Fortitudo Baseball

Comunicato Stampa

6 aprile 2006

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AL VIA IL 'BLUE F BALL'

ORMAI ALLE PORTE IL 4° TROFEO PAVIRANI - MEMORIAL LAMBERTO LENZI
CHE RACCOGLIE LA TRADIZIONE DEL TORNEO 'BLUE F BALL' GIUNTO ALLA QUINDICESIMA EDIZIONE
L'APPUNTAMENTO PER SABATO 8 E DOMENICA 9

    --Torna il Blue F Ball, torna il Trofeo Pavirani, dedicato alla memoria di Lamberto Lenzi, Presidente della Fortitudo Baseball dal 1971 al 1982, scomparso nel 2000. Giunto ormai alla sua quindicesima edizione, questo torneo è particolarmente apprezzato, in quanto solitamente si svolge all'immediata vigilia dell'inizio del massimo campionato di baseball, dunque rappresenta l'ultimo test per verificare la condizione delle squadre ai nastri di partenza.

    Quest'anno la partecipazione delle squadre è particolarmente qualificata, in quanto si affrontano quattro delle prime cinque classificate nella stagione 2005. Compagini ormai al completo dell'organico e che anche quest'anno molto probabilmente lotteranno per i primi posti in classifica.

    Il Ceci&Negri Parma, che ha fallito di un soffio l'accesso ai playoff nella stagione scorsa, presenta quest'anno una formazione altrettanto ambiziosa, costituita da un gruppo di giocatori italiani composto da alcuni giovani interessanti (Zileri, De Simoni, Comelli, Bertagnon, etc.) e giocatori d'esperienza (Toriaco, Salsi, La Fera, Illuminati e altri), oltre che da un “pacchetto stranieri” di qualità ed in parte rinnovato, con l'innesto dell'ex grossetano Ozuna ed il nuovo ricevitore Alen a far compagnia al confermatissimo pitcher Alvaro Montes (compagno di batteria del catcher in Colombia) e all'esterno Willie Canate. La partenza di Fontana per Bologna è addolcita dall'arrivo di Clinton Balgera.

    La Telemarket Rimini, che ha impegnato duramente l'Italeri in semifinale scudetto, ripropone un gruppo molto valido di italiani, come Chiarini, Crociati, Bartolucci, Cabalisti e altri, ben integrato da “oriundi” di livello pari o superiore (Buccheri, Patrone, Belizzi, per fare alcuni nomi), rafforzato dagli arrivi di Gigi Carrozza, vecchia conoscenza del Falchi, oltre a Spinelli e agli “oriundi” ex Paternò Agli e D'Amico, mentre è fortemente rinnovato il gruppo degli stranieri: conferma di Solano (anch'egli ex biancoblu) e del forte lanciatore Trejo, e arrivo del seconda base Kilburg e del lanciatore partente Looney (che formerà una coppia davvero temibile con il collega dominicano), in attesa, infine, di capire se Thomas Hage potrà ripresentarsi con la “qualifica” di italiano.

    La T&A San Marino, che ha conteso lo scudetto alla Fortitudo cedendo solo in gara7, si presenta ancor più temibile, nonostante abbia “perso per strada” due pitcher come Montane e Maestri, oltre all'esterno Mendoza. La conferma di giocatori come gli ex biancoblu Sheldon e Newman, oltre a Rovinelli, Azuaje, Parisi, Finetti e compagnia, unita agli arrivi di Heredia, Casimiro, Salazar, Bruera ed il fortissimo battitore De Biase, oltre al ritorno di Bill Horn, colmano con gli interessi le partenze. Soprattutto se pensiamo che i Titani hanno un'ulteriore carta da spendere, probabilmente per un altro lanciatore straniero.

    La Fortitudo Italeri Bologna, infine, ha confermato quasi totalmente la squadra vincente dell'anno scorso, fondata su un gruppo di italiani di prim'ordine (a partire dagli “esperti” Daniele Frignani, Liverziani, Dallospedale, Pantaleoni, Betto e Ghesini) e stranieri eccellenti. L'addio al baseball di Cretis e Rigoli è pesante, tuttavia gli inserimenti di Morreale e Fontana sono di alta qualità e capaci di mantenere il livello di una squadra che quest'anno potrà anche contare da subito sul miglior “closer” del campionato, che risponde al nome di Fabio Milano, e su Stefano “Bidi” Landuzzi, bandiera biancoblu, due giocatori di estrema utilità che l'anno scorso si aggregarono al gruppo solo al termine della stagione. Confermato per 4/5 il fortissimo gruppo di dominicani che tutta Italia invidia, formato da Matos, Almonte, Nunez e Ramos, con la novità del pitcher Cueto che nei piani della società non dovrebbe far rimpiangere Figueroa. Particolarmente nutrito il gruppo degli “under 25”, con i giovanissimi Matteo Rizzi e Matteo D'Angelo che andranno a far compagnia ai “più esperti” Monari, Bazzarini, Bonci e Urueta. Un saluto ed un ringraziamento a Richetti, Brambilla, Mastrorilli (che rimane in famiglia) e Cerchié e soprattutto un arrivederci a molto, molto presto ad uno degli eroi dello scudetto, Todd Incantalupo. Ma la novità di maggiore rilievo è la promozione di un'altra bandiera biancoblu, Marco Nanni, al ruolo di Manager, un premio meritatissimo ad un tecnico nato e formato sotto l'ombra delle due torri che, dopo una brillante carriera sul campo, ha saputo in pochi anni carpire i segreti di un grande Manager come Mauro Mazzotti, e siamo sicuri che saprà anche proporre agli appassionati del Gianni Falchi qualcosa di innovativo ed interessante. Marco Nanni può contare su un gruppo di collaboratori affiatato e competente, con il quale ha lavorato gomito a gomito da alcuni anni, come il pitching coach Roberto Radaelli ed i coach Fabio Frignani e Alessandro Carati, ai quali si aggiunge Claudio Vecchi, un altro grande conoscitore dello sport del batti e corri.

    La Fortitudo Italeri, che ha riabbracciato in settimana gli stranieri ed il “Pipe Urueta”, è ormai al completo, con la sola defezione di Barth Morreale, che arriverà in città la prossima settimana. Sarà dunque, quello del Trofeo Pavirani, un test importante per saggiare la consistenza della squadra e il livello di preparazione. L'avversario dei bolognesi sarà il Parma, con la partita fissata per le ore 17.00 di Sabato 8 aprile, a seguito del “derby” Rimini – San Marino, previsto per le 14.00. Le due perdenti si incontreranno domenica 9 aprile alle 14.00, mentre alle 17.00 è prevista la finalissima, al termine della quale avverranno le premiazioni.

LA LOCANDINA DEL TORNEO