Fortitudo Baseball

Comunicato Stampa

3 maggio 2008

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MONOLOGO FORTITUDO AL FALCHI: 11-0 AL GODO IN GARA DUE

Cody Cillo incassa solo due valide in sette riprese. San Marino vince a Grosseto, e Bologna raggiunge la vetta della classifica.

    --La Fortitudo dà l’apparenza di partire piano, ma la sua progressione è davvero impressionante. Probabilmente il Godo in questo momento non è un’avversaria delle più pericolose per i bolognesi, ma la grande efficacia del gioco messo in mostra dai ragazzi allenati da Marco Nanni somiglia sempre di più a quello della Fortitudo “frantoio” del 2003, quella squadra che impressionava nella facilità di trovare valide ed extrabase. Ma sarebbe banale motivare gli ultimi successi biancoblu solo in ragione della loro vena offensiva, perché questa squadra dispone di una difesa eccellente e piacevole a vedersi. Anche in questa occasione si sono viste giocate da battimani da parte degli uomini di posizione biancoblu, a partire dagli interni tutti. Infine la prestazione di Cody Cillo è di quelle da incorniciare, da filmare e da proiettare ai ragazzi che stanno imparando il baseball. Sette riprese, ma potevano anche essere nove, due valide subite (anche se due doppi) e un colpito: tutto qua, e ovviamente un “piglio” da primo della classe; peraltro occasioni, quelle poche del Godo, subito vanificate dai difensori biancoblu che hanno completato tre azioni di doppia eliminazione. Chris George ha poi chiuso la gara in scioltezza eliminando tutti e sei i battitori affrontati. Fino all’ottavo attacco comunque il vantaggio biancoblu era ancora contenuto: un punto al terzo inning, due al quinto e due al settimo, frutto della serata di vena di Pantaleoni, Gasparri e Bautista e di un Liverziani molto concreto (3 rbi), oltre al solito generosissimo Lino Connell. Poi un ottavo inning da fuochi d’artificio, aperto e chiuso da un sempre più convincente Bonci, con sei punti segnati sui quali tuttavia pesano colpe pesanti da parte di pitcher e difesa ospite. Nella gioia di vedere una squadra così purtroppo anche la preoccupazione nel vedere uscire Claudio Liverziani per un infortunio, ci auguriamo di lieve entità. La Fortitudo ha davvero tanto bisogno del suo bomber.

La cronaca
Prima ripresa “di studio” con i due pitcher partenti, Cillo e Nisco, ad ottenere tre eliminazioni di fila. Al secondo attacco ospite, Lockwood apre con un doppio a sinistra, ma l’occasione del Godo sfuma perché, dopo il K su Sanchez, Bautista compie una vera e propria prodezza, raccogliendo al volo, con una corsa all’indietro, una palla velenosa di De Franceschi e assistendo prontamente per la doppia eliminazione sul cuscino di seconda, trovando Lockwood ancora fuori base. Al cambio di campo la Fortitudo va vicino al vantaggio, ma Connell, in seconda per errore difensivo, si fa cogliere nel tentativo di rubare la terza base. Al terzo attacco comunque arriva il primo punto biancoblu: Gasparri batte un singolo a sinistra, poi avanza su una rimbalzante di Bonci, che è out in prima su una discutibile chiamata arbitrale (interferenza?); la valida di Bautista e i quattro ball per Pantaleoni riempiono i cuscini e il punto entra sulla battuta in scelta difesa di Liverziani, con gli ospiti che tentano invano di completare il doppio gioco difensivo. 1 a 0. Azione, questa, che riesce perfettamente ai biancoblu per eliminare il secondo uomo messo in base da Cillo: è il quarto inning e Messineo è colpito dal pitcher biancoblu, ma questa volta ci pensa Pantaleoni a raccogliere in “back hand” una palla difficile battuta da Marussich e a dare l’avvio all’azione di “double play”. Al cambio di campo di nuovo i bolognesi a riempire i cuscini (bae a Connell e Frignani e ancora singolo di Gasparri), ma con un out è esiziale la battuta in doppio gioco di Bonci. Al quinto inning l’attacco dei goti va in replica. Come al secondo, infatti, Lockwood centra un doppio a sinistra, poi Sanchez è strikeout, infine sulla linea di De Franceschi i biancoblu ottengono una doppia eliminazione: Frignani infatti raccoglie al volo e assiste in seconda sul guanto di Bautista, ma questa volta l’impressione era che Lockwood fosse rientrato in tempo. Al cambio di campo Bologna arrotonda il punteggio: singolo a sinistra di Bautista, seguito da un doppio lungolinea di Pantaleoni, poi Liverziani, dopo aver battuto un fuoricampo … in foul, è eliminato, ma fa ancora segnare un punto a un compagno. 2 a 0. Una successiva valida al centro di Connell “manda a casa” anche Pantaleoni. 3 a 0. Il venezuelano subito dopo è protagonista di un prodigio difensivo, quando praticamente da sdraiato sulla schiena raccoglie una battuta di Toniazzi e assiste in prima. Dopo sei riprese difensive uno straordinario Cillo ha affrontato solo 18 battitori: quando non può lui, è supportato da una difesa da cinema. Al cambio di campo capitan Frignani “battezza” subito Agostinelli, subentrato sul monte di lancio ravennate, con un doppio “in piedi” al centro, ma il rilievo si salva con tre out di fila. Non altrettanto al settimo inning, quando Pantaleoni batte un prepotente doppio a sinistra e Liverziani batte il suo terzo RBI con un gran doppio a destra. 4 a 0. L’attacco prosegue con il singolo di Connell, ma Liverziani si ferma in terza e chiede il cambio per un dolore probabilmente accusato nella corsa. Landuzzi va a correre per lui e segna sulla volata di sacrificio di capitan Frignani. 5 a 0. Gara finita per Cody Cillo, applaudito a lungo dal pubblico. Per lui sette riprese, con due valide subite e un colpito, a fronte di sette strikeout. Sale sul monte Chris George che gestisce senza problemi il vantaggio biancoblu. Anche perché il divario diventa un baratro per gli ospiti dopo un’ottava ripresa da film degli orrori, quando fra valide, errori, basi ball e colpiti i bolognesi portano a casa 6 segnature. Le prime due arrivano sulle basi guadagnate da Landuzzi e Austin, perché i cuscini erano pieni in virtù dei singoli di Bonci e Bautista e del passaggio gratuito di Pantaleoni. 7 a 0. Poi una volata di sacrificio di Connell fa segnare tutti e tre gli uomini in base, perché Messineo sbaglia clamorosamente la presa, con il venezuelano che arriva salvo in terza base. 10 a 0. Lo stesso Connell segna sulla volata di sacrificio di Gasparri (11 a 0).

Il tabellino

DE ANGELIS GODO   000 000 000 = 0
FORTITUDO BOLOGNA 001 020 26X = 11

DE ANGELIS GODO: ed Messineo (0 su 2), 2b Marussich (0 su 3), ss Skrehot (0 su 3), 1b Lockwood (2 su 3), r Sanchez (0 su 3), es De Franceschi (0 su 3), dh Toniazzi (0 su 3), 3b Fuzzi (0 su 3), ec Tanesini (0 su 3). Tot: 2 su 26.
Note. Doppi: 2 (2 Lockwood).
Lanciatori: Nisco (LO, 5 ip, 7 h, 3 bb, 1 K, 3 er); Agostinelli (RF, 3 ip, 7 h, 3 bb, 2 K, 5 er)

FORTITUDO BOLOGNA: ss Bautista (3 su 6), 3b Pantaleoni (2 su 3), ed Liverziani (1 su 4) (pr, es Landuzzi), ec, ed Austin (1 su 4), 2b, 1b Connell (2 su 3), r Angrisano (0 su 3), 1b Frignani (1 su 2) (pr, 2b Alaimo), dh Gasparri (2 su 4), es Bonci (2 su 5). Tot: 14 su 34.
Note. Doppi: 4 (2 Pantaleoni, 1 Liverziani e Frignani); RBI: 9 (3 Liverziani, 2 Connell, 1 Landuzzi, Austin, Frignani e Gasparri).
Lanciatori: Cillo (WO, 7 ip, 2 h, 0 bb, 7 K, 0 er); George (RF, 2 ip, 0 h, 0 bb, 2 K, 0 er)