26 aprile 2008
FORTITUDO OK SU TUTTI I FRONTI: 13-0 A PARMA
Netta affermazione in gara1 per la squadra di Marco Nanni. Fuoricampo di Liverziani, Austin e Bautista. Matos risale sul trono, ben supportato da Vargas.
--Al di là delle più rosee aspettative, ieri sera la Fortitudo, priva del suo capitano, Daniele Frignani, si è affermata in modo autorevole sul campo del Cariparma, grazie ad una partita condotta in modo impeccabile sul monte di lancio dalla coppia Matos – Vargas (15 strikeout in due e nessun punto subito) e ad un attacco impressionante, che ha totalizzato 16 valide, con tre fuoricampo (non capitava da tempo immemore), altrettanti doppi, un triplo e costringendo la difesa avversaria a 4 errori. Non ha quindi dovuto faticare più di tanto la difesa biancoblu grazie al riscatto di Jesus Matos, che in sei riprese ha collezionato 11 eliminazioni al piatto, a fronte di tre valide subite, ben supportato da Martin Vargas che ha completato il lavoro, impressionando con i suoi tipici lanci “sottomarini”.
Un lungo fuoricampo da tre di Liverziani al quinto attacco, preceduto da due doppi in sequenza di Bonci e Bautista, che avevano sbloccato il risultato, ha nei fatti chiuso la gara. Una volta “smontato” il partente ducale Romero (comunque ottime le sue prime quattro riprese) è stato il turno di Bazzarini, reduce da un infortunio, subire la verve degli ex compagni, costringendo successivamente manager Gerali ad affidare il “mound” a due giocatori di posizione. Austin e Bautista hanno dunque battuto i primi homer in biancoblu ed anche Mazzuca ha “rotto il ghiaccio”, battendo un singolo e un triplo. Se questa è la Fortitudo, o lo è almeno in parte, allora si può davvero sognare. Il gioco espresso dai biancoblu merita il grande pubblico. Appuntamento dunque domenica al Falchi. Per quanto riguarda il Parma, la squadra di Gerali è stata sicuramente condizionata dal fatto di non poter disporre di Ortiz. Con il Romero delle prime quattro riprese formeranno una coppia interessante. Esordio in serie A1 per il biancoblu Francesco Alaimo: per lui due turni in battuta.
La cronaca
All’orario inconsueto delle 19.15, in un clima piacevole, inizia la gara fra Parma e Bologna, preceduta da un’ottima esecuzione dell’inno nazionale, da parte della Corale “Giuseppe Verdi”. Gara equilibrata per quattro riprese, con i ducali, ancora privi di Ortiz, a schierare di nuovo sul monte di lancio un Romero che amministra l’attacco bolognese, concedendo due valide (singolo e doppio di Connell) e altrettante basi per ball. Lascia qualche rimpianto sui “cuscini” la squadra petroniana, ma avrà modo di rifarsi. Inizio con qualche preoccupazione per Jesus Matos (singoli al centro per Gomez e Munoz), ma da quel momento sale in cattedra, ottenendo 11 out consecutivi, prima di subire, al quinto attacco, la valida di Bertagnon, quando ormai i giochi erano fatti. Con tre strikeout di fila alla sesta ripresa (cinque di fila considerando anche la quinta), Matos chiude la sua eccezionale prova, lasciando il mound a Martin Vargas, che in tre riprese subisce solo il fortunoso doppio di Bertagnon (campanile a sinistra) e ottiene 4 strikeout, che uniti agli 11 ottenuti da Matos fanno la somma di 15, su 27 eliminazioni. Non resta che descrivere la vera e propria “grandinata”, scatenata dalle mazze biancoblu, a partire dal quinto inning. Apre Bonci con un lungo doppio al centro, maldifeso da Vasini, replica subito dopo Bautista, con palla che cade più o meno nella stessa posizione, e la Fortitudo va in vantaggio. 0 a 1. Romero è frastornato, e colpisce Pantaleoni, poi un suo lancio incontra la mazza di Liverziani, e la parabola è alta e soprattutto molto lunga, destinata ad atterrare sulla ferrovia, dopo aver superato il “recinto”. 0 a 4. Il partente ducale rimane sul mound, passando in base Austin, che ruba la seconda, avanza sull’out di Connell e segna sulla prima valida in biancoblu di Mazzuca (0 a 5), a sua volta a punto sul successivo singolo di Landuzzi (0 a 6), valida subita da Bazzarini (all’esordio con il Parma) che aveva rilevato il partente ducale dopo un singolo di Gasparri.Al sesto attacco è Austin a trovare una lunga battuta che supera il confine della recinzione e rimbalza in campo. E’ comunque un homer e vale due punti, perché Liverziani era in base per errore difensivo. 0 a 8. Nella stessa ripresa un triplo di Mazzuca, che tuttavia non è convertito in ulteriori segnature. Al settimo inning tocca a Biagini salire sul monte ducale, e con due out riprende il “concerto biancoblu”, con protagonisti Bautista, Pantaleoni, Liverziani e Austin, autori di quattro singoli in sequenza, con altri due punti che entrano. 0 a 10. All’ottavo inning l’ultimo acuto è ancora di Bautista, che batte un fuoricampo a sinistra che manda a punto anche due compagni in base per errori difensivi. 0 a 13. Nell’ultimo attacco, con Michele Gerali a lanciare, Liverziani batte la sedicesima valida bolognese della serata, ma un doppio gioco difensivo vanifica l’occasione, tuttavia può davvero bastare così.
Il tabellino
FORTITUDO BOLOGNA 000 062 230 = 13
CARIPARMA PARMA 000 000 000 = 0
FORTITUDO BOLOGNA: ss Bautista (3 su 6), 3b Pantaleoni (1 su 4), ed Liverziani (3 su 6), ec Austin (2 su 4), 1b Connell (2 su 5) (1b Angrisano 0 su 1), 2b Mazzuca (2 su 5), r Gasparri (1 su 5), dh Landuzzi (1 su 3) (dh Alaimo 0 su 2), es Bonci (1 su 4). Tot: 16 su 45.
Note. Fuoricampo: 3 (Liverziani, da 3 al 5°, Austin da 2 al 6°, Bautista da 3 all’8°); Tripli: 1 (Mazzuca); Doppi: 3 (Bautista, Connell, Bonci); RBI: 13 (4 Bautista e Liverziani, 3 Austin, 1 Mazzuca e Landuzzi).
Lanciatori: Matos (WO, 6 ip, 3 h, 0 bb, 11 K, 0 er); Vargas (SA, 3 ip, 1 h, 0 bb, 4 K, 0 er)
CARIPARMA PARMA: ss Gomez (1 su 3) (ss Fanfoni 0 su 1), ec Zileri (0 su 2) (ec Vasini 0 su 2), 1b Munoz (1 su 4), r, es Matos (0 su 4), 3b Garcia Bellizzi (0 su 3), dh, r Bertagnon (2 su 3), ed Finetti (0 su 2) (ed Biasetti 0 su 1), 2b Scalera (0 su 3), es, p Gerali (0 su 3). Tot: 4 su 31.
Note. Doppio di Bertagnon.
Lanciatori: Romero (LO, 4.2 ip, 7 h, 3 bb, 3 K, 6 er); Bazzarini (R, 1.1 ip, 3 h, 0 bb, 1 K, 1 er); Biagini (R, 2 ip, 5 h, 0 bb, 1 K, 2 er); Gerali (RF, 1 ip, 1 h, 0 bb, 0 K, 0 er)