreti
del pitching nostrano possano decidere di dire basta, facendo spazio a nuove
leve che a dire il vero faticano ad emergere.
Rolando Cretis, grande pitcher e soprattutto grande uomo, si trova, all'età
di 42 anni, ad essere ancora, statistiche alla mano, se non il migliore,
comunque il più efficace lanciatore italiano del nostro campionato, ed il
suo avversario, quel Roberto Cabalisti che di primavere ne ha viste
addirittura due in più di "Rollo", è avversario più che degno e di analogo
valore. Raramente i due si sono incontrati negli ultimi anni in un duello
fra partenti, in ogni caso c'è tanto di Cabalisti nell'ultimo scudetto dei
Pirati, datato 2002, così come c'è davvero tanto di Cretis nello scudetto
Fortitudo 2003 e nella grande stagione in corso della sua squadra.
I due non deludono le attese, e solo la forza dei "bomber" biancoblù è
capace di piegare le resistenze del riminese, che comunque tiene il campo
con onore per quasi 6 inning. Cretis è capace di fare meglio, molto meglio,
lanciando 8 inning filati, senza concedere alcuna base per ball, subendo
appena cinque valide, delle quali due all'ottavo inning. Solo in
un'occasione (quinto inning) i pirati arrivano in terza base (doppio di
Chiarini, avanzato sull'out di Dall'Olio). Precedentemente, al primo inning,
Pantaleoni, con un out, "buca" una legnata di Garcia Bellizzi, ma
Dallospedale rimedia con un grande doppio gioco sullla battuta di Solano. Al
secondo inning qualche brivido, perché Nunez non trattiene una secca battuta
di Antigua, che va in base senza out, poi ruba la seconda, rovinando però
tutto nel tentativo di rubare successivamente anche la terza, con un grande
Ramos, vero e proprio mastino, che lo fulmina con una perfetta assistenza
verso Pantaleoni. Poi il nulla, o quasi, salvo la situazione descritta del
quinto inning e dell'ottavo, quando i riminesi, con prima e seconda occupate
e nessun out, non riescono a concretizzare, anche questa volta subendo un
doppio gioco su una battuta di Buccheri.
L'Italeri invece sembra all'inizio in grado di andare in base con più
continuità, tuttavia le valide di Dallospedale (primo inning) e Urueta
(secondo inning) non producono nulla. Al terzo inning invece diventa oro la
base ball guadagnata da Rigoli, che avanza su bunt di Dallospedale e segna
il punto del vantaggio, con due out, grazie ad un lungo doppio di Liverziani
fra gli esterni che va a sbattere contro la recinzione. Dopo due inning in
completo controllo, Cabalisti va in crisi al sesto, dopo aver ottenuto anche
questa volta due out: lungo doppio a sinistra di Almonte, che sfiora il
fuoricampo con la pallina che rimbalza contro la recinzione, altro doppio di
Frignani nella stessa direzione e con analoga potenza (2 a 0), valida
"scavalcante", sempre a sinistra, di Pantaleoni (3 a 0) e avvicendamento sul
monte dopo la base ball a Urueta. Sale Del Bianco, batte secco Ramos,
Dall'Olio non trattiene la palla che finisce all'esterno (4 a 0), infine
Rigoli batte al centro la quarta valida dell'inning (5 a 0). Al settimo
inning l'Italeri arrotonda grazie alle valide di Nunez e Frignani (altro
eroe della partita, al suo secondo punto battuto a casa) per un 6 a 0 che
sembra uccidere il match. All'ottavo inning Romano fa salire sul monte De
Sanctis, per risparmiare Del Bianco per le prossime fatiche, ma l'attacco
biancoblù non punge più. Rimane da giocare un inning difensivo, e sei punti
da difendere sono davvero tanti. Non per Carlos Richetti, che rileva un
Cretis sommerso dagli applausi. Com'era già successo in alcune altre
circostanze, l'italo-dominicano accende una sorta di "psicodramma", per
fortuna con lieto fine. Una serie che appare infinita di ball manda in base
Garcia Bellizzi e Solano, mentre Antigua fa passare qualche palla, poi
piazza una secca valida all'esterno sinistro. A basi piene Mazzotti esce con
decisione dal dugout ed indica chiaramente che vuole un mancino. E' dunque
Milano colui che dovrà sbrogliare questa situazione. Fabio sembra più
incline a trovare l'area di strike, tuttavia, prima di eliminare al piatto
Hage, un lancio pazzo fa entrare il primo punto dei Pirati. Si presenta al
box Mario Chiarini, che incoccia la palla che vola sopra Urueta e alla
recinzione di sinistra, per un fuoricampo da 3 punti che riapre
incredibilmente le sorti dell'incontro. Milano accusa il colpo e regala una
base a Balgera. A questo punto, sul 6 a 4 ed un out, i riminesi possono
addirittura pareggiare, ma il closer biancoblù chiude con autorevolezza
eliminando al piatto Dall'Olio e facendo battere male Crociati, fra i
sospiri di sollievo del pubblico di casa.
Successione punteggio e tabellino
TELEMARKET RIMINI 000 000 004 = 4
ITALERI FORTITUDO BOLOGNA 001 004 10X = 6
RIMINI: 7 Buccheri (0 su 4), 5 Garcia Bellizzi (0 su 3), 6 Solano (0 su 3),
2 Antigua (2 su 4), 3 Hage (0 su 4), 9 Chiarini (2 su 4), dh Balgera (2 su
3), 4 Dall'Olio (1 su 4), 8 Crociati (0 su 4). Totale (7 su 33)
Lanciatori: Cabalisti (LO, 5.2 ip, 6 h, 2 bb, 1 k, 3 er); Del Bianco (R, 1.1
ip, 3 h, 0 bb, 0 k, 1 er); De Sanctis (RF, 1.0 ip, 0 h, 0 bb, 1 k, 0 er)
BOLOGNA: 4 Dallospedale (1 su 3), 6 Nunez (1 su 3), 3 Liverziani (1 su 4), 9
Almonte (1 su 4), dh Frignani (2 su 4) (pr Brambilla), 5 Pantaleoni (1 su
4), 7 Urueta (1 su 3), 2 Ramos (0 su 3) (ph Landuzzi 0 su 1) (2 Monari), 8
Rigoli (1 su 3) (8 Bonci). Totale (9 su 32)
Lanciatori: Cretis (WO, 8.0 ip, 5 h, 0 bb, 0 k, 0 er); Richetti (R, 0.0 ip,
1 h, 2 bb, 0 k, 3 er); Milano (SA, 1.0 ip, 1 h, 1 bb, 2 k, 1 er)
Note: doppi di Liverziani, Almonte, Frignani e Balgera; fuoricampo di
Chiarini (da 3); Errori: Telemarket 1 (Dall'Olio), Italeri 2 (Pantaleoni e
Nunez). Rbi: Liverziani, Frignani (2), Pantaleoni, Rigoli, Chiarini (3).
Bunt di sacrificio: Dallospedale e Nunez; basi rubate: Urueta e Antigua;
colti rubando: Antigua.