Fortitudo Baseball

Comunicato Stampa

25 maggio 2008

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GRANDE BETTO, SUL MONTE PER OTTO INNING
LA FORTITUDO BATTE IL NETTUNO 7-2 IN GARA TRE

Positivo risultato del weekend, con due vittorie che lasciano invariato il distacco sulla seconda in classifica.
Alla vigilia del ritorno di D'Angelo, clamorosa performance del monte bolognese, che concede appena quattro punti in trentacinque riprese.

    --Marco Nanni ha gestito nel weekend, con molta sapienza, una situazione di emergenza maturata nelle ultime settimane, dovendo fare i conti con un bollettino infortunati che conteneva il nome di giocatori come Frignani, Liverziani e Pantaleoni. Tre “pezzi da novanta” dei quali è difficile fare a meno, ma Nanni come un prestigiatore li ha fatti “apparire e scomparire” nel corso delle tre gare, centellinandoli e cercando di ottenere il meglio da loro, senza affaticarli e dover rischiare una ricaduta, una mossa per altro decisiva proprio nella partita d’apertura, vinta sospinti dalle battute decisive proprio di Frignani e Pantaleoni, ma anche dalla sontuosa prova della coppia Matos - Vargas, nell'attualità estremamente affidabili. Diversamente in gara2, quando l’attacco biancoblu ha sbattuto contro le straordinarie prove dei lanciatori avversari. Diciassette riprese di gioco, sedici senza alcuna squadra a segnare punti, forse un record. Generosa e positiva anche la prova dei lanciatori bolognesi, ma alla fine Nettuno ha prodotto di più in attacco, ed ha ampiamente dimostrato di non meritare una tripla sconfitta.

    I biancoblu poi hanno affrontato gara3 come nulla fosse, tornando subito alla vittoria, dopo aver appena interrotto la striscia di quindici consecutive. In cattedra è tornato a salire Fabio Betto, nelle otto riprese sul mound, ma anche l’attacco ha saputo di nuovo pungere sul temuto Richetti e insistere sui rilievi. Sempre protagonista la difesa, apparsa anche in questa occasione una spanna sopra gli avversari, nonostante i tanti cambi di ruolo e le rotazioni costrette dalla situazione di emergenza. Mazzuca ha fatto bene quando impiegato in terza base, anche Alaimo ha mostrato sicurezza, così come Bautista e Connell, più abituati alle posizioni ricoperte nel weekend e peraltro colpevoli degli unici due errori difensivi del weekend, entrambi in gara2, ma certo da assolvere pienamente. Sempre più risoluto infine il capitano sul cuscino di prima.

    Certamente l’attacco bolognese ha un po’ sofferto nel trittico le prestazioni dei pitcher avversari, e le medie si sono abbassate un po’ per tutti, tranne che per l'efficacissimo Austin, 4 su 8, 5 basi ball, 2 colpiti e 2 rubate, un po’ una spina nel fianco per i laziali.

    La Fortitudo Bologna guida ancora la classifica, con tre lunghezze sulla seconda, che ora è di nuovo Grosseto, che esce dal weekend con tre successi, seppur molto sofferti, con il Rimini, a sua volta “crollato” al sesto posto. Come previsto, anche se con qualche patema in gara3, San Marino e Parma ottengono tre vittorie rispettivamente con Redipuglia e Godo, sistemando la classifica, che vede ora i Titani al quarto posto e i ducali a sola una lunghezza. Ora che ognuna delle prime sei ha già affrontato entrambe le “cenerentole” del torneo (che si incontreranno il prossimo weekend) la classifica è più vera, ed è curiosamente “sgranata” dal secondo al sesto posto, con cinque squadre in quattro lunghezze. Dominano i biancoblu, che hanno sei partite di vantaggio sulla quinta, una buona dote a otto giornate dai playoff. Il prossimo weekend contro il Rimini, di certo determinato a rifarsi, rappresenterà l’ennesimo incrocio nel quale i biancoblu sono chiamati a ribadire quanto messo in mostra fino ad ora.

I risultati della sesta giornata
Fortitudo Bologna – Danesi Nettuno 2-1 (8-18; 0-1*; 7-2) * al 17°
T&A San Marino – Rangers Redipuglia 3-0 (6-2; 9-1; 5-3)
MPS Grosseto – Telemarket Rimini 3-0 (8-4*; 4-3; 11-10) * al 13°
De Angelis Godo – Cariparma 0-3 (0-2; 3-9; 2-3)

GARA3. SABATO 24 MAGGIO 2008. FORTITUDO BOLOGNA – DANESI NETTUNO: 7-2

    Quinta vittoria stagionale (senza sconfitte, su sei gare disputate) per Fabio Betto, che dà il meglio di sé e lancia otto efficaci riprese, soffrendo solo in un paio di occasioni, quando entrano i punti degli ospiti. I biancoblu non paiono soffrire la stanchezza della lunga partita pomeridiana, tanto meno il contraccolpo di una sconfitta maturata dopo otto extrainning, e reagiscono con la calma dei forti al vantaggio momentaneo del Nettuno. I biancoblu si distendono e pungono Richetti al momento opportuno, costringendolo anche a molti lanci. Pareggio al secondo inning firmato da Gasparri, allungo al terzo con una valida da due punti di Connell e distanza di due lunghezze mantenute (un altro punto a testa nella parte centrale del match) fino all’uscita di scena di Richetti. Complici alcuni errori difensivi, i bolognesi chiudono poi i conti al settimo sui rilievi e il 7 a 2 finale ci sta tutto, malgrado un sostanziale equilibrio nelle valide prodotte. Ottima prova della parte centrale del lineup petroniano, che ha battuto a casa tutti i 7 punti segnati da Bologna. Ancora una prestazione eccellente della difesa biancoblu, che nel weekend ha dovuto operare alcune rotazioni e cambi di ruolo, causa infortuni, ma più che mai “invertendo i fattori il risultato non cambia”.

La cronaca
La sfida sul monte di lancio di gara tre vede opposti Fabio Betto e l’ex biancoblu Carlos Richetti. Tre singoli (Tavarez al centro, Camilo e Mazzanti a destra) producono in apertura il momentaneo vantaggio per gli ospiti. 0 a 1. Ci mettono una ripresa i bolognesi per prendere le misure del lanciatore laziale, ma al secondo tentativo arriva il pareggio. Base per Austin, che avanza sull’eliminazione di Angrisano e segna sul singolo al centro di Gasparri. 1 a 1. Al terzo attacco, con due out e Bautista in base per singolo al centro, brutto colpito ad altezza volto su Mazzuca, che cade a terra, rimanendo dolorante, ma per fortuna poi è in grado di rialzarsi e riprendere il gioco; segue una base per Austin e un singolo di Connell a destra, che fa segnare due compagni. 3 a 1.

    Il quarto inning si apre con la valida a sinistra di Mazzanti, che avanza in terza sul perfetto batti e corri di Parisi, a sua volta in seconda per rubata. Sulla battuta in scelta difesa di Imperiali (out in terza Parisi) segna Mazzanti. 3 a 2. Al quinto inning la Danesi può pareggiare. Una “texas” in apertura di Duran è convertita in doppio dalle gambe veloci dell’esterno, che successivamente ruba la terza, ma Betto produce tre eliminazioni di seguito sulla parte alta del linup laziale.

    Bologna comincia a soffrire la prestazione di Richetti, che sembra migliorare con il passare degli inning. Non di meno Betto, aiutato anche da una difesa sempre bella (applaudito al sesto inning un doppio gioco aperto da Alaimo). Sesto attacco bolognese aperto da Austin, che “buca” il guanto di Imperiali per un singolo a sinistra. Ruba la seconda e arriva in terza su un’errata assistenza del ricevitore. La base a Connell e il colpito su Angrisano riempiono i cuscini. Non ci sono out. Ora il partente laziale soffre, anche per gli oltre 100 lanci che pesano sul braccio. Batte in scelta difesa Gasparri (out Angrisano in seconda) e segna Austin. 4 a 2. Landuzzi e il “pinch hitter” Liverziani non riescono ad affondare in una gara che rimane “stretta” nel punteggio.

    Al settimo Pantaleoni “si riappropria” dell’hot corner e si fa subito notare sull’out di Castrì. Le eliminazioni di Ambrosino e Duran chiudono velocemente la ripresa. E’ finita la gara di per Richetti, e dal settimo è Mariani a lanciare per il Nettuno. Bonci batte sul nuovo pitcher, che commette un errore, poi parte per la seconda mentre Mazzuca batte nel buco fra terza e interbase, permettendo all’esterno di arrivare in terza e successivamente segnare sul singolo interno di Austin. 5 a 2. La gara di Mariani finisce anzitempo, quando ci sono due out. L’esordio di Salciccia non è dei migliori, perché il rilievo laziale subisce un doppio di Angrisano contro la recinzione, che svuota i cuscini. 7 a 2. All’ottavo, Betto continua a “mietere vittime illustri”: tre su, tre giù nella parte centrale del lineup ospite. E’ l’epilogo di un’altra prova straordinaria per Fabio Betto. Applausi. Ultima ripresa per Delgado, che chiude agevolmente il match.

Il tabellino

DANESI NETTUNO    100 100 000 = 2
FORTITUDO BOLOGNA 012 001 30X = 7

DANESI NETTUNO: ec Duran (1 su 4), 2b Tavarez (1 su 4), dh Menechino (0 su 4), ed Camilo (1 su 4), 3b Mazzanti G. (3 su 4), r Parisi (2 su 3) (r Mandolini 0 su 1), ss Imperiali (0 su 4), 1b Castrì (1 su 3) , es Ambrosino (0 su 3). Tot: 9 su 34.
Note. Doppi: 1 (Duran); RBI: 2 (Mazzanti e Imperiali).
Lanciatori: Richetti (LO, 6 ip, 4 h, 3 bb, 6 K, 4 er); Mariani (R, 0.2 ip, 2 h, 0 bb, 0 K, 0 er); Salciccia (RF, 1.1 ip, 2 h, 0 bb, 0 K, 0 er)

FORTITUDO BOLOGNA: ss Bautista (2 su 5), ec Bonci (0 su 5), 3b, 2b Mazzuca (1 su 3), ed Austin (2 su 3), 1b Connell (1 su 3), r Angrisano (1 su 3), dh Gasparri (1 su 4), es Landuzzi (0 su 4), 2b Alaimo (0 su 2) (ph Liverziani 0 su 1) (3b Pantaleoni 0 su 1). Tot: 8 su 33.
Note. Doppi: 1 (Angrisano); RBI: 4 (2 Connell, Angrisano e Gasparri, 1 Austin).
Lanciatori: Betto (WO, 8 ip, 8 h, 0 bb, 3 K, 2 er); Delgado (RF, 1 ip, 1 h, 0 bb, 1 K, 0 er)