LA FORTITUDO A GODO PROSEGUE IL SUO CAMMINO VINCENTE

Ancora un grande Matos, ancora un fuoricampo di Austin. Vittoria per 5 a 2 in gara1, decisivi Diego Bonci e un utilissimo Connell.

    --Un acquazzone pomeridiano ha abbassato la temperatura e portato umidità sul campo di Godo e sugli spalti comunque gremiti, con molti bolognesi al seguito della squadra biancoblu. Jesus Matos è toccato a freddo nella prima ripresa, subendo il “solo homer” di Skrehot, anche se “sul lato corto” di sinistra. Il partente biancoblu tuttavia non si scompone e lancia a modo suo fino a completare il settimo inning, ponendo le basi di una vittoria costruita già al secondo attacco bolognese, quando Diego Bonci manda a casa due compagni con una valida texas, punendo la difficoltà a trovare la zona di strike del partente romagnolo. Un altro punto entra al terzo inning, senza batter valide, e un altro paio sul rilievo Collina (ottimo comunque il suo esordio), grazie a un fuoricampo di Austin (il terzo nelle ultime quattro gare) e a una valida di capitan Frignani, che spinge a punto un utilissimo Connell (2 punti segnati). Troppi comunque gli sprechi dei petroniani a livello offensivo (13 corridori rimasti in base), uniti ad un paio di errori difensivi, l’ultimo dei quali poteva anche costare caro all’ultimo attacco dei “goti”, complice un appannamento di Martin Vargas. Godo accorcia grazie al solito Skrehot, ma un doppio gioco della difesa bolognese nei fatti scongiura il pericolo, quando a lato del campo si stava già preparando in tutta fretta Fabio Milano. Il 5 a 2 finale per Bologna ci sta tutto, anzi il divario poteva essere ancora più ampio. Nota stonata i 14 strikeout subiti dai biancoblu, vale a dire più della metà delle eliminazioni completate dai padroni di casa.

La cronaca
Subito tre out per il lanciatore partente della De Angelis, Ryan Baerlocher, mentre dall’altra parte Matos inizia con due eliminazioni al piatto. Conto di due strike anche per Skrehot, ma l’interbase ravennate trova un bel contatto e spedisce la palla poco oltre la recinzione di sinistra del campo di Godo, rendendo inutile la corsa di Bonci. 1 a 0. Reagiscono subito i biancoblu al secondo attacco, trovando il partente locale improvvisamente impreciso. Base ball a Austin e Connell, poi Mazzuca riempie i cuscini con un singolo a destra, in situazione di nessun eliminato. Gasparri e Landuzzi non ne approfittano, e ci pensa Bonci, con una valida “texas” a far segnare due compagni, per l’immediato sorpasso. 1 a 2. Matos sale sul trono e dopo la valida di Toniazzi al secondo inning, si produce in 10 out di fila, fino a vedere in base, per errore difensivo, Paolo Tanesini. E’ la sesta ripresa ed è l’unico momento di difficoltà per il partente biancoblu, che subito dopo subisce un singolo al centro di Messineo, ma difende benissimo il successivo tentativo di bunt di Marussich, assistendo in terza per l’out di Tanesini, poi un doppio gioco su Skrehot chiude la ripresa senza danni. Intanto i biancoblu avevano segnato il terzo punto al terzo attacco, senza battere valide, sfruttando le basi concesse a Liverziani, Austin e Connell, con punto battuto a casa sul colpito di Mazzuca. 1 a 3. I petroniani non avevano saputo comunque approfittare oltre della serata no di Baerlocher, e anche le due valide di Pantaleoni e Liverziani al quarto attacco non avevano dato frutto. Al quinto inning esordiva con tre strikeout su altrettanti battitori affrontati Kyle Collina, lanciatore di rilievo del Godo, probabilmente destinato ad un ruolo diverso dopo una prova eccellente, condita da ben 8 eliminazioni al piatto in cinque riprese lanciate. Tuttavia al settimo attacco bolognese anch’egli deve cedere le armi di fronte all’ennesima prodezza di Richard Austin, che a basi scariche spedisce la palla oltre la recinzione centrale. 1 a 4. Si presenta al box Lino Connell, che trova un singolo a destra, poi ruba la seconda e segna successivamente su una bella valida al centro del neoentrato Frignani. 1 a 5. La gara sembra chiusa e i bolognesi sembrano decisi a limitarsi ad amministrarla, piuttosto che offendere ulteriormente. All’ottavo inning sale sul monte biancoblu Martin Vargas, che ottiene tre out piuttosto facili, ma va in difficoltà all’ultimo assalto locale, contro la parte alta del lineup ravennate, perdendo letteralmente di vista la zona di strike. Base a Messineo, poi errore difensivo, attribuito a Connell, con palla che si perde ed il leadoff del Godo che arriva fino in terza, spinto a casa dal successivo singolo di Skrehot. 2 a 5. Non ci sono out e Lockwood in battuta è anche il potenziale punto del pareggio. Milano è già a lato che si scalda, fino a quando il prima base della De Angelis batte in doppio gioco su un puntuale Bautista. Manca un out, ma la giocata nei fatti pone fine alla gara e l’eliminazione successiva di Sanchez dà l’ufficialità al risultato acquisito. Serata da ricordare per Bonci, peccato per la scelta del classificatore di considerare frutto di un errore difensivo un suo arrivo in prima al sesto inning, dopo aver eseguito perfettamente un bunt di sacrificio. Sugli spalti l’impressione era stata diversa (valida). Bonci nell’occasione aveva fatto avanzare Landuzzi, in base per ball, e i due occupavano i primi due cuscini, senza out. I tre successivi battitori non avevano tuttavia saputo far fruttare l’occasione in una serata che alla fine ha visto ben 13 giocatori della Fortitudo rimasti in base.

Il tabellino

FORTITUDO BOLOGNA 021 000 200 = 5
DE ANGELIS GODO   100 000 001 = 2

FORTITUDO BOLOGNA: ss Bautista (0 su 4), 3b Pantaleoni (1 su 5), ed Liverziani (2 su 4), ec Austin (1 su 3), 1b Connell (1 su 3), 2b Mazzuca (1 su 4), r Gasparri (0 su 5), dh Landuzzi (0 su 2) (dh Frignani 1 su 2), es Bonci (1 su 4). Tot: 8 su 36.
Note. Fuoricampo: 1 (Austin, da 1 al 7°); RBI: 5 (2 Bonci, 1 Austin, Mazzuca e Frignani).
Lanciatori: Matos (WO, 7 ip, 3 h, 0 bb, 7 K, 1 er); Vargas (RF, 2 ip, 1 h, 1 bb, 1 K, 0 er)

DE ANGELIS GODO: ed Messineo (1 su 3), 2b Marussich (0 su 4), ss Skrehot (2 su 4), 1b Lockwood (0 su 4), r Sanchez (0 su 4), es De Franceschi (0 su 3), dh Toniazzi (1 su 3), 3b Fuzzi (0 su 3), ec Tanesini (0 su 3). Tot: 4 su 31.
Note. Fuoricampo: 1 (Skrehot, da 1 a 1°); RBI: 2 (Skrehot).
Lanciatori: Baerlocher (LO, 4 ip, 4 h, 5 bb, 5 K, 3 er); Collina (RF, 5 ip, 4 h, 2 bb, 9 K, 2 er)