Fortitudo Baseball

28 maggio 2003

RICCARDO MATTEUCCI: 999 PARTITE IN BIANCOBLU'

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    Si sente spesso ripetere, oggi, che nello sport non esistono più "bandiere".

    Ci permettiamo di dissentire.

    Riccardo "Ricky" Matteucci ha disputato sabato scorso la sua partita numero 999 nella massima serie del campionato italiano di baseball.

    È quindi a un solo passo dal prestigioso traguardo delle 1000 gare, toccato ad oggi soltanto da altri sei atleti nel baseball tricolore.

    Non solo.

    Tutte queste partite le ha disputate esclusivamente con la divisa biancoblù della Fortitudo Bologna.

    Nato a Milano l'11 maggio 1957, a quattro anni si trasferisce a Bologna per motivi di lavoro del nonno capofamiglia, e qui, crescendo, inizia la pratica del batti e corri, che lo porta a diventare uno dei prospetti più interessanti, sul monte, ma anche in battuta, nelle fila delle Calze Verdi di Casalecchio.

    Un nuovo trasferimento professionale porta la famiglia a Roma nel 1975, ma la Federbaseball lancia la "regola degli under", obbligando le formazioni di serie A a schierare in campo un certo numero di giovani.

    La Fortitudo si muove sul mercato acquisendo praticamente in blocco dalle Calze Verdi il gruppo dei prospetti più interessanti, ma non vuole rinunciare a Matteucci, così il G.M. Mazzanti si reca a Roma per proporre alla famiglia il ritorno all'ombra delle Due Torri di Riccardo, sotto la responsabilità della Società. Non è dato sapere quanto si protrassero le trattative, ma leggenda vuole che Riccardo piombasse in soggiorno, nel mezzo della discussione, vestito di tutto punto e valigia in mano.

    La Fortitudo, allora Grappa Canonier, acquisisce così, non ancora diciottenne, uno dei giocatori più importanti della sua storia.

    Ottimo braccio quando impiegato sul monte, Matteucci conferma ben presto le doti di talento naturale nel box di battuta, tanto che Stefano Malaguti, seconda base della grande Fortitudo Montenegro e allenatore, ama sottolineare che, secondo lui, Riccardo Matteucci è uno dei due battitori che, presi nel cuore della notte e piazzati davanti a un lanciatore, sarebbero in grado di colpire bene la palla, l'altro è Vic Luciani.

    A quella prima stagione 1975, ne sono seguite molte altre, ben ventiquattro, che hanno portato a Ricky Matteucci due scudetti ('78 e '84) e una Coppa dei Campioni ('85), ma anche prestigiosi record personali.

    Su tutti il maggior numero di battute valide in campionato, conseguito nel 1992, poi superato da altri atleti anche a causa di alcune stagioni di pausa, trascorse in campionati meno impegnativi e necessarie per sistemare il futuro professionale, per poi ritornare sempre, soprattutto nel momento del bisogno, a indossare i colori della Fortitudo.

    Per diverse generazioni di appassionati bolognesi, Riccardo Matteucci è stato "Il" Capitano, degno erede dei Calzolari, dei Rinaldi, dei Meli che lo hanno preceduto, e poco importa se, con la discrezione che lo contraddistingue, una volta rientrato in squadra dopo le esperienze in A2 a San Marino e Castenaso, non ha più voluto i "gradi" intanto passati ad altri: per tutti quel numero 33 rimane sempre un punto di riferimento per tecnica, lealtà sportiva e attaccamento ai colori biancoblù.

    Riccardo Matteucci è oggi l'atleta più anziano in attività nella massima serie di tutti gli sport di squadra in Italia, e dei suoi tanti primati è forse quello che meno lo interessa, sicuramente in secondo piano rispetto alla voglia di contribuire, con un'altra battuta e poi un'altra ancora, alla conquista dell'ennesima vittoria per la sua squadra.

    Ma ai numeri non si comanda e quando presto, prestissimo, scenderà in campo per la millesima volta, sarà tutta l'Italia del baseball ad applaudire un campione, e, se ci è consentito, una bandiera: la nostra.

STATISTICHE VITA

Nato l'11 maggio 1957 a Milano
Ruolo: Prima base, Lanciatore
Batte e tira mancino

STATISTICHE VITA LANCIO