Fortitudo Baseball

Comunicato Stampa

3 agosto 2008

(cliccare qui per la versione Acrobat)

AL VIA IL GIRONE DI PLAYOFF DELLA IBL 2008

Da mercoledì 6 agosto un “round robin” fra Bologna, Nettuno, Grosseto e San Marino deciderà le due finaliste del campionato italiano di baseball 2008.
Il calendario, i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti e un “ritratto” delle quattro squadre impegnate.

    --Mercoledì 6 agosto avranno inizio i playoff del campionato italiano di baseball (IBL) 2008. La novità che riguarda questa stagione è che le semifinali, fra le prime quattro squadre classificate in regular season, non si disputeranno con la classica formula ad eliminazione diretta (al meglio delle 7 partite), bensì con un girone con la formula del “round robin” di nove partite, che qualificherà alla finale le due squadre capaci di ottenere il maggior numero di vittorie.

    La formula prevede che le semifinali si svolgeranno in tre settimane, con le squadre che si affronteranno in tre incontri. La partita del mercoledì è riservata ai lanciatori di scuola italiana, in quella del venerdì possono lanciare gli stranieri, mentre quella del sabato è riservata ai pitcher di nazionalità italiana, ma possono lanciare anche i “non ASI”. L’orario di inizio di ogni partita è fissato alle ore 21.

    Ogni confronto prevede il “fattore campo” a favore della miglior classificata in regular season, che disputerà la gara del mercoledì in trasferta e quelle del venerdì e sabato in casa. In questo modo, per esempio, la Fortitudo Italeri disputerà tutte le trasferte di mercoledì e tutte le partite in casa il venerdì e sabato, così come il San Marino viceversa giocherà in casa solo di mercoledì e sempre in trasferta il venerdì e il sabato. Il primo trittico vedrà la sfida fra la prima e la quarta in classifica e quella fra la seconda e la terza, dunque Bologna - San Marino e Nettuno – Grosseto. Di seguito il calendario completo.

Mercoledì 6 agosto 2008
T&A San Marino – Fortitudo Italeri Bologna
Montepaschi Grosseto – Danesi Nettuno

Venerdì 8 agosto 2008
Fortitudo Italeri Bologna – T&A San Marino
Danesi Nettuno – Montepaschi Grosseto

Sabato 9 agosto 2008
Fortitudo Italeri Bologna – T&A San Marino
Danesi Nettuno – Montepaschi Grosseto

Mercoledì 13 agosto 2008
T&A San Marino – Danesi Nettuno
Montepaschi Grosseto – Fortitudo Italeri Bologna

Venerdì 15 agosto 2008
Danesi Nettuno – T&A San Marino
Fortitudo Italeri Bologna – Montepaschi Grosseto

Sabato 16 agosto 2008
Danesi Nettuno – T&A San Marino
Fortitudo Italeri Bologna – Montepaschi Grosseto

Mercoledì 20 agosto 2008
T&A San Marino – Montepaschi Grosseto
Danesi Nettuno – Fortitudo Italeri Bologna

Venerdì 22 agosto 2008
Montepaschi Grosseto – T&A San Marino
Fortitudo Italeri Bologna – Danesi Nettuno

Sabato 23 agosto 2008
Montepaschi Grosseto – T&A San Marino
Fortitudo Italeri Bologna – Danesi Nettuno

Le date della finale scudetto
Venerdì 29 agosto 2008: gara1
Sabato 30 agosto 2008: gara2
Lunedì 1 settembre 2008: gara3
Martedì 2 settembre 2008: gara4
Mercoledì 3 settembre 2008: ev. gara5
Venerdì 5 settembre 2008: ev. gara 6
Sabato 6 settembre 2008: ev. gara7

N.B. si giocherà sul campo della meglio classificata in regular season le seguenti partite: gara1, gara2, ev. gara6, ev. gara7, sull’altro campo le rimanenti gare.

    Una nuova formula, dunque, che si presenta molto interessante, garantendo nove scontri diretti fra tutte le quattro migliori squadre del campionato italiano, mentre di solito si incontravano in semifinale due coppie di squadre, per un massimo di sette partite. L’articolazione delle serie in tre partite a settimana è simile a quella che avviene in regular season, evitando dunque agli staff tecnici la fatica di dover operare rotazioni di lanciatori che tengano conto della possibilità di dover giocare anche sette partite in nove giorni. Una settimana era la durata media di una semifinale playoff, ma con questa formula il “gioco” ne durerà tre, rendendo ancor più incerta e appassionante la sfida. Una formula che infine concede un giusto vantaggio alla prima classificata in regular season, che può disputare sei partite su nove sul proprio terreno di gioco. Tuttavia una curiosità: tutte le quattro squadre hanno avuto in regular season un rendimento migliore in trasferta, piuttosto che in casa, con un differenziale addirittura di due partite per Bologna e Grosseto e di una per Nettuno e San Marino.

    La semifinale alle porte si presenta avvincente ed equilibrata e vede di fronte quattro squadre attrezzate per fare bene, che non si risparmieranno sul campo, e lo spettacolo è assicurato. L’opportunità per il pubblico bolognese è quella di vedere al Gianni Falchi sei gare appassionanti, in una escalation di emozioni.

    La Fortitudo B.C. 1953 ha fissato i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti come segue:

Biglietto singolo intero – 10 euro
Biglietto singolo ridotto – 5 euro

Abbonamento “full” intero – 70 euro
Abbonamento “full” ridotto – 35 euro

Abbonamento semifinali intero – 48 euro
Abbonamento semifinali ridotto – 24 euro

Note:
Hanno diritto alla riduzione dei biglietti e degli abbonamenti le donne, gli adulti in età “over 65”, i giovani in età da 14 a 18 anni (anno nascita dal 1991 al 1994).
I ragazzi “under 14” (nati dal 1995 in poi) entrano gratis. Altre tessere valide per l’ingresso gratuito: Azzurri d’Italia, Arbitri, Giornalisti.
L’abbonamento “full” darà diritto all’ingresso anche in caso di eventuale finale, per un massimo di 10 partite. L’abbonamento semifinali è valevole per le 6 partite di semifinale.

PRESENTAZIONE DELLE SQUADRE

    Da sempre una semplice massima, riconosciuta universalmente, definisce lo spirito dei playoff, in relazione alla regular season: “sono tutta un’altra storia”. Tuttavia la fase della stagione 2008 sin qua disputata non ha mancato di dare indicazioni sul potenziale delle quattro squadre impegnate.

    La Fortitudo Italeri Bologna ha stupito tutti per il “passo” che ha tenuto in regular season, ottenendo una percentuale di vittorie che nel terzo millennio è seconda solo al Grosseto del 2004. Il “ranking” finale dei biancoblu è di 34 vittorie e 8 sconfitte (ultimi tre weekend: 6-3). Tormentata da numerosi infortuni, che comunque sembrano non aver influito più di tanto sui risultati ottenuti, la squadra bolognese si presenta ai playoff al gran completo, con capitan Frignani (out per quasi 2/3 di stagione) che è sembrato nelle ultime apparizioni pienamente recuperato e pronto a portare il suo consueto indispensabile contributo in campo e fuori. Il punto di massima forza è apparso il monte di lancio, profondo ed equilibrato, con ottimi rendimenti sia dai lanciatori partenti che dai rilievi. Primeggiano i biancoblu in tutte le statistiche di squadra ed individuali. I bolognesi hanno inoltre proposto la difesa più efficace, distinguendosi nella media difensiva, nei doppi giochi e in ricezione. Grande impressione ha destato l’attacco, a tratti davvero devastante. Un lieve e fisiologico calo nel finale di stagione ha abbassato un po’ la media, risultata alla fine inferiore solo a quella del Grosseto, rimanendo tuttavia la squadra petroniana a primeggiare nella produzione di punti ed extrabase. Si è fatto decisamente sentire l’apporto dei nuovi arrivati, a partire da Richard Austin, a un soffio dalla “tripla corona”, che si sono inseriti in un impianto già solido e pericoloso, guidato dal “bomber” Liverziani, che già nel playoff 2007 si era riproposto come uno dei migliori battitori e giocatori più completi del nostro campionato, stranieri compresi. Cinque elementi del lineup hanno chiuso la stagione regolare con oltre .300 di media battuta, e Nanni ha la possibilità di schierare un ordine di battuta pericoloso dal primo al nono uomo. Per quanto visto finora, la Fortitudo è la squadra più completa ed equilibrata del quartetto.

    La Danesi Nettuno era una delle due squadre (l’altra il Grosseto) che alla vigilia del torneo era data con i massimi favori del pronostico, ipotizzando una finale 2008 riedizione di quella precedente (ipotesi per altro ancora possibile). Il suo secondo posto, quasi mai in discussione, legittima quelle attese, anche se ai tirrenici non sono mancati i contrattempi e in particolare il forfait per problemi fisici di Frank Menechino, uno degli “acquisti” che aveva destato maggiore scalpore. Positivo comunque l’arrivo di Ugueto, che finora non ha fatto rimpiangere il giocatore di origini italiane. La sorpresa dell’anno è senza dubbio il giovane Renato Imperiali, che si è dimostrato fra i migliori battitori dei laziali per media e per potenza. Anche il Nettuno ha cinque elementi del lineup con una media battuta superiore a .300, con l’eccellenza di Giuseppe Mazzanti (.392), media migliore del torneo. Tuttavia l’attacco nettunese, sulla carta pericolosissimo, non sempre è stato all’altezza del suo potenziale, chiudendo la regular season con una media visibilmente inferiore rispetto a Grosseto e Bologna. C’è l’impressione che i tirrenici non sempre hanno espresso pienamente sul campo il proprio potenziale e che nei playoff la sinfonia sarà diversa. Non pare certo la difesa l’arma migliore della Danesi (55 errori in 42 gare), ma il monte di lancio, che nell’ultima fase della stagione ha recuperato anche Marco Costantini, reduce da una lunga squalifica, è l’unico dell’IBL che ha saputo competere in regular season con quello bolognese, almeno per quanto riguarda i partenti, un po’ meno nel settore rilievi, ai quali sono state addebitate più della metà delle sconfitte. Il “ranking” della Danesi è 29 vittorie e 13 sconfitte, 6-3 negli ultimi tre weekend.

    La Montepaschi Grosseto era considerata molto dagli addetti ai lavori, alla vigilia della stagione, una squadra addirittura rafforzata rispetto a quella vincente del 2007. Una sequenza di infortuni ha senz’altro condizionato l’annata dei toscani, soprattutto per quanto riguarda il monte di lancio, che ha visto il forfait di due dei tre partenti 2007, Oberto e De Santis, con quest’ultimo out per tutta la stagione. Un reparto che inizialmente sembrava anche troppo “profondo”, ma che a conti fatti presenta alcuni “buchi”, in particolare la mancanza di un lanciatore straniero di rilievo e la carenza del numero di lanciatori di scuola italiana, a causa dell’infortunio di Andrea De Santis e delle partenze per il sogno americano dei giovani Panerati e Lucati. A togliere le castagne dal fuoco un immenso Ginanneschi (6 vinte, 1 persa, ERA 2.60), e da quando l’emergenza si è rivelata acuta, ecco che i maremmani non hanno più perso una gara3… Anche perché si è letteralmente scatenato l’attacco, che nel finale di stagione ha guadagnato il primo posto IBL come media battuta, presentando cinque elementi del lineup con medie oltre .300, il sesto e il settimo molto vicini, l’ottavo e il nono rispettivamente .277 e .268. Il “ranking” della Montepaschi è di 28 vinte e 14 perse, ma negli ultimi tre weekend è 7-2, la migliore del lotto. Dunque, se per tre quarti di stagione il Grosseto è parso sotto alle attese, si sono visti netti miglioramenti nel finale, oltre che in attacco anche in difesa, altro reparto che non aveva brillato. Al di là dell’incognita che riguarda il monte di lancio, la squadra maremmana si presenta con una formazione equilibrata ed aggressiva, oltre che in forma. Davvero una concorrente ostica che punterà a tutti i costi a difendere il titolo fino alla fine.

    La T&A San Marino è la squadra delle quattro con il peggior record vittorie-sconfitte (25-17 e 4-5 negli ultimi tre weekend), ma non ci si faccia ingannare. I Titani sono una squadra compatta in difesa e capace di far girare il bastone. Il suo rendimento altalenante ha nascosto un potenziale davvero tremendo nelle giornate di vena. Guidato dall’azzeccato acquisto Vasquez (media .380, secondo solo a G. Mazzanti) e dall’intramontabile James Buccheri, unici del lineup titolare con media superiore a .300, quello diretto da Manager Bindi è un attacco da prendere con le molle, che talvolta tuttavia ha visto qualche elemento al di sotto delle potenzialità ed è stato molto condizionato dagli infortuni. Una già ottima difesa, registrata nel corso della stagione, è forse la cosa che piace di più di questa squadra, e non solo da questa stagione. Permane invece qualche problema sul monte di lancio, non certo nella partita dei lanciatori stranieri, nella quale, con il recupero di Figueroa, i Titani sono gli unici a poter contare su tre (ottimi) elementi, opportunità che si potrebbe rivelare decisiva in caso di finale. Non è una coincidenza se proprio in gara1 il San Marino si è aggiudicato 10 delle sue 25 vittorie. Diversa è la situazione in gara2 e in gara3, quando la situazione peggiora decisamente, soprattutto quando entrano in scena i rilievi. Per quanto riguarda i singoli, la finora deludente stagione di Willie Lucena fa da contralto alla “fioritura” di Tiago Da Silva.
Si allegano le statistiche delle quattro squadre in regular season.

STATISTICHE REGULAR SEASON

BOLOGNA    NETTUNO    GROSSETO    SAN MARINO