LA FORTITUDO VINCE A PARMA CON UN OTTIMO CILLO, 5-0

Ennesima prova maiuscola del lanciatore italoamericano, ben supportato da George e Delgado, che chiudono una shutout per i biancoblu in gara2 (5 a 0).
La “parte bassa” del lineup Fortitudo porta a casa 4 dei 5 punti segnati al Parma. Impeccabile Angrisano dietro al piatto di casa base.

    --Non finisce più di impressionare Cody Cillo, autore ieri notte dell’ennesima prova maiuscola di sei riprese, concedendo agli avversari appena 3 valide, oltre a una base e un colpito, a fronte di sei eliminazioni al piatto, portando a sei il numero di successi personali (su nove gare) a fronte di nessuna sconfitta, e una media di punti guadagnati che scende ulteriormente a 0.70, confermandosi di gran lunga il miglior lanciatore del torneo. Il suo avversario, Michael Natale, regge al meglio il confronto per due riprese, poi si scompone e deve capitolare nella parte centrale del match, quando in tre riprese, dal quarto al sesto inning, sono entrati i cinque punti biancoblu e nove delle dieci valide totalizzate dai bolognesi. Bella ma inutile la prestazione del giovane Mori, che ha chiuso per Parma, limitandosi a concedere tre basi ball, tutte all’ultimo attacco. Ottimi anche i rilievi di Chris George (due riprese) e Alfredo Delgado (una ripresa), che hanno completato la “shutout combinata”. Buone notizie dalla cosiddetta “parte bassa” del lineup allenato da Marco Nanni, che ha totalizzato cinque valide che sono valse quattro delle cinque segnature bolognesi, a dimostrare la profondità di una squadra capace di ridurre al minimo l’inevitabile dazio da pagare per le pesanti assenze per infortunio (Frignani, Gasparri e Connell). Un altro weekend positivo, dunque, per i petroniani, che si aggiudicano anche questo trittico, che chiude una “serie infernale” di cinque scontri diretti, nella quale, oltre alla vittoria per Parma di domenica pomeriggio, i biancoblu hanno lasciato sul campo altre tre sconfitte, tutte di misura e agli extrainning, per un bilancio di 11 vittorie e 4 sconfitte, che pone la squadra bolognese sempre più leader del campionato con 22 vittorie su 27 incontri, con un margine di tre lunghezze sulla seconda (Nettuno), di quattro sulla terza (Grosseto) e di 6 sulla quarta (San Marino). Dopo la sosta, Godo e Redupuglia, due impegni da non sottovalutare ma sulla carta meno gravosi dei precedenti.

    La partita di ieri notte è stata decisa come detto nella parte centrale, con Liverziani a suonare la carica al quarto inning con un secco doppio al centro e due punti segnati sulle battute in diamante di Angrisano e Landuzzi. I bolognesi arrotondano al quinto con Bautista che approfitta di un lancio pazzo e chiudono al sesto, trovando cinque valide in sequenza, che mandano sotto la doccia Natale, con Bonci a battere a casa gli ultimi due punti biancoblu. Con Cillo (4 PGL in quasi 52 riprese di gioco) e George (0 pgl in 24 riprese) è davvero un’impresa per chiunque battere Bologna in gara2. Infine, in una serata in cui la difesa ha commesso un paio di incertezze, comunque ininfluenti sul risultato, spicca ancora una volta la prova di Juan Pablo Angrisano dietro al piatto di casa base, che si è distinto con due colti rubando fra il terzo e il quarto inning, probabilmente decisivi sulle sorti degli attacchi parmensi. Non è un caso se la Fortitudo è la squadra di serie A1 che ha finora concesso meno basi rubate.

La cronaca
Un temporale nel tardo pomeriggio mette a rischio il posticipo di Parma, ma gli addetti ripristinano il campo in tempo record e solo in ritardo di un quarto d’ora dall’orario previsto per il playball si può giocare. Complimenti. Gara, come nelle previsioni, dominata all’inizio dai lanciatori partenti, con Michael Natale che impressiona, eliminando al piatto quattro dei primi sei battitori affrontati. Al secondo inning l’unico momento critico per Cody Cillo, che si trova tre uomini in base, ma ne esce come sempre alla grande. Con un out, Pascual Matos batte un singolo al centro, poi avanza sino in terza su un errore di Mazzuca che non raccoglie un bunt a sorpresa di Bertagnon, che successivamente guadagna la seconda per rubata. Con due corridori in posizione punto e un solo out, Cillo si distingue raccogliendo bene la battuta di Gerali e assistendo in prima per l’out, poi colpisce Biagini, riempiendo i cuscini, ma chiude la ripresa senza danni “mettendo a sedere” Fanfoni. Al terzo attacco Bologna si sblocca, mettendo in base Landuzzi (singolo a sinistra) e Bautista (colpito), ma è solo l’antipasto. Al quarto tentativo, infatti, la Fortitudo passa. Cade una lunga legnata di Liverziani, è un doppio al centro; segue una base ball per Austin e un singolo interno di Mazzuca. Con basi piene e nessun out i bolognesi segnano due punti sulle battute in scelta difesa di Angrisano e Landuzzi, quest’ultimo salvo in prima su errore difensivo. 0 a 2. Gli out di Alaimo e Bonci limitano i danni per Parma, ma i ducali devono concedere un’altra segnatura anche al quinto inning, quando Bautista batte un singolo a destra, avanza sul perfetto bunt di sacrificio di Pantaleoni, arriva in terza sulla lunga volata al centro di Liverziani e segna su lancio pazzo. 0 a 3. C’è il tempo per vedere anche una secca legnata a sinistra di Austin, un doppio che legittima ulteriormente il risultato fin qua ottenuto dai bolognesi.

    Intanto Parma deve progressivamente arrendersi alla legge di Cody Cillo, e quando l’italoamericano concede qualcosina, ci pensa il braccio di Angrisano a fulminare in base i corridori avversari. Al terzo attacco, infatti, ci prova Gomez a rubare la seconda, dopo aver battuto valida a sinistra, ma l’assistenza dell’italoargentino a Bautista è un preciso colpo di cannone. Identica situazione al quarto inning, con vittima di turno Zileri, in base per ball, ma questa volta a ricevere la bordata di Angrisano è Mazzuca. Al quinto attacco i ducali sfruttano un errore di Pantaleoni sulla valida interna di Gerali per portare l’uomo in terza, infatti l’esterno dalla seconda avanza sulla volata al centro di Biagini. Con un solo out, tuttavia Fanfoni batte su Liverziani, che prontamente assiste a casa base per l’eliminazione di Gerali. E’ forse l’azione che spegne definitivamente la luce per i padroni di casa, che al sesto inning devono subire il colpo del knock out. Infatti, cinque valide in sequenza (Angrisano, Landuzzi, Alaimo, Bonci e Bautista) portano a cinque i punti biancoblu e segnano la fine della gara di Natale. Due punti entrano sulla secca valida a destra di Bonci a basi piene (0 a 5), ma i ducali limitano i danni eliminando nell’azione Alaimo, in un contestato arrivo in terza, e più tardi lo stesso Bonci, colto rubando. Può comunque bastare e c’è tempo per vedere all’opera gli ottimi rilievi, con Mori da una parte, che ottiene nove eliminazioni di fila, prima di concedere al nono inning tre basi consecutive a Pantaleoni, Liverziani e Austin, e George e Delgado dall’altra, che chiudono senza patemi le ultime tre riprese di gioco per Bologna.

Il tabellino

FORTITUDO BOLOGNA 000 212 000 = 5
CARIPARMA PARMA   000 000 000 = 0

FORTITUDO BOLOGNA: ss Bautista (2 su 4), 3b Pantaleoni (0 su 3), 1b Liverziani (1 su 4), ed Austin (1 su 3), 2b Mazzuca (1 su 5), r Angrisano (1 su 4), es Landuzzi (2 su 4), dh Alaimo (1 su 4), ec Bonci (1 su 4). Tot: 10 su 35.
Note. Doppi: 2 (Liverziani e Austin); RBI: 4 (2 Bonci, 1 Angrisano e Landuzzi).
Lanciatori: Cillo (WO, 6 ip, 3 h, 1 bb, 6 K, 0 er); George (R, 2 ip, 1 h, 0 bb, 3 K, 0 er); Delgado (RF, 1 ip, 0 h, 0 bb, 1 K, 0 er)

CARIPARMA PARMA: ss Gomez (1 su 4), es De Simoni (0 su 4), 3b Munoz (0 su 4), ec Zileri (0 su 2) (ph Biasetti 0 su 1) , dh Matos P. (1 su 4), r Bertagnon (0 su 2) (dh Finetti 0 su 1), ed Gerali (1 su 3), 1b Biagini (1 su 2), 2b Fanfoni (0 su 3). Tot: 4 su 30.
Lanciatori: Natale (LO, 5.2 ip, 10 h, 1 bb, 6 K, 5 er); Mori (RF, 3.1 ip, 0 h, 3 bb, 3 K, 0 er)

I risultati della nona giornata
Telemarket Rimini – Rangers Redipuglia 3-0 (5-4*; 12-6; 12-3) * al 12°
De Angelis Godo – T&A San Marino 0-3 (1-3; 1-5; 5-11)
MPS Grosseto – Danesi Nettuno 1-2 (3-1; 2-5; 4-7)
Fortitudo Bologna – Cariparma Parma 2-1 (7-1; 5-0*; 2-3) * giocata a Parma