Fortitudo Baseball

Comunicato Stampa

29 giugno 2008

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BONONIA DOCET: TRIPLETTA A GODO, 14-4 IN GARA TRE

Grande slam di Austin, sugli scudi Angrisano e Mazzuca. Betto vince la sua settima. Quattro homer biancoblu nel weekend.

    --Ci perdoni per il titolo l’Ateneo bolognese, ma è sempre più difficile trovare nuove parole per descrivere una squadra che ormai da due mesi è davvero “in cattedra”. E’ vero che il Godo non era certo un avversario potenzialmente al livello dei biancoblu, ma i bolognesi finora hanno fatto poche distinzioni, mostrando supremazia su ogni avversario incontrato. Anche il Godo ha avuto la sua occasione per battere la capolista, nella gara sulla carta più difficile, quella che vede protagonisti i lanciatori stranieri. Un altro extrainning per i biancoblu, il quinto stagionale, con Bologna che ha fatto sua la gara schierando sul “mound” Fabio Milano, che si è dimostrato anche questa volta pronto, concentrato, freddo nelle emozioni e caldo nel braccio. Poche storie nelle altre due gare, disputate in Romagna, con altrettante vittorie nette per i petroniani, che hanno ritrovato nel weekend il gusto della “battuta pesante”, totalizzando 4 fuoricampo (due del sempre più “ruggente” Angrisano, uno a testa per Pantaleoni e Austin, grande slam per quest’ultimo) e 9 battute da due basi, 3 delle quali ad opera di Connell, che qualcuno aveva visto un po’ sottotono in gara1, al rientro dall’infortunio. Angrisano e Mazzuca, i due battitori dal “doppio passaporto”, hanno guidato l’attacco biancoblu, chiudendo entrambi con un eloquente 5 su 9. Quattro punti battuti a casa dall’italoargentino, e addirittura sette per Austin, sei dei quali nella sola gara3. Ancora in luce il giovane Alaimo, che con il suo 4 su 9 porta la sua media stagionale ad un promettente .283. Molto bene anche Liverziani e Bautista, e sempre utile Landuzzi, che ha portato a casa tre punti, nonostante una media battuta non eccelsa. Un apprezzamento particolare per Pantaleoni, tornato al fuoricampo in gara2, una gioia meritata in un periodo in cui sta incassando meno di quanto si merita a livello offensivo. Sono sette, con quelle di Godo, le vittorie di Cillo e Betto, ormai irraggiungibili per quasi tutti i pitcher IBL. Esce bene dal weekend il monte di lancio biancoblu, malgrado un paio di homer subiti in gara3, ininfluenti sul risultato, uno dei quali ha violato la casellina dei PGL di D’Angelo, fin qua ancora intatta, mentre resiste quella di Chris George, uscito indenne dai suoi due inning di competenza in gara2. La difesa, infine, si è presa una serata di ferie in gara3, dopo aver guadagnato gli applausi di tutto il pubblico di Godo in gara2. Medie un po’ rovinate, ma i quattro errori in gara3 sono stati poco influenti in una partita così dominata a livello offensivo.

    Fortitudo dunque in cattedra, a guadagnare ancora terreno su tutte le inseguitrici, con l’eccezione del Parma, che si aggiudica abbastanza agevolmente la trasferta contro il Redipuglia ed è comunque quinto a 8 lunghezze dalla capolista. Basta quindi davvero poco ai biancoblu per raggiungere anzitempo il primo obiettivo stagionale: i playoff. Più aperta invece la situazione per gli altri tre posti utili per accedere alla post season, con squadre in “fila indiana” e il Nettuno avvantaggiato, potendo sfruttare un weekend che lo ha visto sempre sotto contro il Rimini, ma rimontare e vincere le prime due partite, sfruttando gli errori difensivi degli avversari e la scarsa vena dei loro rilievi. Un fuoricampo di Balgera al 12° inning di gara3 ha reso meno amara la trasferta dei Pirati. Il doppio successo del San Marino contro il Grosseto ridimensiona i maremmani, che ora si devono guardare alle spalle, con i Titani che si attestano al quarto posto, in attesa degli scontri diretti contro Parma e Rimini, probabilmente decisivi sulle sorti delle tre squadre.

I risultati della decima giornata
T&A San Marino – MPS Grosseto 2-1 (7-2; 4-3; 8-19)
Rangers Redipuglia – Cariparma Parma 0-3 (3-5; 3-16; 3-5)
Danesi Nettuno – Telemarket Rimini 2-1 (2-1; 7-6; 5-6*) * al 12°
De Angelis Godo – Fortitudo Bologna 0-3 (2-3*; 1-8; 4-14) * al 10°

GARA3. SABATO 28 GIUGNO 2008. DE ANGELIS GODO – FORTITUDO BOLOGNA: 4-14

    Fuochi d’artificio a Godo per gara3, con i bolognesi che totalizzano il record stagionale di punti segnati (14). Una gara dominata dagli attacchi, ma in particolare da quello biancoblu, perché il Godo, a parte i due fuoricampo di Lockwood e Fuzzi, è stato ben controllato dai pitcher bolognesi, e non ha saputo approfittare più di tanto della serata storta a livello difensivo dei biancoblu. Bologna invece è stata molto di più dei fuoricampo di Austin (grande slam) e Angrisano (secondo del weekend), perché chiude la gara con 15 valide, 4 doppi, 11 basi guadagnate e un colpito. Petroniani subito in vantaggio, segnando un punto in apertura e due al secondo attacco. I padroni di casa rimontano parzialmente al quarto, ma subito dopo la Fortitudo ruggisce con un big inning da cinque punti, quattro dei quali frutto del fuoricampo di Austin. Il fuoricampo di Fuzzi al sesto inning serve solo a ridurre il divario, ma Bologna non è paga e colpisce anche al settimo e all’ottavo inning, chiudendo sul 14 a 4 finale. Da segnalare la settima vittoria stagionale per Betto, che così raggiunge il compagno Cillo nella speciale classifica, e le scoppiettanti prestazioni offensive di quasi tutto il lineup, evidenziando i sei punti battuti a casa da Austin (un doppio e un fuoricampo), i tre battuti a casa di Angrisano (un doppio e un fuoricampo), e l’ennesima prestazione convincente del “rookie” Alaimo.

La cronaca
Subito aggressiva la Fortitudo che va in base con il leadoff Bautista (valida al centro), che ruba la seconda, avanza sull’out di Pantaleoni e segna sulla volata di sacrificio di Austin. 0 a 1. Al secondo attacco i biancoblu affondano. Singoli in sequenza per Mazzuca, Angrisano e Landuzzi: entra il primo punto (0 a 2) e uno successivo su un doppio a sinistra di Alaimo (0 a 3). Davvero pochi pericoli per Betto nella fase iniziale, che al secondo attacco si trova un uomo in base per errore difensivo, situazione subito rimediata dalla stessa difesa, che confeziona un doppio gioco. Al terzo il partente biancoblu concede a Toniazzi il primo singolo della serata e successivamente anche Tanesini raggiunge la prima base per errore difensivo, ma il lanciatore veneto risolve senza problemi. Al quarto invece nulla può sul fuoricampo di Lockwood. 1 a 3. L’inning prosegue con la base a Sanchez e con il doppio a sinistra di Toniazzi, in situazione di due out; i cuscini si riempiono con i quattro ball a Fuzzi, e scatta la “visita” per il partente biancoblu, dopo la quale la difesa commette un altro errore su una battuta di Tanesini, che permette la segnatura di Sanchez (2 a 3), ma non quella di Toniazzi, eliminato a casa base nel tentativo di segnare a sua volta. Come spesso accade quest'anno, nel momento più delicato la Fortitudo reagisce ed esplode la sua potenza. Avviene al quinto inning, quando un fuoricampo al centro di Austin manda a punto anche i compagni Alaimo (singolo a sinistra), Bautista (base ball) e Liverziani (colpito). 2 a 7. Davvero una brutta partenza per Lino Luciani, che aveva rilevato il partente Galeotti a inizio ripresa. Il rilievo rimane sul mound a concedere una base a Connell, incassare il singolo di Mazzuca e il doppio al centro di Angrisano che vale il 2 a 8. Il testimone passa a Petrini, che chiude la ripresa senza danni, ma in quella successiva subisce anch’egli un acuto biancoblu, ad opera di Liverziani (singolo al centro) e Austin (doppio a destra). 2 a 9. E’ il momento di Matteo D’Angelo, che sale sulla collinetta biancoblu nella parte bassa del sesto inning e, in situazione di due eliminati, concede un singolo a Toniazzi e a Fuzzi un fuoricampo a sinistra, che riduce il gap. 4 a 9. Ma la furia dei bolognesi non si arresta, e arrivano altre tre segnature al settimo inning, sempre in situazione di due out. Base per Bonci, errore su Angrisano, singolo di Bautista (4 a 10), base a Pantaleoni, a Liverziani e Austin, con ingresso di due punti “forzati”. 4 a 12. Sale sul monte di lancio Torri per porre fine al supplizio, ma anch’egli dovrà capitolare all’attacco successivo, subendo un fuoricampo da due punti di Juan Pablo Angrisano, che fa segnare anche Mazzuca, in base per ball. 4 a 14. Risultato finale, perché D’Angelo e Delgado concludono agevolmente l’ultima parte di gara senza subire ulteriori segnature.

Il tabellino

FORTITUDO BOLOGNA 120 051 320 = 14
DE ANGELIS GODO   000 202 000 = 4

FORTITUDO BOLOGNA: ss Bautista (2 su 5), 3b Pantaleoni (0 su 5), ed Liverziani (1 su 2), ec Austin (2 su 4), 1b Connell (1 su 5), 2B Mazzuca (2 su 4), r Angrisano (3 su 5), es Landuzzi (1 su 3) (es Bonci 0 su 2), dh Alaimo (2 su 4) (dh Fornasari 0 su 1). Tot: 15 su 40.
Note. Fuoricampo: 2 (Austin, da 4 al 5°, Angrisano, da 2 al 8°); Doppi: 4 (Austin, Connell, Angrisano e Alaimo); RBI: 13 (6 Austin, 3 Angrisano, 1 Bautista, Liverziani, Landuzzi e Alaimo).
Lanciatori: Betto (WO, 5 ip, 4 h, 2 bb, 3 K, 1 er); D’Angelo (R, 3 ip, 4 h, 1 bb, 4 K, 2 er); Delgado (RF, 1 ip, 0 h, 1 bb, 3 K, 0 er)

DE ANGELIS GODO: ed Messineo (1 su 5), es De Franceschi (0 su 4) (ph Meriggi 0 su 1), ss Skrehot (1 su 4), 1b Lockwood (1 su 4), r Sanchez (1 su 3), 2b Marussich (0 su 4), dh Toniazzi (3 su 3) (dh Rubboli 0 su 1), 3b Fuzzi (1 su 2), ec Tanesini (0 su 3). Tot: 8 su 34.
Note. Fuoricampo: 2 (Lockwood, da 1 al 4°, Fuzzi, da 2 al 6°); Doppi: 1 (Toniazzi); RBI: 3 (1 Lockwood, 2 Fuzzi).
Lanciatori: Galeotti (LO, 4 ip, 5 h, 3 bb, 1 K, 3 er); Luciani (R, 0.1 ip, 4 h, 2 bb, 0 K, 5 er); Petrini (R, 2.1 ip, 3 h, 4 bb, 2 k, 1 er); Torri (RF, 2.1 ip, 3 h, 2 bb, 1 k, 2 er)