Fortitudo Baseball

Comunicato Stampa

21 settembre 2008

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LA FORTITUDO CONQUISTA LA COPPA ITALIA 2008

Con grande merito la squadra bolognese aggiunge un altro trofeo alla propria bacheca.
Decisivo un doppio di Mazzuca all’8° inning nella vittoria di Nettuno (3 a 2), confezionata grazie alle brillanti prestazioni in pedana di Fabio Betto e Fabio Milano.

    --La Fortitudo Italeri Unipol Banca ha conquistato la sua quinta Coppa Italia. La partita è finita intorno a mezzanotte, a cavallo dunque fra il 20 e il 21 settembre 2008. La squadra bolognese, quindi, conclude la stagione 2008 nel migliore dei modi, conquistando un trofeo, dimostrando una grande capacità di reazione alla delusione della mancata finale scudetto. Dunque anche primo successo per Marco Nanni in veste di Manager.

    Si tratta della terza Coppa Italia del decennio in corso, dopo quelle conquistate nel 2003 e nel 2005. Nessuna altra squadra IBL ha potuto fare meglio. Le due precedenti erano state conquistate nel 1973 e nel 1997, ma ai biancoblu va accreditata anche una sesta Coppa Italia, conquistata nel 1982 ex aequo con la Juventus Torino, quando il trofeo era assegnato alla prima classificata della “Poule consolazione” del campionato nazionale. In questo caso i bolognesi raggiungerebbero il Parma al vertice come numero di Coppe Italia vinte (6), mentre il Nettuno rimane fermo a 3, con Milano e Grosseto.

    La Danesi ha presentato anche ieri sera la formazione vista a Bologna in gara1, decisamente rimaneggiata e folta di giovani promettenti, i quali si sono resi protagonisti di una gara volitiva, mantenendo in partita la propria squadra fino all’ultimo, sorretta anche dalla ormai consueta prestazione convincente di Carlos Richetti sul monte di lancio (8 riprese, 13 strikeout, 131 lanci). Un fuoricampo da due punti di Medoro al quarto inning ha addirittura portato in vantaggio i nettunesi, dopo che la Fortitudo era passata in apertura, sfruttando un errore da due basi su battuta di Pantaleoni, un bunt di Bonci e un lancio pazzo. E’ stata anche l’unica pecca di Fabio Betto, lanciatore partente biancoblu, autore di una prova maiuscola di 6.1 riprese, nelle quali ha concesso 8 valide e 4 basi ball, per un totale di 115 lanci. Al quinto inning il pareggio biancoblu, segnato dal giovane Fornasari, autore di un doppio. Poi la sostituzione di Betto con Fabio Milano, che elimina al piatto i primi sei battitori affrontati e conduce in porto, pur con qualche patema, la vittoria dei biancoblu, che avevano trovato il vantaggio definitivo all’ottavo attacco grazie a un doppio di Mazzuca.

    Alla Fortitudo Italeri Unipol Banca, dunque, bastano due gare di finale per portare a casa la Coppa Italia, dimostrando in questa circostanza una certa superiorità sul Nettuno, che ha pagato gli sforzi delle sette gare di finale scudetto e della final four della competizione europea vinta dai laziali lo scorso weekend. Una formazione, quella biancoblu, più vicina all’assetto mostrato in campionato rispetto al Nettuno, pur priva (come gli avversari, per regolamento) degli stranieri, che tanto bene avevano figurato durante la stagione, oltre che di Matteo D’Angelo, già “volato” negli States. Una squadra comunque compatta e inossidabile a livello difensivo (nessun errore nella serie finale, contro i 5 dei tirrenici), capace dunque di valorizzare al meglio le prestazioni dei pitcher, oltre che di saper mettere a frutto a livello offensivo le rare occasioni concesse dagli avversari.

    Questo successo riporta il bilancio della stagione biancoblu in terreno positivo, dopo aver già conquistato il diritto a partecipare nel 2009 alla massima competizione europea, maggiormente legittimato dalla conquista della Coppa Italia. Un motivo per guardare al futuro, oltre che al recente passato, con maggiore serenità.

La cronaca
   
Un errore di Schiavetti consente al primo battitore biancoblu, Giovanni Pantaleoni, di giungere salvo in seconda base in apertura di partita. Il terza base bolognese avanza sul bunt di sacrificio di Bonci e segna su lancio pazzo. 0 a 1. Carlos Richetti, lanciatore partente della Danesi, chiude la ripresa senza danni ulteriori, eliminando al piatto Liverziani e Mazzuca. Al cambio di campo Fabio Betto controlla la situazione, pur concedendo un singolo a Retrosi e una base a Mazzanti.

    Al secondo inning i bolognesi riempiono le basi, sfruttando un altro errore della difesa, oltre alla base a Landuzzi e il singolo di Alaimo, ma questa volta la battuta di Pantaleoni, in situazione di due out, è raccolta al volo. Dopo questo episodio la gara passa decisamente sotto il controllo dei due lanciatori, ma al quarto inning si svegliano i padroni di casa, che mettono per la prima volta in reale difficoltà Fabio Betto, il quale concede un singolo in apertura a Schiavetti, seguito da un fuoricampo a sinistra del giovane Medoro, che porta in vantaggio il Nettuno. 2 a 1.

    L’attacco continua con il singolo di Mandolini, ma Betto si riprende e ottiene le tre eliminazioni utili a terminare la ripresa senza danni ulteriori. I bolognesi reagiscono immediatamente allo svantaggio e già al quinto attacco pareggiano, sfruttando un doppio al centro del giovanissimo Riccardo Fornasari, 18 anni, prodotto del vivaio della Fortitudo Giovani, frequentante l’Accademia di Tirrenia. L’esterno, avanza sulla valida di Bonci e segna nella stessa azione su un errore difensivo. 2 a 2. I biancoblu terminano la ripresa con tre uomini in base, in virtù dei “passaggi gratuiti” concessi a Pantaleoni e Liverziani.

    Un singolo interno di Tavarez è l’unico sussulto dei padroni di casa al cambio di campo, mentre al sesto inning il singolo di Mandolini, la base per Mariani e un paio di lanci pazzi di un Betto ormai stanco non impensieriscono più di tanto la difesa biancoblu. Al settimo attacco nettunese, con un eliminato, doppio lungolinea a sinistra di Tavarez e base intenzionale a Mazzanti, poi l’avvicendamento dell’ottimo Betto, dopo 115 lanci. Sale in pedana Fabio Milano, che elimina al piatto i due battitori seguenti, e gli altri quattro affrontati fra l’ottavo e l’inizio del nono inning. Nel mentre l’Italeri Unipol Banca si porta in vantaggio, nella parte alta dell’ottava ripresa. Il doppio a destra di Mazzuca manda a punto Claudio Liverziani, in base per ball. 2 a 3.

    E’ il punto della vittoria, anche se i tirrenici tentano l’aggancio all’ultimo attacco, quando in situazione di un solo eliminato trovano con il giovane Retrosi un doppio a destra, seguito da un colpito. Con prima e seconda occupata Pantaleoni si erge protagonista, bloccando nel guanto una “linea” di Mazzanti e l’ultimo out, a basi piene, per il passaggio gratuito concesso a Schiavetti, è su una battuta in diamante di Medoro, proprio l’autore del fuoricampo del momentaneo vantaggio del Nettuno. E’ quasi mezzanotte del 20 settembre 2008 ed è Coppa Italia per la Fortitudo Italeri Unipol Banca, un ennesimo trofeo che la società biancoblu porta in dote alla città di Bologna.

Il tabellino

ITALERI UNIPOL BANCA 100 010 010 = 3
DANESI NETTUNO       000 200 000 = 2

ITALERI UNIPOL BANCA: 3b Pantaleoni (0 su 3), ec Bonci (1 su 3), 1b Liverziani (0 su 2), ss Mazzuca (1 su 4), r Angrisano (0 su 4), dh Gasparri (0 su 4), es Landuzzi (0 su 3), ed Fornasari (1 su 4) , 2b Alaimo (1 su 4). Tot: 4 su 31.
Note. Doppi: 2 (Mazzuca e Fornasari) RBI: 1 (Mazzuca).
Lanciatori: Betto (WO, 6.1 ip, 8 h, 4 bb, 2 K, 2 er); Milano (SA, 2.2 ip, 1 h, 1 bb, 6 K, 0 er)

DANESI NETTUNO: ec Ambrosino (0 su 2) (ed Pezzullo 0 su 3), es, ec Retrosi (2 su 5), 2b Tavarez (2 su 4), 3b Mazzanti (0 su 3), ss Schiavetti (1 su 4), dh Medoro (1 su 5), r Mandolini (3 su 4), ed, es Catanzani (0 su 3), 1b Mariani (0 su 3). Tot: 9 su 36.
Note. Fuoricampo: 1 (Medoro da 2 al 4°) Doppi: 2 (Retrosi e Tavarez); RBI: 2 (Medoro).
Lanciatori: Richetti (LO, 8 ip, 4 h, 4 bb, 13 K, 2 er); Masin (RF, 1 ip, 0 h, 0 bb, 1 K, 0 er)