15 giugno 2008
PARMA RESISTE ED ESPUGNA IL FALCHI 3-2
Dopo quasi
nove anni e 29 sconfitte consecutive, i ducali ottengono un successo in
trasferta contro la Fortitudo.
Grande prova di Roberto Corradini sul monte di lancio, che “chiude le porte”
all’attacco biancoblu.
Bologna però non molla fino alla fine ed esce a testa alta.
--Impresa di Roberto Corradini che con la sua vittoria, pur avvalendosi della salvezza di Salsi e di una discreta prova offensiva dei compagni di squadra, ha infranto tre “striscie” positive dei bolognesi. Prima sconfitta stagionale per Betto, prima stagionale per la Fortitudo in gara3, ma soprattutto Parma di nuovo vittoriosa al Gianni Falchi dopo nove anni di sconfitte, per un totale di 29 partite consecutive. Infatti, l’ultimo successo ducale in trasferta contro Bologna risale al 3 luglio 1999, e allora la gara terminò 2 a 1 per gli ospiti. Per gli amanti della numerologia, il ventisettesimo out biancoblu, Diego Bonci, ha il 30 come numero di casacca…
D’altra parte è noto come il pitcher di origine veronese sia indigesto ai biancoblu e non è dunque del tutto una sorpresa questa sconfitta, molto onorevole, in una partita molto tirata, come avvenuto nelle ultime tre precedenti gare perse in questo campionato dai biancoblu, anche se in quei casi agli extrainning. Una Fortitudo decimata dagli infortuni, che ha lottato fino alla fine e che ha avuto due uomini in posizione punto e un solo eliminato alla nona ripresa, senza però riuscire a ribaltare le sorti del match.
Poco da addebitare ai lanciatori, con Fabio Betto che esce a testa alta in questa suo primo dispiacere stagionale, concedendo il minimo (2 punti), ben rilevato da Matteo D’Angelo che ha subito un punto non guadagnato, e Fabio Milano che ha chiuso senza problemi l’ultimo inning. Molto bene fra i parmigiani De Simoni e Biagini, soprattutto nella prima metà della gara, ma alla fine è risultato importante, se non decisivo, il lungo fuoricampo da un punto di Pascual Matos, battuto alla quarta ripresa, che ha consegnato il doppio vantaggio agli ospiti; un divario che in altre circostanze non avrebbe impressionato i biancoblu, ma che questo pomeriggio è risultato una dura parete da scalare, anche perché in pedana come detto si è erto protagonista Roberto Corradini, capace di tenere a freno le mazze biancoblu per quasi otto riprese, per un totale di oltre 100 lanci e due punti concessi, dei quali il primo entrato su lancio pazzo.
La cronaca
La seconda partita inizia prima delle 16 sotto un cielo nuvoloso, ma non minaccioso. E’ gara3, quella riservata ai lanciatori italiani, nella fattispecie Fabio Betto e Roberto Corradini. Sfida davvero interessante, con i due lanciatori padroni del match nelle prime due riprese. Al terzo inning tuttavia Betto si scompone, subendo i singoli a sinistra e a destra di Biagini e Gomez. La successiva valida a sinistra di De Simoni vale il vantaggio ducale. 0 a 1. Le basi poi si riempiono sulla battuta in scelta difesa di Munoz, salvo in prima perché Betto sceglie di assistere in seconda, senza ottenere l’out. Zileri batte una volata a destra, ma è corta per far segnare il compagno in terza, e in più Austin assiste bene a Liverziani per l’out per toccata di Munoz, che intanto si era allontanato dal cuscino di prima. Con questa bella giocata difensiva, i biancoblu tentano al cambio di campo di riacciuffare subito gli avversari, con Angrisano autore di una smorzata a sorpresa. Una valida interna, la prima del pomeriggio per Bologna, però vanificata dal successivo doppio gioco su Alaimo. Così al quarto attacco i parmigiani raddoppiano, con un lungo “solo homer” a sinistra di Pascual Matos. 0 a 2. Battono con più regolarità i ducali, e il conto delle valide a metà gara è di 7 a 1 per il Cariparma. Nella seconda parte del quinto tuttavia Mazzuca suona la riscossa, con un doppio a destra; l’italoamericano guadagna la terza sul groundout di Landuzzi e segna sul successivo lancio pazzo di Corradini. 1 a 2. Passaggio di consegne fra Betto e D’Angelo ad inizio sesta ripresa, mentre nella parte bassa è ancora Corradini a lanciare per Parma. Al settimo inning, con un eliminato, Gomez batte un singolo al centro, poi, sulla battuta di De Simoni, D’Angelo sbaglia l’assistenza in seconda per l’out del colombiano, che corre salvo fino in terza, con punto che entra successivamente sull’eliminazione in diamante di Munoz. 1 a 3. Al cambio di campo Liverziani batte singolo a destra, poi corre fino in terza sulla lunga battuta di Austin, ma Zileri raccoglie nel “warning track”, dando il via una doppia eliminazione. Con due out, Mazzuca guadagna una base, poi sulla battuta “texas” di Landuzzi corre fino in terza e prosegue per casa base, dove arriva salvo, sfruttando un’indecisione dei parmigiani, che indugiano troppo con la palla in mano. 2 a 3. Ce la mettono tutta i biancoblu, che all’ottavo attacco, con due out, mettono in base Bautista (valida a sinistra) e Pantaleoni (errore difensivo). Scende dal monte di lancio Roberto Corradini, applaudito dal pubblico biancoblu, rilevato da Mattia Salsi, che chiude la ripresa facendo battere a Liverziani un’innocua volata. All’ultimo attacco, incredibile errore di Michele Gerali, con palla che cade dal guanto sulla lunga battuta a destra di Austin, salvo in seconda base. Dopo una lunga sfida, arriva il quarto ball per Mazzuca; il bunt di sacrificio di Landuzzi fa avanzare i compagni sui cuscini e tocca ad Angrisano il compito di concretizzare, ma la sua volata è cortissima. Ultime speranze su Lino Connell, al suo secondo turno in battuta, ma il venezuelano viene di fatto mandato in base con quattro ball. Quindi c’è Diego Bonci a basi piene, ma la sua battuta è facile preda di Biagini, che con il ventisettesimo out rompe la striscia di 29 vittorie della Fortitudo contro Parma al Gianni Falchi.
Il tabellino
CARIPARMA PARMA 001 100 100 = 3
FORTITUDO BOLOGNA 000 010 100 = 2
CARIPARMA PARMA: ss Gomez (2 su 5), es De Simoni (3 su 5), 3b Munoz (0 su 4), ec Zileri (0 su 3), r Bertagnon (0 su 4), dh Matos P. (1 su 4), ed Gerali (1 su 4), 1b Biagini (2 su 4), 2b Scalera (0 su 4). Tot: 9 su 37.
Note. Fuoricampo: 1 (Matos P. da 1 al 4°); RBI: 3 (De Simoni, Munoz, Matos).
Lanciatori: Corradini (WO, 7.2 ip, 6 h, 2 bb, 5 K, 2 er); Salsi (SA, 1.1 ip, 0 h, 2 bb, 0 K, 0 er)
FORTITUDO BOLOGNA: ss Bautista (1 su 3), 3b Pantaleoni (0 su 4), 1b Liverziani (1 su 4), ed Austin (0 su 4), 2b Mazzuca (1 su 2), es Landuzzi (1 su 3), r Angrisano (2 su 4), dh Alaimo (0 su 2) (dh Connell 0 su 1) (pr Scagnolari), ec Bonci (0 su 4). Tot: 6 su 31.
Note. Doppi: 1 (Mazzuca); RBI: 1 (Landuzzi).
Lanciatori: Betto (LO, 5 ip, 7 h, 0 bb, 0 K, 2 er); D’Angelo (R, 3 ip, 2 h, 1 bb, 3 K, 0 er); Milano (RF, 1 ip, 0 h, 0 bb, 0 K, 0 er)
I risultati della nona giornata
Telemarket Rimini – Rangers Redipuglia 3-0 (5-4*; 12-6; 12-3) * al 12°
De Angelis Godo – T&A San Marino 0-3 (1-3; 1-5; 5-11)
MPS Grosseto – Danesi Nettuno 1-2 (3-1; 2-5; 4-7)
Fortitudo Bologna – Cariparma Parma 1-1 (7-1; 0-0*; 2-3) * a Parma, lunedì 16/6, ore 20.30)La striscia vincente della Fortitudo al Falchi contro Parma
xx. 3/7/99 L 1-2
01. 3/7/99 W 4-3
02. 12/5/00 W 7-0
03. 13/5/00 W 5-4
04. 13/5/00 W 5-4
05. 6/4/01 W 3-0
06. 7/4/01 W 14-1
07. 8/4/01 W 4-3
08. 30/8/02 W 5-3
09. 31/8/02 W 4-0
10. 31/8/02 W 6-5
11. 2/5/03 W 9-2
12. 3/5/03 W 8-2
13. 3/5/03 W 5-1
14. 14/5/04 W 12-0
15. 15/5/04 W 10-1
16. 15/5/04 W 10-1
17. 25/9/04 W 4-0 (playoff)
18. 26/9/04 W 7-5 (playoff)
19. 27/5/05 W 1-0
20. 28/5/05 W 8-2
21. 18/8/05 W 8-1
22. 11/5/06 W 4-3
23. 28/7/06 W 5-0
24. 29/7/06 W 2-1
25. 13/4/07 W 6-1
26. 14/4/07 W 8-2
27. 31/5/07 W 3-2
28. 27/4/08 W 8-1
29. 15/6/08 W 7-1
xx. 15/6/08 L 2-3