Fortitudo Baseball

Comunicato Stampa

13 luglio 2008

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IL GROSSETO RADDOPPIA A BOLOGNA, 11-8 IN GARA TRE

E' la prima serie persa dalla Fortitudo nel 2008. Maremmani a un passo dai playoff.

    --Un sabato da incubo per la Fortitudo quello del 12 luglio 2008. La squadra bolognese, dopo il successo in gara1, deve soccombere davanti a un volitivo Grosseto, alla ricerca di vittorie playoff. In due partite i petroniani subiscono 31 valide, che unite alle 9 della di gara1 portano il totale del weekend a 40, un vero record negativo. Così come altre certezze vengono contraddette: interrotta una “striscia” di 8 vittorie, prima sconfitta stagionale per Cillo, dopo 8 successi, primi punti guadagnati subiti da George e per la prima volta tutti i lanciatori biancoblu scesi in campo nel weekend hanno subito punti.

    Non esce indenne neppure la difesa, colpevole di alcuni errori anche gravi, che hanno probabilmente inciso nel risultato di gara3, terminata agli extrainning. Era scritto che questa sfida si sarebbe risolta in un duello fra gli attacchi, e così puntualmente è successo. Tante le attenuanti per i bolognesi, che fin qui avevano dominato in lungo e in largo la stagione, e questo doppio passo falso complica un po’ le cose nell’ottica della lotta per il primato di regular season, ma nulla toglie a quanto di buono è stato prodotto finora. Una giornata storta ci può stare, e in fondo l’equilibrio del weekend è stato risolto da una gara finita agli extrainning. Da salvare sicuramente una caparbia vittoria in gara1, che sembrava poter spianare la strada all’ennesimo trionfo, ma così non è stato, pazienza.

    Probabilmente le motivazioni dei biancorossi di Maremma erano più robuste in questa circostanza, giocandosi il Montepaschi un pezzo di playoff, quando i biancoblu si sono già assicurati la post season con molto anticipo. In questo modo la squadra di Mazzotti conquista il terzo posto, che probabilmente conserverà fino alla fine, dovendo visitare il prossimo weekend un Rimini che attualmente non appare certo l’avversario più pericoloso del lotto. I Pirati, infatti, cedendo come all’andata una partita al Godo, hanno nei fatti segnato la fine del proprio sogno playoff e decretato la virtuale salvezza per i ravennati, che conquistano la quarta lunghezza sul Redipuglia. La matematica non dà ancora ragione a queste opinioni, ma è solo questione di tempo. Il Nettuno è a meno tre dalla Fortitudo, e il prossimo weekend dello Steno Borghese diventa decisivo per il primato, con i biancoblu costretti a tornare dalla città laziale con almeno un successo. Incredibile infine la tripletta ottenuta dal Parma contro il San Marino, che rilancia le azioni dei ducali e conferma quella dei Titani come la formazione più imprevedibile del torneo. Ora le due squadre sono appaiate al quarto posto, con gli scontri diretti dalla parte del Parma. Il prossimo turno vedrà impegnate le due squadre contro Godo e Redipuglia, e probabilmente saranno tre vittorie per ciascuna, con un occhio a quel che accade a Rimini, nella speranza di rimettere in gioco anche il Grosseto. Oltre al Rimini ormai fuori, occorre trovare un’altra squadra che non farà i playoff. All’ultima giornata, peraltro, ci sarà il confronto fra Grosseto e Parma, mentre il San Marino se la dovrà vedere contro il Nettuno. Insomma, i giochi sono tutt’altro che chiusi.

I risultati della dodicesima giornata
Fortitudo Bologna – MPS Grosseto 1-2 (7-4; 2-9; 8-11*) * al 10°
T&A San Marino – Cariparma Parma 0-3 (1-2*; 2-3; 4-8) * al 13°
De Angelis Godo – Telemarket Rimini 1-2 (0-2; 2-1; 6-7)
Danesi Nettuno – Rangers Redipuglia 3-0 (8-2; 3-2; 13-2)

La classifica

GARA3. SABATO 12 LUGLIO 2008. FORTITUDO BOLOGNA – MPS GROSSETO: 8-11 (10 inning)

    Partita pirotecnica, ricca di emozioni, che ha tenuto il fiato sospeso fino alla fine. Osservando le statistiche sembra giusta la vittoria per il Grosseto (18 valide contro 11), anche se la Fortitudo deve recriminare. Anzitutto per i suoi due errori difensivi, che hanno influito sull’ingresso di almeno quattro punti dei maremmani, poi per non aver saputo finalizzare la rimonta al nono inning, dovendosi giocare una ripresa supplementare poi risultata letale. Biancorossi ancora a punto al primo attacco, sfruttando il primo dei due errori biancoblu, ma ancor più vibrante è l’approccio dei bolognesi, che spingono immediatamente a casa quattro punti contro Lucati, mancando però il colpo del definitivo knock out. Così i biancorossi possono rimontare e sorpassare prima di metà gara, approfittando del secondo pesante errore biancoblu della serata. La Fortitudo inizia a soffrire e neppure l’inserimento di D’Angelo frena l’emorragia, con i toscani a portarsi avanti di tre punti. Al quinto inning i bolognesi tornano a impensierire Lucati ed entrano i punti del pareggio, nonostante l’inserimento di Ginanneschi (che poi vincerà la partita) sul monte di lancio MPS. Il pari arriva su errori questa volta dei biancorossi e la gara procede sul filo dell’equilibrio fino al “solo homer” di Avagnina al settimo inning. All’ultimo attacco la Fortitudo pareggia ed ha l’occasione di vincere, infranta però su una battuta in doppio gioco. Viceversa i maremmani allungano definitivamente al decimo, trovando alcune valide in sequenza su un Milano ormai stanco, dopo due ottime riprese di chiusura dei nove inning regolamentari. Va detto comunque che, al di là delle 18 valide incassate (troppe), alcune delle quali extrabase, la Fortitudo vista in campo nella gara serale è piaciuta molto di più rispetto a quella un po’ abulica del pomeriggio. Particolarmente caldi Austin, Mazzuca e Connell, che hanno battuto 8 delle 11 valide biancoblu e portato a casa tutti i punti.

La cronaca
Per la terza volta di fila segna subito il Grosseto, con Nunez, in base per un errore difensivo di Betto (partente biancoblu) che va a punto su un doppio a sinistra di Ramos. 0 a 1. Partenza shock per il giovane Lucati, che al cambio di campo subisce quattro segnature. Singolo al centro di Bautista, che ruba la seconda sullo strikeout di Pantaleoni; base a Liverziani e singolo a destra di Austin che manda a punto l’interbase. 1 a 1. Singolo a destra di Mazzuca per far segnare Liverziani (2 a 1), la successiva valida a destra di Connell fa segnare sia Austin che Mazzuca, che intanto aveva rubato la seconda. 4 a 1. La battuta in doppio gioco di Angrisano chiude l’inning senza danni ulteriori per i biancorossi. Al secondo inning altre due valide per i maremmani, ma la difesa biancoblu si salva, grazie anche a un colto rubando di Avagnina. Al terzo Dallospedale, in base per ball, segna sul doppio di Marval (4 a 2), il quale prova ad andare a punto sul successivo singolo di Ermini, trovando però un ottimo Austin a “fulminarlo” in un arrivo a casa base davvero stretto. Al quarto inning, tuttavia, l’esterno americano commette un errore su una battuta di Avagnina, che segna sul doppio di Nunez. 4 a 3. Un successivo singolo di Ramos, in situazione di due eliminati, manda a punto anche Nunez e Caracciolo (in base per ball) per il sorpasso biancorosso. 4 a 5. Entra in campo Nanni che chiama D’Angelo a rilevare Fabio Betto. Il giovane lanciatore chiude la ripresa senza subire altro, ma a quella successiva deve anch’egli capitolare. Singolo al centro di Bischeri, poi bunt di Sgnaolin, con la difesa biancoblu che riesce ad eliminare in seconda il ricevitore avversario. Con due eliminati Grosseto tuttavia colpisce di nuovo, grazie ai singoli di Nunez e Dallospedale, il quale manda a punto Caracciolo (colpito). 4 a 7. Al cambio di campo la Fortitudo torna a mettere in difficoltà Lucati, che prima di uscire dal campo concede due passaggi gratuiti a Pantaleoni e Liverziani. Sale sul mound Ginanneschi, che non evita il singolo di Austin (5 a 7) e la volata di sacrificio di Mazzuca (6 a 7), con l’esterno americano che successivamente avanza e segna il punto del pareggio, sfruttando due errori della difesa ospite. 7 a 7. Il nuovo equilibrio dura fino alla settima ripresa, quando Avagnina batte un fuoricampo a destra. 7 a 8. Resiste sul monte di lancio Ginanneschi, alla fine vincente, mentre i biancoblu inseriscono Milano dall’ottava ripresa. Al nono inning, con un out, Austin guida la rimonta dei petroniani battendo un doppio al centro, e segna il punto del pareggio sul singolo a sinistra di Mazzuca. 8 a 8. Ce n’è per vincere, tuttavia Connell riceve una base intenzionale per “obbligare” i cuscini, tattica che paga perché successivamente Angrisano batte in doppio gioco. Si va agli extrainning. Grosseto ci crede e inizia con un singolo di Dallospedale, che avanza sul perfetto bunt di sacrificio di Ramos. Base intenzionale anche per Marval, ma per i bolognesi l’ineccepibile scelta tattica non funziona, perché lo scatenato Ermini (4 su 5) e successivamente Bischeri e Sgnaolin firmano il successo biancorosso. 8 a 11. La Fortitudo, infatti, non ha le energie per avviare un’ultima estrema rimonta.

Il tabellino

MPS GROSSETO      101 320 100 3 = 11
FORTITUDO BOLOGNA 400 030 001 0 = 8

MPS GROSSETO: es, ed Nunez (2 su 5), 2b Dallospedale (2 su 5), DH Ramos J. (2 su 5), ss Marval (1 su 4), 1b Ermini (4 su 5), r Bischeri (2 su 6), 3b Sgnaolin (3 su 6), ec Avagnina (2 su 6), ed Caracciolo (0 su 2) (es De Santis A. 0 su 1). Tot: 18 su 45.
Note. Doppi: 3 (Nunez, Ramos e Marval); Fuoricampo: 1 (Avagnina da 1 al 7°); RBI: 11 (3 Ramos, 2 Nunez, 1 Dallospedale, Marval, Ermini, Bischeri, Sgnaolin e Avagnina).
Lanciatori: Lucati (ST, 4 ip, 5 h, 5 bb, 3 K, 6 er); Ginanneschi (WO, 6 ip, 6 h, 1 bb, 1 K, 1 er)

FORTITUDO BOLOGNA: ss Bautista (1 su 6), 3b Pantaleoni (1 su 5), ed Liverziani (0 su 3), ec Austin (3 su 5), 2b Mazzuca (2 su 4), 1b Connell (3 su 4), r Angrisano (0 su 5), dh Gasparri (0 su 4) (dh Bonci 0 su 1), es Landuzzi (1 su 3). Tot: 11 su 40.
Note. Doppi: 1 (Austin); RBI: 7 (3 Mazzuca, 2 Austin e Connell).
Lanciatori: Betto (ST, 3.2 ip, 7 h, 3 bb, 1 K, 1 er); D’Angelo (R, 3.1 ip, 5 h, 2 bb, 1 K, 3 er); Milano (LO, 3 ip, 6 h, 1 bb, 2 K, 3 er)