Fortitudo Baseball

Comunicato Stampa

31 maggio 2008

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LA FORTITUDO TORNA DA RIMINI CON DUE IMPORTANTI VITTORIE

Concluso il girone d’andata: Bologna si conferma capolista, con ampio margine

    --Si è concluso ieri sera il girone d’andata del campionato italiano di baseball (IBL), e la classifica rispecchia i valori espressi in campo in questa prima fase della stagione. Cioè una squadra sola al comando, la Fortitudo Bologna, con quattro lunghezze di vantaggio sulle finaliste 2007, Grosseto e Nettuno, e a seguire l’accoppiata Parma - San Marino a dividersi la quarta piazza, con due lunghezze su un Rimini sin qua deludente, mentre in coda il Godo vince in trasferta lo “spareggio salvezza”, ma il Redipuglia, ottenendo la sua prima vittoria in A1 proprio nell’ultima partita del girone d’andata, mantiene una fiammella di speranza. Un weekend ancora positivo per i biancoblu guidati da Nanni, che tuttavia al termine di gara2 debbono registrare l’ennesimo infortunio, questa volta ai danni di Gasparri, i cui esiti si sapranno in settimana. Bologna guadagna una lunghezza sul Grosseto, mantenendo immutato il vantaggio sul Nettuno, e ad oggi ha un margine di sei punti sulla quinta in classifica, dunque un altro passo avanti verso il primo obiettivo stagionale: i playoff.

    Bisogna dire che questo weekend si presentava sulla carta impegnativo per i petroniani, dovendo affrontare una Telemarket in cerca di riscatto, sostenendo tutte e tre le partite in trasferta, visto l’annullamento per pioggia dell’anticipo del giovedì al Falchi. Si sono viste tre Fortitudo. La partita del venerdì sera (gara2) ha visto protagonista la Fortitudo “uragano” che ben conosciamo, con monte di lancio e difesa solidi e un attacco a tratti devastante, per un 10 a 0 finale che non lascia spazio ad ulteriori commenti. Altra situazione nelle due gare del sabato: la partita dei lanciatori stranieri ha visto i bolognesi passare subito in vantaggio, fino ad ottenere poco dopo tre lunghezze sugli avversari, in virtù di un fuoricampo di Connell. A quel punto si pensava di avere in mano il match, e invece il Rimini ha chiuso bene la difesa e le prestazioni dei pitcher hanno messo il bavaglio agli attaccanti bolognesi. Una progressiva rimonta dei padroni di casa, complice un paio di errori difensivi, ha riportato il risultato in parità ed il sorpasso è avvenuto nel primo inning supplementare, con il fuoricampo di Balgera che ha chiuso la gara, decretando la prima sconfitta per Vargas in biancoblu. Gli errori difensivi alla fine della giornata del sabato sono addirittura stati sette in due partite, dopo che i bolognesi ne avevano collezionati appena dodici nei precedenti 19 incontri. I cinque in gara3 hanno proposto una terza Fortitudo, quella pasticciona che quest’anno non si era ancora vista. Tuttavia i ragazzi in campo si sono fatti perdonare, offrendo una prova caparbia e di nuovo brillante a livello offensivo, chiudendo la saracinesca al momento opportuno, quando Austin si è reso protagonista di una spettacolare presa e subito dopo ha battuto il fuoricampo decisivo, quello del sorpasso definitivo, decretando la prima vittoria stagionale per Matteo D’Angelo, che ha dunque “bagnato” nel migliore dei modi il suo rientro in biancoblu, con un successo nella sua prima apparizione 2008, “salvato” dal solito Milano. Particolari citazioni per il weekend le meritano la coppia di pitcher Cillo – George, ai vertici come lanciatori di A1 che hanno concesso meno punti guadagnati: il primo miglior partente, il secondo ancora a zero PGL; Austin, per aver battuto a casa 6 punti e per aver deciso gara3, Bautista per il suo 8 su 16, con due doppi e altrettanti punti battuti a casa. Molto bene in attacco anche Connell, Pantaleoni e Liverziani.

I risultati della settima giornata
Danesi Nettuno – T&A San Marino 2-1 (4-1; 5-0; 3-6)
Telemarket Rimini – Fortitudo Bologna 1-2 (4-3*; 0-10; 6-7) * al 10°
Rangers Redipuglia – De Angelis Godo 1-2 (7-12; 1-4; 9-7)
Cariparma – MPS Grosseto 2-1 (4-3; 1-2; 5-4)

 

FUORICAMPO DI AUSTIN, PRIMA VITTORIA PER D'ANGELO. 7-6 A RIMINI IN GARA TRE

Cinque errori per la Fortitudo e quattro per Rimini, ma l'incontro è avvincente per i continui cambi di vantaggio.
Terza salvezza per Fabio Milano.

    --Non certo una partita per palati fini l’ultima del trittico giocato alla “Casa dei Pirati”, ma comunque una serata di emozioni forti, di capovolgimenti, con un “orecchio” ai risultati degli altri campi. Insomma, alla fine vittoria Fortitudo e anche sconfitta degli immediati inseguitori, chiudendo il girone d’andata a +4 sugli stessi e tornando da Rimini con una dote di due vittorie, dopo un sabato un po’ sofferto. Si pensi che la Fortitudo delle prime 19 gare stagionali ci avrebbe messo quasi tre weekend per commettere quei cinque errori difensivi che la squadra biancoblu ha concentrato nella prima metà di gara3, con il risultato di compromettere un buon avvio di gara, facendosi sorpassare con un “big inning” da 4 punti alla quarta ripresa. Non è mancata la reazione biancoblu per il pareggio, ma ancora i riminesi avanti, anche questa volta con l’ausilio di una disattenzione dei petroniani, mentre sul monte di lancio era salito D’Angelo, alla sua prima apparizione stagionale. Il giovane biancoblu “bagna” alla fine il rientro in squadra con una vittoria, ma è fondamentale l’apporto di Austin, che prima blocca con una splendida corsa all’indietro e una mirabolante presa una legnata di Alexander, poi trova un fuoricampo da due che riporta sopra definitivamente i biancoblu. Da quel momento, la difesa torna compatta e D’Angelo prima e Milano nelle ultime due riprese portano a casa una vittoria di stretta misura e di grande importanza.

La cronaca
Rompe subito gli argini l’attacco biancoblu, infierendo su un Patrone che ha dimostrato anche stasera di non vivere il suo momento migliore: singolo a sinistra di Bautista, seguito da un singolo interno di Pantaleoni, con l’interbase che può segnare agevolmente sulla valida al centro di Liverziani. 0 a 1. Nell’azione Pantaleoni arriva in terza e Liverziani in seconda sul tentativo di out a casa base dei padroni di casa. Il terza base segna sfruttando un errore di Crociati su un’assistenza errata, dopo aver raccolto al volo una battuta di Austin. 0 a 2. Un successivo singolo interno di Mazzuca arrotonda il punteggio. 0 a 3. La reazione dei locali trova un Betto efficace al primo inning, ma al secondo tentativo i Pirati vanno a segno in situazione di due out: doppio a sinistra di Carrozza che va a punto sull’errore di Bonci che manca la presa sulla battuta di Serafin de Camargo. 1 a 3. La gara sembra incanalarsi verso binari più tranquilli, ma improvvisamente si riaccende nella parte bassa della quarta ripresa, quando Betto colpisce prima Chiarini, che però è eliminato su un tentativo di rubata, poi Balgera, il quale avanza su singolo al centro di uno scatenato Carrozza. Dopo il secondo out (Serafin de Camargo), Campanini riempie le basi con un singolo interno, poi Alexander batte valido a sinistra, sparecchiando i cuscini, complice un altro errore di Bonci. 4 a 3. L’ex Major (in seconda per l’errore) segna a sua volta sulla valida di Crociati. 5 a 3. La reazione dei biancoblu è immediata. Al quinto attacco Bonci si fa perdonare guadagnando una base, poi avanza sul singolo di Bautista e i quattro ball a Liverziani riempiono i cuscini. E’ il capolinea per Sandy Patrone, sostituito sul monte riminese dal giocane Quattrini, che non evita la lunga volata di sacrificio di Austin (5 a 4) e il pareggio siglato da una valida al centro dell’utilissimo Connell. 5 a 5. Al cambio di campo, esordio stagionale per D’Angelo, dunque sul monte la sfida fra due giovani pitcher. Matteo però è sfortunato, perché dopo l’out di Garcia una legnata di Chiarini è raccolta mirabilmente da Pantaleoni, il quale tuttavia assiste malissimo in prima, consentendo a Chiarini di proseguire verso la seconda. Nell’azione l’esterno riminese tenta di guadagnare il cuscino di terza, ma se sul tempo è out per l’assistenza di Connell, lo stesso Pantaleoni non riesce a completare l’eliminazione, cosicché Chiarini potrà segnare sulla successiva volata di sacrificio di Balgera, che riporta sopra il Rimini. 6 a 5. A questo punto i padroni di casa sembrano avere la gara in mano, anche perché Quattrini pare aver ben in pugno la situazione. Ma i biancoblu hanno ancora energie da spendere, ed in particolare Richard Austin, che al sesto attacco dei Pirati si prodiga in una gran presa su una lunga legnata di Alexander, che avrebbe potuto produrre danni rilevanti, sicuramente portare a casa Serafin (che era in seconda base). Al settimo attacco l’esterno centro biancoblu completa il capolavoro, producendo un fuoricampo “chilometrico” sulla destra, che spinge a punto anche Liverziani (singolo a destra) e decreta il sorpasso definitivo di Bologna. 6 a 7. L’ingresso sul mound di Bartolucci limita i danni per i riminesi, ma la Fortitudo si aggrappa al suo giovane pitcher, che chiude senza patemi la settima ripresa, e al suo closer di razza, Fabio Milano, che completa la sua terza salvezza stagionale, lanciando le ultime due riprese, concedendo un singolo all’ottava (Camargo) e uno alla nona. Alexander (singolo a sinistra) è anche leadoff dell’ultimo attacco neroarancio e può avanzare sul sacrificio di Crociati e arrivare sino in terza sull’out di Melo, ma la battuta di Garcia è facile preda di Connell, il quale completa da solo e senza problemi la ventisettesima eliminazione.

Il tabellino

FORTITUDO BOLOGNA 300 020 200 = 7
TELEMARKET RIMINI 010 410 000 = 6

FORTITUDO BOLOGNA: ss Bautista (2 su 5), 3b Pantaleoni (1 su 5), ed Liverziani (1 su 4), ec Austin (2 su 4), 1b Connell (2 su 4), 2b Mazzuca (1 su 4), r Angrisano (0 su 4), dh Frignani (0 su 3) (pr Alaimo), es Bonci (0 su 3). Tot: 10 su 36.
Note. Fuoricampo: 1 (Austin, da 2 al 7°); RBI: 6 (3 Austin, 1 Liverziani, Connell e Mazzuca).
Lanciatori: Betto (ST, 4 ip, 6 h, 0 bb, 4 K, 2 er); D’Angelo (WO, 3 ip, 1 h, 1 bb, 1 K, 0 er); Milano (SA, 2 ip, 2 h, 0 bb, 2 K, 0 er)

TELEMARKET RIMINI: ss Alexander (2 su 5), ec Crociati (1 su 4), 3b Melo (1 su 5), es Garcia (0 su 5), ed Chiarini (1 su 3), 1b Balgera (0 su 2), dh Carrozza (2 su 4), r Serafin De Camargo (1 su 3), 2b Campanini (1 su 3). Tot: 9 su 34.
Note: Doppi: 1 (Carrozza); RBI: 4 (2 Alexander, 1 Crociati e Balgera).
Lanciatori: Patrone (ST, 4.1 ip, 6 h, 2 bb, 4 K, 5 er); Quattrini (LO, 2 ip, 4 h, 0 bb, 3 K, 2 er); Bartolucci (RF, 2.2 ip, 0 h, 1 bb, 1 K, 0 er)