Fortitudo Baseball

Comunicato Stampa

7 giugno 2008

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GARA UNO VA ALL'UNDICESIMO, VINCE SAN MARINO 5-4

I biancoblu rimontano due volte ma debbono cedere agli extrainning.
Partita bellissima, decisa dalla parte alta del lineup del San Marino, nonostante un grande Liverziani.

    --Due squadre tartassate dagli infortuni, ma è il San Marino a presentarsi in veste particolarmente rimaneggiata (Buccheri dh, Benvenuti all’esterno centro, Vasquez interbase e nel corso della gara ulteriori “rivoluzioni”). Favorevole ai padroni di casa la prima parte della gara, grazie ad una prestazione molto positiva di Estrada, che concede solo due valide (entrambi doppi) e quattro basi ball in cinque riprese. Un paio di disattenzioni sulle basi dei bolognesi agevolano il compito al partente locale. Dall’altra parte Vargas ottiene numerose eliminazioni al piatto (nove), ma anche qualche valida di troppo, con l’ingresso di due segnature al terzo inning. Al sesto inning inizia una nuova gara: nuovo pitcher per San Marino (Looney) e riassetto in difesa, mentre Bologna propone Mazzuca al posto del dolorante Connell, con Matos sul monte. E’ proprio Mazzuca a segnare il pareggio sfruttando una “bambola” della difesa locale, dopo che i biancoblu avevano accorciato grazie alla coppia Pantaleoni-Liverziani. La partita diventa bellissima: San Marino torna sopra, ma Bologna immediatamente pareggia. Il nervosismo si fa sentire (espulsi Colicchio e Illuminati). Brividi al nono, ma extrainning per il quarto weekend di fila. All’undicesimo i biancoblu si portano sopra, con una volata di sacrificio di Angrisano, ma non affondano e vengono puniti al cambio di campo. San Marino vince battendo più del doppio delle valide rispetto ai biancoblu, con Sheldon, Vasquez e De Biase in grandissima evidenza. Non basta un eccellente Liverziani e un paio di lampi di Pantaleoni, e in particolare gli ultimi cinque elementi del lineup bolognese rimangono a secco di valide. Ancora fatale il San Marino per un comunque ottimo Matos, che forse per la prima volta in Italia perde una gara tirando quattro ball. Complimenti comunque al grande cuore biancoblu e per l’inesauribile voglia di vincere.

La cronaca
Partono bene i biancoblu, con il doppio a sinistra di Pantaleoni sul partente Estrada, che tuttavia rimarrà anche l’unica valida biancoblu nel primo terzo di match. Come a Grosseto, Nanni dà a sorpresa la palla del partente a Martin Vargas, che risponde con tre strikeout al primo inning. Al secondo tentativo dei Titani, tuttavia il dominicano si scompone, concedendo tre singoli quasi in sequenza (De Biase, Rovinelli e Suardi). A basi piene e un solo out il San Marino spreca però l’occasione per portarsi in vantaggio. Al terzo inning la Fortitudo mette in base Landuzzi (quattro ball), ma l’esterno si fa successivamente cogliere fuori base. Dopo l’out di Bonci anche Bautista guadagna un passaggio gratuito, ma questa volta la battuta di Pantaleoni è preda dei difensori avversari. Così i padroni di casa puniscono pesantemente i petroniani al cambio di campo: base per Imperiali, che avanza sul sacrificio di Sheldon e segna sul singolo a destra di Vasquez (1 a 0); dopo un lancio pazzo, l’interbase sammarinese segna agevolmente su un gran triplo a destra di De Biase (2 a 0); il lungo duello con Rovinelli si chiude a favore del lanciatore dominicano, che termina la ripresa senza danni ulteriori, con l’eliminazione al piatto di Buccheri. Al quarto inning, con un out, doppio a sinistra di Austin, poi un improvviso problema ai fari dell’impianto situati proprio sopra l’esterno sinistro causa una interruzione del gioco di almeno 20 minuti. Alla ripresa, out di Connel, base guadagnata da Angrisano, corridori che avanzano su un’azione di “pickoff”, con errore del seconda base, ma Lele Frignani non riesce a convertire l’occasione. Il “pickoff” riesce poi ad Estrada al quinto inning, con l’eliminazione di Bonci, in base per ball. Al cambio di campo Vargas accusa la stanchezza, passando in base Imperiali e Vasquez. Sale sul monte Jesus Matos, che ottiene i due out necessari a chiudere la ripresa senza danni.

    Al sesto inning San Marino modifica l’assetto difensivo, inserendo Colicchio all’esterno e soprattutto Looney sul monte. L’effetto è favorevole ai biancoblu: Pantaleoni batte il secondo doppio della serata, in mezzo agli esterni, e va a segno sul successivo singolo a sinistra di Liverziani. 2 a 1. Dopo l’out di Austin ecco l’incredibile pareggio dei bolognesi: Mazzuca batte un “chopper” in diamante, ben raccolto da Sheldon che ottiene l’out in seconda, ma nel tentativo di chiudere un doppio gioco la difesa sammarinese commette un errore, consentendo allo stesso Mazzuca di arrivare salvo in seconda; nell’azione i locali indugiano e il bolognese ne approfitta per tentare di guadagnare il cuscino di terza, ma di nuovo il San Marino prova l’eliminazione, fallendo ancora l’assistenza e permettendo all’italoamericano di proiettarsi sul piatto di casa base, dove arriva salvo. 2 a 2. Nella parte bassa del settimo inning tornano pericolosi i Titani: valida numero 1000 in carriera per l’applauditissimo Sheldon, che avanza in terza sulla valida al centro di Vasquez e segna sulla volata di sacrificio di De Biase. 3 a 2. Al box Colicchio, che si lamenta per una chiamata arbitrale e viene immediatamente espulso, insieme a Illuminati (suggeritore di terza base).
All’ottavo inning apre Bautista con una valida. Ordine di bunt per Pantaleoni, che non riesce, poi il terza base è eliminato al piatto. Segue Liverziani che batte un doppio d’anticipo che vale il pareggio. 3 a 3. Si arriva all’ultimo attacco del San Marino: dopo due out, Sheldon trova la valida numero 1001, poi lo scatenato Vasquez batte anch’egli un singolo; scelta tattica della base intenzionale per De Biase a riempire i cuscini, per affrontare il giovane Matteo Forcellini, che ha l’occasione di essere eroe nella sua gara d’esordio. Per una volta quasi ci dispiace raccontare che l’ottima scelta tattica del dugout biancoblu ha avuto esito positivo. Si arriva all’undicesimo, con i colpiti su Liverziani e Austin da uno stanco Looney; Mazzuca esegue un perfetto bunt, con la difesa che tenta inutilmente l’out in terza: tutti salvi. Basi piene e zero out, Angrisano al box e Fortitudo per la prima volta in vantaggio, con la sua volata di sacrificio al centro. 3 a 4. Non entrano altri punti, rimane da difendere per Matos il primo vantaggio biancoblu della gara. Sheldon però trova la terza valida consecutiva sul dominicano e puntuale arriva in questo caso anche la replica di Vasquez. Con un out, questa volta Jesus “si gioca” De Biase e l’italoargentino punisce “bucando” la difesa di Pantaleoni, e diventa un doppio. 4 a 4. Dopo l’eliminazione di Forcellini i biancoblu decidono di passare in base il pericoloso Buccheri, giocandosi questa volta Suardi per il terzo out. Quattro ball sull’esterno valgono la quarta sconfitta stagionale della Fortitudo, tre delle quali agli extrainning.

Il tabellino

FORTITUDO BOLOGNA 000 002 010 01 = 4
T&A SAN MARINO    002 000 100 02 = 5

FORTITUDO BOLOGNA: ss Bautista (1 su 4), 3b Pantaleoni (2 su 5), ed Liverziani (2 su 4), ec Austin (1 su 4), 2b Connell (0 su 2) (2b Mazzuca 0 su 3), r Angrisano (0 su 3), 1b Frignani (0 su 5), es Landuzzi (0 su 4), dh Bonci (0 su 3). Tot: 6 su 37.
Note. Doppi: 4 (2 Pantaleoni, 1 Liverziani e Austin); RBI: 3 (2 Liverziani, 1 Angrisano).
Lanciatori: Vargas (ST, 4.1 ip, 5 h, 3 bb, 9 K, 2 er); Matos (LO, 6.1 ip, 9 h, 3 bb, 9 K, 3 er)

T&A SAN MARINO: 2b Imperiali (0 su 4), 3b Sheldon (3 su 5), ss Vasquez (4 su 5), es, 1b De Biase (3 su 4), 1b Rovinelli (1 su 3) (ed Colicchio 0 su 1) (es Forcellini 0 su 2), dh Buccheri (0 su 5), ed, es, ed Suardi (2 su 5), r Albanese (1 su 5), ec Benvenuti (0 su 5). Tot: 14su 44.
Note. Doppi: 2 (De Biase e Albanese); Tripli: 1 (De Biase); RBI: 5 (3 De Biase, 1 Vasquez e Suardi).
Lanciatori: Estrada (ST, 5 ip, 2 h, 4 bb, 3 K, 0 er); Looney (WO, 6 ip, 4 h, 0 bb, 6 K, 3 er)