Fortitudo Baseball

Comunicato Stampa

8 aprile 2006

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AL 'BLUE F BALL' SI REPLICA LA FINALE SCUDETTO 2005

    --Al cospetto di un Gianni Falchi in condizioni ottimali per vedere del buon baseball, il campo ha premiato le due squadre che si sono presentate in miglior condizione di forma e con l'organico più completo. La finale di domenica, dunque, vedrà una riedizione della sfida fra Italeri Bologna e T&A San Marino che 6 mesi fa assegnò, dopo 7 combattutissime partite, il 7° scudetto ai biancoblu.

    La prima partita, il derby fra i “Pirati” di Rimini e i “Titani” di San Marino, ha visto il pieno e meritato successo di questi ultimi, con il punteggio finale fissato sull'8 a 3. Buone prestazioni dei lanciatori partenti, Patrone da una parte e Heredia dall'altra, mentre è stata decisiva, in negativo, la prestazione di D'Amico, rilievo della squadra di Manager Romano. I Pirati erano passati in vantaggio nel corso del quarto inning: doppio di Solano, spinto a casa da un singolo di Chiarini (schierato a sorpresa in terza base), che a sua volta approfittava di una scelta difensiva su una battuta di Carrozza per segnare anch'egli. San Marino rispondeva al quinto inning: Patrone scendeva dal monte di lancio lasciando due uomini in base, ed avveniva subito il sorpasso della T&A, grazie ad un fuoricampo a sinistra di Salazar sul neoentrato D'Amico, che valeva 3 punti. All'attacco successivo i sammarinesi chiudevano la gara, segnando altri 4 punti in un inning interminabile, frutto di 5 valide (Sheldon, Bissa, Azuaje, Salazar e De Biase), un errore e un colpito. Da qua alla fine il tempo di una ulteriore segnatura per ambo le parti. Lanciatore vincente Luis Heredia, che tuttavia ha subito qualche valida di troppo, mentre il miglior battitore è risultato David Sheldon, che ha chiuso con un 3 su 4. I Titani, in formazione tipo, hanno dimostrato che le aspettative positive sul loro conto sono fondate, mentre è presto per giudicare il Rimini, che non ha potuto schierare alcuni giocatori importanti come Bellizzi e Kilburg, oltre alla coppia di lanciatori stranieri.

    La seconda gara non ha avuto storia, con i ducali ancora privi di due elementi come il nuovo ricevitore Alen e Willie Canate. Partita che è durata 7 inning, conclusa con la manifesta superiorità dell'Italeri sul 12 a 2. Brutta partenza di Alvaro Montes sul monte di lancio di Parma, evidentemente ancora a corto di condizione, costellata da una sequela di basi ball al secondo inning (5), con un errore in apertura su una battuta di Almonte ed un colpito, che hanno consentito alla Fortitudo di segnare 4 punti senza battere alcuna valida. Nella seconda parte della ripresa i ducali segnavano un punto su un Matos già “bello” ma giustamente ancora un po' con il freno a mano tirato, che subiva tre valide, tra cui un doppio in apertura di Bertagnon. L'Italeri segnava altri due punti al terzo inning, su Chris Di Roma, che aveva rilevato Montes, grazie ad una valida profonda a sinistra di Bidi Landuzzi, che mandava a casa Frignani e Fontana, entrambi autori di una valida a destra. Al quinto inning uno scatenato capitan Frignani batteva ancora valido, avanzando su rubata e successivo lancio pazzo, e segnando su una volata di sacrificio di Kelly Ramos. Nella parte bassa dell'inning i ducali segnavano su Ghesini, che aveva rilevato Matos, sfruttando 3 basi ball e una palla mancata dal ricevitore biancoblu. Altra segnatura bolognese al sesto inning, con Pantaleoni che batteva un singolo a sinistra e arrivava in terza sfruttando un bellissimo gioco di batti e corri di Dallospedale in campo opposto, segnando successivamente su lancio pazzo. Al settimo inning l'Italeri chiudeva la gara anzitempo, sfruttando altre 4 segnature e la presenza sul monte di un pitcher insolito, come Seth La Fera. Singolo di Ramos, base ball a Landuzzi e Dallospedale, e due lanci pazzi, che facevano entrare il primo punto. Saliva sul monte ducale il closer Mattia Salsi ed entravano gli altre tre punti, due dei quali frutto di un errore su una lunga battuta a sinistra di Nunez e l'ultimo grazie ad una valida di Liverziani, che mandava a punto lo stesso interbase biancoblu.

    Un' Italeri determinata, della quale il Manager Marco Nanni può andare fiero, ha mostrato una buona condizione a livello offensivo. Salvo Almonte e Nunez, che hanno la giustificazione di aver ancora pochi allenamenti alle spalle, tutti i biancoblu che si sono presentati al box di battuta hanno totalizzato almeno una valida, con Lele Frignani in testa con il suo 2 su 3, guadagnando anche 8 basi ball e 2 colpiti. Pochi problemi sul monte di lancio per Matos e Ghesini, mentre ha destato una buona impressione il nuovo arrivato, Josè Cueto, che ha lanciato l'ultima ripresa. Per quanto riguarda il Parma, purtroppo le notizie non sono molto positive, anche a causa delle assenze. Sterile in attacco, ha concentrato 3 delle 4 valide al secondo inning, tuttavia capace successivamente di guadagnare 8 basi su ball fra la quarta e la settima ripresa. Il Montes di oggi non è quello che conosciamo, ed avrà occasione di ripresentarsi in una forma migliore, visto anche il suo gran campionato disputato in Colombia questo inverno. Insomma, la formazione di Catanoso è da rivedere fra qualche settimana, quando saprà presentarsi agguerrita per conquistare una delle quattro piazze utili per i playoff.

LA LOCANDINA DEL TORNEO