LA FORTITUDO RIMONTA E DILAGA NEL FINALE, 7-1 IN GARA UNO

Lungo fuoricampo da 3 di Richard Austin. Torna alla vittoria Jesus Matos. Bene Liverziani e Mazzuca (3 valide a testa).

    --La prima gara del trittico, giocata all’insolito orario domenicale di mezzogiorno, è come da previsioni in mano ai rispettivi pitcher partenti, Matos e Mercado, almeno fino a due terzi di match. Un Cariparma inizialmente più produttivo a livello offensivo concretizza un’occasione in apertura e si porta in vantaggio, conservando lo stretto margine fino alla seconda parte del sesto inning, quando Mercado comincia ad accusare la fatica. I bolognesi ottengono due segnature utili a ribaltare le sorti della gara, sfruttando un lancio pazzo e una palla mancata.

    Sul rilievo Romero i biancoblu chiudono poi i conti al settimo, in situazione di due out, grazie a un fuoricampo chilometrico di Austin (arrivato a quota sei) e alle valide texas di Landuzzi e Alaimo. Alla lunga la Fortitudo legittima pienamente la vittoria, mostrando una superiorità a livello offensivo testimoniata anche dalle statistiche (12 valide contro 7) e ancora una volta i bolognesi, in formazione come al solito rimaneggiata per gli infortuni, non si sono persi d’animo nonostante le difficoltà in attacco delle prime riprese, e hanno saputo colpire pesante al momento opportuno.

    Decisamente sugli scudi Claudio Liverziani (3 su 4) e Joseph Mazzuca (3 su 3), che hanno battuto la metà delle valide biancoblu. Copertina per l’ennesima prodezza di Austin e per Jesus Matos, tornato a festeggiare una sua vittoria. Per Parma, oltre ad un ottimo Mercado, fino al calo, i pericoli sono pervenuti come al solito da Gomez e Munoz.

La cronaca
Finalmente torna a splendere il sole sul Gianni Falchi (ma saluta di nuovo poco dopo il playball) e a mezzogiorno di domenica inizia il trittico fra Parma e Bologna, con la gara in cui possono lanciare gli stranieri, come previsto Jesus Matos da una parte e il portoricano Hector Mercado dall’altra. Subito avanti gli ospiti, che sfruttano un singolo al centro di Gomez, che arriva in terza sulla valida di Zileri e segna sulla volata di sacrificio di Munoz. 0 a 1. La reazione biancoblu è solo una valida di Liverziani con due eliminati, ma al secondo attacco ecco il doppio a destra di Mazzuca, che avanza sull’out di Angrisano, ma lì si ferma, perché né Landuzzi, né Alaimo riescono a concretizzare l’occasione. Un Matos circospetto concede base a Gomez e Munoz al terzo inning, ma passa indenne la temuta parte alta del lineup ducale. Al quarto il suo omonimo batte valido a sinistra, ma successivamente è “fulminato” da Angrisano nel tentativo di rubata. Al cambio di campo Liverziani suona la riscossa battendo un singolo a destra, ma subito dopo l’occasione è vanificata da una battuta in doppio gioco di Austin. La ripresa prosegue con la valida di un Mazzuca ispirato, ma Mercado risolve “mettendo a sedere” Angrisano. Con un out, doppio di Gomez al quinto inning, ma in questa occasione Jesus Matos risolve eliminando Finetti e Zileri. Al sesto, singolo interno di Munoz, che successivamente è colto rubando dalla difesa biancoblu. Al cambio di campo inizia la riscossa dei petroniani. Singolo interno di Pantaleoni, che avanza su un lancio pazzo, ottiene la terza base sul singolo interno di Liverziani e segna su un ulteriore lancio pazzo. 1 a 1. Le basi guadagnate da Austin e Mazzuca servono a riempire i cuscini, ma il punto del vantaggio biancoblu deve entrare su una palla mancata. 2 a 1. Una successiva base concessa da Mercado consiglia Gerali a sostituire il suo partente, con Romero, che chiude la ripresa senza danni ulteriori. Lo sforzo offensivo dei bolognesi si concretizza poi al settimo assalto, quando Bautista (singolo) e Liverziani (base ball) vengono spinti a casa da un lungo fuoricampo centrale di Richard Austin, ottenuto in situazione di due out. 5 a 1. L’attacco prosegue con la valida “texas” centrale di Landuzzi e con quella a destra di Alaimo, entrambe buone per ulteriori segnature biancoblu. 7 a 1. All’ottavo inning è il turno di Vargas salire sul mound bolognese. Il rilievo mette in base i primi due corridori, ma recupera ottimamente con uno strikeout e facendo battere Munoz in doppio gioco. Gara dunque in cassaforte. Da segnalare un doppio a destra di Bautista all’ultimo attacco bolognese.

Il tabellino

CARIPARMA PARMA   100 000 000 = 1
FORTITUDO BOLOGNA 000 002 50X = 7

CARIPARMA PARMA: ss Gomez (2 su 2), ed Finetti (0 su 3), ec Zileri (1 su 3) (ec Vasini 0 su 1), 3b Munoz (1 su 2), dh Bertagnon (0 su 4), r Matos P. (1 su 3) (ph Biasetti 1 su 1), ed Gerali (0 su 4), 1b Biagini (1 su 4), 2b Scalera (0 su 3). Tot: 7 su 30.
Note. Doppi: 1 (Gomez); RBI: 1 (Munoz).
Lanciatori: Mercado (LO, 5.2 ip, 6 h, 3 bb, 5 K, 2 er); Romero (RF, 2.1 ip, 6 h, 2 bb, 1 K, 5 er)

FORTITUDO BOLOGNA: ss Bautista (2 su 5), 3b Pantaleoni (1 su 5), 1b Liverziani (3 su 4), ed Austin (1 su 3), 2b Mazzuca (3 su 3), r Angrisano (0 su 3), es Landuzzi (1 su 3), dh Alaimo (1 su 4), ec Bonci (0 su 4). Tot: 12 su 35.
Note. Doppi: 2 (Bautista e Mazzuca); Fuoricampo: 1 (Austin da 3 al 7°); RBI: 5 (3 Austin, 1 Landuzzi e Alaimo).
Lanciatori: Matos J. (WO, 7 ip, 6 h, 2 bb, 2 K, 1 er); Vargas (RF, 2 ip, 1 h, 2 bb, 2 K, 0 er)