Fortitudo Baseball

Comunicato Stampa

8 agosto 2008

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CAPOLAVORO DEL SAN MARINO AL FALCHI, RIMONTA SETTE PUNTI E VINCE DI CINQUE

Sembra fatta per i biancoblu dopo due riprese, ma i Titani ci credono e costruiscono una rimonta che rimarrà negli annali: da 7-0 a 9-14.
La serie è ora sull'1 a 1. Nettuno invece ottiene il bis.

    --Si sapeva in casa biancoblu di dover affrontare la gara forse più temuta del trittico, ma nessuno mai si sarebbe immaginato di poter perdere in questo modo. I biancoblu sembrano voler ripetere la musica suonata mercoledì sotto il Titano, e nel giro di due riprese sono già sul 7 a 0, con grande protagonista la parte centrale del lineup, e in particolare Austin, autore dell'ennesimo fuoricampo al centro. Cambio pitcher per i Titani ed inizio di una rimonta che probabilmente in molti fra i presenti sugli spalti del Gianni Falchi hanno sottovalutato, almeno fino al sesto inning, quando gli ospiti avevano già eroso metà del loro svantaggio (7 a 4). Un fuoricampo di Connell da due sembra rimettere le cose a posto (9 a 4), ma un’ultima parte di match da record per gli ospiti, da elettroshock per i bolognesi, ribalta incredibilmente le sorti del match, con la T&A che tocca per 10 volte il piatto di casa base e porta a casa la partita con il risultato di 14 a 9. Il merito della vittoria del San Marino è testimoniato dalle statistiche: 18 battute valide, con tre doppi, un triplo e tre fuoricampo, quello decisivo battuto da Maximiliano De Biase. Irriconoscibili, quanto meno sul piano statistico, i lanciatori bolognesi, con 7 pgl subiti da Matos, 4 da Vargas (sconfitta nella gara d’esordio playoff), 3 da Milano (2 homer), tre dei migliori lanciatori biancoblu. La mentalità e il carattere del San Marino sono conosciute da queste parti, e la gara di questa sera lo conferma. Complimenti dunque ai Titani, che hanno inferto alla Fortitudo la sconfitta più dura della stagione. Nello stesso tempo siamo convinti che il carattere, la grinta e la forza dei bolognesi sia ancora superiore, e che i biancoblu sapranno reagire da subito. Nell’altra partita, nuova affermazione del Nettuno sul Grosseto (3 a 0).

La cronaca
Avvio tranquillo per Matos, che risolve brevemente il primo attacco, aiutato da un doppio gioco difensivo. Decisamente più difficile il compito per Estrada: valida a sinistra di Bautista e colpisto Liverziani; ancora una volta tocca a Austin sbloccare il risultato, con un singolo a sinistra, sul quale nulla può La Fera, scavalcato. 1 a 0. Passa anche la battuta di Connell su Sheldon, e la Fortitudo Italeri già raddoppia. 2 a 0. Un gran doppio fra gli esterni di Angrisano manda a punto entrambi i compagni in base. 4 a 0, con ripresa che si chiude con l’italoargentino in terza base.

    Strepitosa la presa in tuffo all’esterno centro di Richard Austin, che nega a Max De Biase un doppio sicuro in apertura del secondo inning, e dà il via ad un’altra rapida ripresa difensiva, con standing ovation del folto pubblico bolognese per l’esterno americano, al rientro in dugout. L’ovazione diventa trionfo, quando Richard Austin, al cambio di campo e con due out, batte una lunga legnata al centro, con una parabola altissima che termina oltre la recinzione, mandando a punto anche due compagni in base per ball (Bautista e Liverziani). 7 a 0.

    Nuovo lanciatore sul mound ospite, è la “vecchia conoscenza” Juan Figueroa. Al terzo attacco i Titani provano la reazione. In situazione di due eliminati, Matos passa in base Albanese, poi si scompone concedendo due singoli a Buccheri e La Fera, dopo due lunghi duelli; quello dell’interbase manda a punto Albanese. 7 a 1. Singolo a sinistra per Vasquez, che fa segnare anche Buccheri. 7 a 2. De Biase gira una palla esterna per lo strikeout che chiude un inning sofferto. Alla quarta ripresa ancora gli ospiti a pungere con la valida di Imperiali, spinto in terza dal perfetto batti e corri di Sheldon, con singolo al centro. A togliere le castagne dal fuoco la battuta in doppio gioco di Matamoros. Figueroa controlla meglio le mazze biancoblu, fino a quando, con due eliminati, non riempie i cuscini nella parte bassa del quarto inning (singolo interno di Liverziani, quattro ball per Austin e Connell), ma questa volta il “El Gaucho Magico” non colpisce. Rimangono vivi gli ospiti, che in apertura di quinta ripresa vanno ancora a segno con il fuoricampo a sinistra del giovane Albanese. 7 a 3. Matos reagisce con due strikeout di fila e una veloce eliminazione.

    Al cambio di campo pungono i petroniani con un doppio a sinistra di Gasparri e una valida interna di Landuzzi. Uomini agli angoli e un out, ma Bautista e Pantaleoni non ne approfittano. Con due out, triplo di Imperiali al sesto inning; passa la valida al centro di Sheldon, che manda a segno il compagno. 7 a 4. Una legnata terrificante di Lino Connell per poco non incoccia il tabellone segnapunti, un fuoricampo da due punti (Austin in base per singolo interno) che riconsegna ai padroni di casa un vantaggio che sembra di nuovo rassicurante al termine della sesta ripresa. 9 a 4. Le emozioni tuttavia non mancano, ma questa volta da una sola parte: al settimo inning Buccheri e La Fera toccano Matos con due singoli in sequenza e vanno entrambi a punto sul doppio a sinistra di Vasquez. 9 a 6.

    A questo punto entra in scena il rilievo Martin Vargas, all’esordio nei playoff IBL. Il primo cliente, Max De Biase, lo beffa con una palombella che cade davanti a Liverziani; con uomini agli angoli un lungo doppio al centro di Rovinelli porta la T&A a una sola lunghezza dai bolognesi. 9 a 8. La rimonta per il momento finisce qui. Al cambio di campo nuovo avvicendamento sul mound biancorossoblu, con l’ingresso di Brian Looney che ottiene tre out su altrettanti uomini affrontati. Grande pathos al Falchi, con boati e applausi liberatori per ogni out confezionato da Vargas. Dopo i primi due dell’ottavo inning, arriva però una base gratuita per Buccheri, che successivamente ruba la seconda. Dopo un interminabile duello, Seth La Fera trova una battuta che cade sulla linea di foul, dunque in campo buono, trasformandosi in un doppio a destra, che vale il comodo pareggio degli ospiti. 9 a 9.

    L’incredibile si è materializzato, come un incubo nella notte, illuminata dai lampi di un temporale che non smette per tutta la sera di girare a debita distanza dal Falchi. Visibilio tra il pubblico, una parte del quale contesta qualche chiamata dell’arbitro di casa base. Nanni ordina la base intenzionale a Vasquez, poi va a prendere il suo rilievo per dare la pallina al principe dei closer, Fabio Milano. Ma in una notte stregata, ecco che anche l’uomo ai cui lanci affideresti la tua vita si trova a subire un lungo fuoricampo di Max De Biase, e il San Marino si porta addirittura in vantaggio di tre punti. 9 a 12.

    Non mollano, comunque, i biancoblu, che al cambio di campo mettono subito due uomini in base (quattro ball per Liverziani e colpito su Austin), ma gli ospiti risolvono con lo strikeout su Connell e il doppio gioco difensivo su Angrisano. Al nono inning Riccardo Suardi ottiene il terzo fuoricampo della T&A, mandando a punto anche Sheldon (singolo). 9 a 14. Per Bologna diventa debacle. Riccardo Paoletti è il quarto lanciatore schierato da Nanni e chiude la ripresa, rilevando uno sconsolato Milano. Dura poco l’ultimo attacco della Fortitudo Italeri, con il solo Gasparri ad ottenere un'inutile base per ball.

Il tabellino

T&A SAN MARINO    002 011 442 = 14
FORTITUDO BOLOGNA 430 002 000 = 9

T&A SAN MARINO: ec Buccheri (3 su 5), ss La Fera (3 su 5), es Vasquez (2 su 4), dh De Biase (2 su 5), 1b Rovinelli (1 su 5), 2b Imperiali (2 su 5), 3b Sheldon (3 su 5), ed, r Matamoros (0 su 5), r Albanese (1 su 2) (ed Suardi 1 su 2). Tot: 18 su 43.
Note. Doppi: 2 (La Fera, Vasquez e Rovinelli); Tripli: 1 (Imperiali); Fuoricampo: 3 (De Biase, da 3 al 8°, Albanese da 1 al 5°, Suardi da 2 al 9°); RBI: 14 (3 Vasquez e De Biase, 2 Rovinelli, La Fera e Suardi, 1 Sheldon e Albanese).
Lanciatori: Estrada (ST, 1.2 ip, 5 h, 2 bb, 1 K, 7 er); Figueroa (R, 4.1 ip, 5 h, 4 bb, 6 K, 2 er); Looney (WO, 3 ip, 0 h, 2 bb, 3 K, 0 er)

FORTITUDO BOLOGNA: ss Bautista (1 su 5), 3b Pantaleoni (0 su 5), ed Liverziani (1 su 2), ec Austin (3 su 3), 2b Connell (2 su 4), r Angrisano (1 su 4), 1b Frignani (0 su 4), dh Gasparri (1 su 4), es Landuzzi (1 su 5). Tot: 10 su 36.
Note. Doppi: 2 (Angrisano e Gasparri); Fuoricampo: 2 (Austin, da 3 al 2°, Connell da 2 al 6°); RBI: 9 (4 Austin, 3 Connell, 2 Angrisano).
Lanciatori: Matos (ST, 6.1 ip, 12 h, 1 bb, 5 K, 7 er); Vargas (LO, 1.1 ip, 3 h, 2 bb, 2 K, 4 er); Milano (R, 1.1 ip, 3 h, 0 bb, 0 K, 3 er); Paoletti (RF, 0.1 ip, 0 h, 0 bb, 0 K, 0 er)