Fortitudo Baseball

Comunicato Stampa

24 maggio 2008

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CINQUE ORE PER UN PUNTO:
NETTUNO VINCE GARA DUE 1-0 AL DICIASSETTESIMO INNING

Sette riprese “perfette” per Giovanni Carrara, poi sostituito. Grande prestazione di tutti i lanciatori impiegati.
La Fortitudo si piega con onore, dopo una serie di quindici successi consecutivi.

    --Partita per gli intenditori. Al momento Bologna e Nettuno sono le squadre che offrono il miglior baseball in Italia, sia quando impongono la potenza dei “bastoni”, ancor più quando, come in questa occasione, a salire in cattedra sono i lanciatori e le difese. E quando i manager diventano protagonisti di una scacchiera virtuale, agendo su “pinch hitter”, cambi difensivi, basi intenzionali, bunt di sacrificio e qualsiasi altro trucco del meraviglioso gioco del baseball. La partita di Giovanni Carrara è di quelle da ricordare. Sette riprese perfette per 21 eliminati, tutti senza ottenere neanche uno strikeout, per lo specialista italovenezuelano “del far battere male” gli avversari. Ci piace considerare conclusa qua una partita virtuale, che vede un grande Cody Cillo pareggiare le sorti, nonostante lui qualche giocatore in più lo abbia messo in base e qualche lancio in più lo abbia dovuto tirare, ma con il grande merito di essere uscito con grande autorevolezza dalle poche situazioni di pericolo, e di aver condito la sua prestazione con ben 9 strikeout. Poi inizia una seconda partita, in mano ai rilievi.

    Arias e George fanno più fatica ma il risultato è il medesimo. La gara rimane inchiodata sullo 0 a 0 fino al nono inning, e così si prosegue anche nei “tempi supplementari”. Ce n’è davvero per un pareggio, ma si sa... Al dodicesimo i due rilievi hanno già 80 lanci, cioè una gara da partente. Entrambi debbono arrendersi alla stanchezza, Arias addirittura in preda ai crampi. Gara dunque in mano a Milano e Masin. La “terza gara” è loro, e se la giocano anch’essi alla grande, fino al termine della ripresa numero 17. La vittoria del Nettuno arriva su una battuta di Tavarez, dopo che la difesa biancoblu aveva mancato un doppio gioco possibile per chiudere l’inning senza danni. Giusto così, perché gli ospiti hanno fatto vedere di più in attacco, ed una corazzata come quella biancoblu non poteva che chiudere una striscia che si è fermata a 15 vittorie consecutive contro una rivale come il Nettuno e in questo modo incredibile. Anche cinque anni fa, nel 2003, la striscia biancoblu si concluse dopo 15 vittorie consecutive e contro i tirrenici…
Nessuno si è annoiato, nonostante cinque ore di gioco senza punti, almeno fino a quello decisivo degli ospiti. Oggi Nettuno e Bologna hanno disegnato una pagina di grande baseball, un pomeriggio indimenticabile.

La cronaca
Solo 76 i lanci di Giovanni Carrara, pitcher partente della Danesi Nettuno, al termine del settimo attacco biancoblu, due giri completi del lineup bolognese più un terzo, con ventuno eliminazioni di fila, peraltro senza strikeout ma quasi equamente divise fra fly e groundout. Lo spettro del perfect game del lanciatore italovenezuelano incombe al Gianni Falchi, ma non oscura la grande prestazione di Cody Cillo, che esce anch’egli indenne dalle prime sette riprese, nelle quali concede appena 2 singoli, 3 basi ball e un colpito, a fronte di ben 9 eliminazioni al piatto, per un totale di 110 lanci. Fortitudo dunque che non arriva mai in base, ma ospiti che anch’essi faticano, e solo in un paio di occasioni arrivano in seconda base. Il pericolo maggiore è proprio al settimo inning, quando un colpito (Giuseppe Mazzanti) e una base ball (Parisi) riempiono i primi due cuscini, con un solo out, ma Cillo si districa a modo suo, laciando al piatto Leonardo Mazzanti e Imperiali, chiudendo la sua prova fra gli applausi.

    All’ottava ripresa inizia la “seconda partita”, George rileva Cillo e concede un singolo a Schiavetti, ma un maldestro bunt di sacrificio di Duran è raccolto al volo dallo stesso lanciatore bolognese e convertito in doppio gioco, poi il facile out di Tavarez. Finisce anche il perfect game di Carrara, perché lo staff tecnico del Nettuno lo rimpiazza sul monte con Arias. Sorpreso il pubblico bolognese dalla scelta degli ospiti di interrompere la prestazione del loro partente, ma arriva per il pitcher avversario un raro "premio": un minuto di applausi con la chiamata fuori dal dugout, la cosiddetta "curtain call" che testimonia l'apprezzamento degli appassionati del Falchi. Con Victor Arias comunque la sinfonia prosegue per un solo out (Austin), e tocca a Lino Connell guadagnare caparbiamente il primo arrivo in base del pomeriggio per i biancoblu, dopo due ore di gioco. Nei nove lanci del rilievo contro il seconda base venezuelano ci sono anche quattro ball, poi un bel doppio a sinistra di Gasparri (prima valida petroniana della partita) porta due atleti Fortitudo in posizione punto, con un solo out a carico. Tocca al “pinch hitter” Claudio Liverziani “bagnare” l’esordio del weekend, ma lo spettro della sera precedente (il primo turno dell’altro infortunato Pantaleoni) forse consiglia ai tirrenici di passare in base intenzionalmente il numero 24 biancoblu. A basi piene Landuzzi si porta sul conto pieno, ma poi alza una facile volata in foul; tocca proprio a Pantaleoni, dunque, anch’egli al primo turno di battuta, ritentare la prodezza di gara1. Conto di tre ball, poi si riempie, ma questa volta la sua girata produce una palla facile da prendere al volo per Duran. Occasione persa e nettunesi, come da tradizione, a provare ad approfittarne. Al nono inning, con un out, Camilo batte un singolo interno (palla che colpisce George al calcagno e arriva troppo tardi al guanto di Bautista), poi Giuseppe Mazzanti batte valido a sinistra e Parisi guadagna un passaggio gratuito. A basi piene, tuttavia, un provvidenziale doppio gioco (Bautista-Connell-Liverziani) su una battuta di Leonardo Mazzanti fa tirare un sospiro di sollievo al pubblico biancoblu. Mentre a difendere l’esterno sinistro ospite va Ambrosino, nella “parte bassa” tre facili out di Arias mandano le squadre, inchiodate sullo 0 a 0, agli extrainning.

    Al decimo Chris George avvia una serie di lunghi duelli, che alla fine gli danno ragione. Base al nuovo Dh Castrì, che avanza sul “sacrificio” di Schiavetti, out di Duran, base per Tavarez e chiusura con Menechino “al piatto”. Austin inizia l’attacco biancoblu e sul conto pieno tocca una rimbalzante raccolta dal pitcher, e arriva salvo in prima. Valida, anche se la difesa nettunese in questo caso è da rivedere (cuscino di prima lasciato “scoperto”). Rimedia involontariamente Connell, perché la sua linea è raccolta da Menechino, che assistendo in prima elimina anche Austin, che intanto era partito per la seconda base. Undicesimo assalto ospite, con Landuzzi che raccoglie contro la recinzione una lunga battuta di Camilo. Segue Peppe Mazzanti con una valida a sinistra, ma il doppio gioco George-Bautista-Liverziani chiude l’attacco. Nella parte bassa Liverziani ottiene caparbiamente una base per ball, poi avanza sul sacrificio di Landuzzi e su una successiva palla mancata arriva in terza, ma il punto proprio non vuole entrare. Dodicesimo inning, con Delgado in prima base per Bologna. Dopo due out e un arrivo in base di Schiavetti (classificato errore di tiro di Bautista), George lascia il monte fra gli applausi, con poco meno di 80 lanci sul braccio.

    Tocca a Fabio Milano, che chiude immediatamente la ripresa. Parte bassa: dopo due facili out, Arias deve arrendersi ai crampi ed esce fra gli applausi, sostituito da Masin, che mette strikeout Connell in tre lanci. Tredicesimo: dopo due out veloci Camilo colpisce verso Connell, che tocca e non trattiene, con l’effetto di rallentare la corsa della palla verso l'esterno destro e trasformare la battuta in doppio. Base intenzionale a Giuseppe Mazzanti e out al volo di Parisi. C’è solo il Nettuno in questa fase, che al quattordicesimo assalto batte subito valido a sinistra con Ambrosino. L’esterno avanza sul sacrificio di Castrì, ma lì si ferma per gli out dei successivi battitori. Ormai anche la gara di Masin si distende su livelli di perfezione, ma il “perfido” Bonci lo “infila” con un bunt a sorpresa, facendosi però cogliere successivamente fuori base.

    Si va dunque al quindicesimo. Tre out di fila per Milano. Dall’altra parte Austin in base per ball, poi ruba la seconda con due out, ma i tirrenici passano in base Gasparri per giocarsi Delgado, che batte un pop in diamante. Al sedicesimo inning arrivano le pizze sugli spalti del Falchi, e a metà della ripresa lo speaker Caramelli intona il “sixteenth inning stretch”. Nella seconda parte, quattro ball a Pantaleoni, con un out. Bautista batte valido nel mezzo. Giovanni Zanetti “a correre” per l’altro Giovanni in seconda. Bonci e Mazzuca eliminati. Si prosegue con un Milano che dà l’impressione di poter ancora controllare la situazione, fino al singolo di Schiavetti. Non si chiude il doppio gioco sulla battuta di Duran, che avanza in seconda per un errore difensivo, con due out. La battuta di Tavarez passa, è un singolo al centro che sblocca il risultato, al 17° inning. 0 a 1. Al cambio di campo Austin (base ball) tiene vive le speranze, ma gli out di Connell e Gasparri sono veloci e inesorabili. E’ Alfredo Delgado l’ultimo barlume per i biancoblu, che però debbono arrendersi, fra gli applausi del pubblico (già presente anche quello della gara serale), dopo 15 vittorie di fila.

Il tabellino

DANESI NETTUNO    000 000 000 000 000 01 = 1
FORTITUDO BOLOGNA 000 000 000 000 000 00 = 0

DANESI NETTUNO: ec Duran (0 su 8), 2b Tavarez (1 su 7), ss Menechino (2 su 7), ed Camilo (2 su 8), 1b Mazzanti G. (3 su 5), r Parisi (0 su 5), es Mazzanti L. (0 su 4) (es Ambrosino 1 su 3), dh Imperiali (0 su 3) (dh Castrì 0 su 2) , 3b Schiavetti (2 su 5). Tot: 11 su 57.
Note. Doppi: 1 (Camilo); RBI: 1 (Tavarez).
Lanciatori: Carrara (ST, 7 ip, 0 h, 0 bb, 0 K, 0 er); Arias (R, 4.2 ip, 2 h, 4 bb, 1 K, 0 er); Masin (WO, 5.1 ip, 2 h, 4 bb, 1 K, 0 er)

FORTITUDO BOLOGNA: ss Bautista (1 su 6), ec Bonci (1 su 7), 3b Mazzuca (0 su 7), ed Austin (1 su 5), 2b Connell (0 su 6), r Gasparri (1 su 6), 1b Frignani (0 su 2) (1b Liverziani) (1b Delgado 0 su 3), es Landuzzi (0 su 5), dh Alaimo (0 su 2) (dh Pantaleoni 0 su 3) (pr Zanetti). Tot: 4 su 52.
Note. Doppi: 1 (Gasparri).
Lanciatori: Cillo (ST, 7 ip, 2 h, 3 bb, 9 K, 0 er); George (R, 4.2 ip, 4 h, 3 bb, 3 K, 0 er); Milano (LO, 5.1 ip, 5 h, 1 bb, 4 K, 1 er)