Fortitudo Baseball

Comunicato Stampa

9 maggio 2008

(cliccare qui per la versione Acrobat)

LA FORTITUDO PROSEGUE LA MARCIA

I biancoblu di Marco Nanni in formazione rimaneggiata si impongono anche a Ronchi dei Legionari, dilagando nel finale di gara1 (8 a 1).

    --La prima gara contro il Redipuglia non è stata proprio una passeggiata, come il risultato potrebbe fare intendere. Grande merito alla truppa biancoblu, rimaneggiata a causa dei noti infortuni, come descriveremo in cronaca, per aver saputo condurre una partita intelligente, mettendola al sicuro nel finale, “aggredendo” gli avversari in calo. I bolognesi sfruttano un’altra serata molto positiva di Jesus Matos, che subisce l’unico punto per un fallo di pedana. E’ la fine del sesto inning e i biancoblu sono a condurre per 2 a 1, sfruttando due segnature maturate al secondo attacco, approfittando delle difficoltà di controllo del nuovo lanciatore venezuelano, George Delgado, appena ingaggiato dal Redipuglia, oltre la vena di Bonci, che batte a casa il primo punto biancoblu. Al settimo e all’ottavo assalto i bolognesi chiudono i conti, segnando due e quattro punti, questa volta ottenendo valide a ripetizione, intervallate da un paio di errori difensivi. Tocca a Martin Vargas rilevare l’ottimo Matos. Un compito agevole al quale tuttavia il rilievo biancoblu fornisce sostanza completando cinque eliminazioni al piatto sui sei battitori affrontati.

La cronaca
Condizioni climatiche avverse sul campo di Ronchi dei Legionari, con umidità e pioggia a dar fastidio nelle riprese iniziali. I biancoblu sono privi di Frignani e Liverziani, e Marco Nanni sceglie come linea degli esterni quella messa in mostra in gara3 contro il Godo (Landuzzi, Bonci e Austin) e di piazzare Angrisano in ricezione (con Gasparri DH), consegnando al giovane Alaimo il ruolo di seconda base titolare.

    Jesus Matos si confronta con l’esordiente George Delgado Torrealta, atterrato al “Marco Polo” nella giornata di oggi e subito aggregatosi alla squadra giuliana. Qualche problema di controllo il venezuelano, con Bautista che guadagna una base subito in apertura, ma poi si fa cogliere rubando. Tuttavia, al secondo attacco e con già due eliminati, sono fatali ai padroni di casa le basi concesse a Landuzzi e Alaimo, perché la valida di Bonci (sempre più importante negli equilibri dei petroniani) e un successivo lancio pazzo causano il doppio vantaggio per la Fortitudo. 0 a 2. Dall’altra parte, Matos concede null’altro che due singoli (Cechet e Manià) nelle prime quattro riprese di gioco. Al quinto inning i padroni di casa si presentano con Iezzi sul monte di lancio e dopo il primo out Austin tocca un doppio al centro, ma i successivi battitori biancoblu non riescono a convertire l’occasione. All’attacco successivo Alaimo batte la sua prima valida in serie A1, poi ruba la seconda, ma anche in questa occasione la Fortitudo rimane a secco. Nella seconda parte della sesta ripresa i padroni di casa accorciano: dopo la base a Carvajal e il singolo Cechet, avanzati sull’out di Baez, un balk chiamato a Matos fa segnare il terza base dei Rangers. 1 a 2. La Fortitudo rintuzza il vantaggio subito dopo, al settimo inning, sfruttando due errori difensivi di Carvajal e Girotto sulle battute di Pantaleoni e Austin (1 a 3), mentre la successiva volata di sacrificio di Angrisano fa segnare Connell, in base per ball. 1 a 4. Al cambio di campo Matos torna saldo sul trono, ottenendo 3 out di fila e portando a 10 il conto degli strikeout. All’ottavo inning ancora Bonci va in base con un singolo interno, poi avanza su lancio pazzo e segna sul successivo singolo al centro di Bautista. 1 a 5. Valida anche per Pantaleoni, con l’interbase dominicano che arriva in terza e segna a sua volta sull’out di Connell. 1 a 6. Singolo a destra anche per Austin e di nuovo uomini agli angoli. Connell a punto su lancio pazzo (1 a 7), poi valida a destra per Gasparri, e nuovamente angoli occupati… fino a quando l’esterno Girotto si sposta sul mound e fa battere in doppio gioco Landuzzi, non prima però che Angrisano trovasse sul nuovo pitcher un singolo al centro, per far segnare Austin. 1 a 8. Il compito di Vargas nel rilevare Matos questa volta è molto facile e il dominicano si distingue eliminando al piatto cinque dei sei battitori affrontati.

Il tabellino

FORTITUDO BOLOGNA  020 000 240 = 8
RANGERS REDIPUGLIA 000 001 000 = 1

FORTITUDO BOLOGNA: ss Bautista (1 su 4), 3b Pantaleoni (1 su 5), 1b Connell (0 su 3), ed Austin (2 su 4) (ed Mazzuca), dh Gasparri (1 su 4), r Angrisano (1 su 3), es Landuzzi (1 su 4), 2b Alaimo (1 su 4), ec Bonci (2 su 4). Tot: 10 su 35.
Note. Doppi: 1 (Austin); RBI: 5 (2 Angrisano, 1 Bautista, Connell e Bonci).
Lanciatori: Matos (WO, 7 ip, 4 h, 1 bb, 10 K, 1 er); Vargas (RF, 2 ip, 0 h, 0 bb, 5 K, 0 er)

RANGERS REDIPUGLIA: 2b Ricciarelli (0 su 3), 3b Carvajal (0 su 3), 1b Cecotti (1 su 4), r Baez (0 su 4), ec Cechet (0 su 4), ss Sartori (1 su 3), es, l Girotto (1 su 3), ed Manià (0 su 3), dh Berin (1 su 2) (es Vazzoler 0 su 1). Tot: 4 su 30.
Lanciatori: Delgado (LO, 4 ip, 1 h, 8 bb, 2 K, 2 er); Iezzi (R, 3.1 ip, 8 h, 1 bb, 2 K, 4 er); Girotto (RF, 1.2 ip, 1 h, 0 bb, 0 K, 0 er)