Fortitudo Baseball

Comunicato Stampa

14 aprile 2006

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LA FORTITUDO ITALERI SI PRESENTA

    --Si è tenuta questa mattina, nella suggestiva cornice della Sala Rossa della Provincia di Bologna, la presentazione ufficiale, alla città e alla stampa, della Italeri Fortitudo Baseball, per la stagione 2006.

    All'iniziativa sono intervenuti gli Assessori allo Sport Marco Strada (Provincia di Bologna) e Anna Patullo (Comune di Bologna), mentre per la società biancoblu hanno preso la parola il Presidente Alfredo Pacini, lo sponsor Italeri, rappresentato da Gian Pietro Parmeggiani, e il nuovo Manager Marco Nanni.

    L'Assessore Marco Strada ha svolto gli onori di casa, richiamandosi alla cabala, tanto cara agli appassionati del baseball. Nel 2005, infatti, la Fortitudo Italeri iniziò la propria corsa al tricolore proprio dalla Sala Rossa di Palazzo Malvezzi, presentandosi poco più di un anno fa con già la Coppa Italia in mano. Una tradizione da ripetere ad oltranza. Quest'anno l'Assessore, grande appassionato di baseball sin da giovane e “tifoso” della Fortitudo Italeri - che ha seguito in tutto il percorso che ha portato alla conquista del 7° scudetto, compreso le trasferte “bagnate” di San Marino - chiede ancor di più alla società biancoblu, cioè il “Grande Slam” (scudetto, coppa campioni e coppa Italia), un obiettivo che la gloriosa Aquila del batti e corri non è mai riuscita ad ottenere. Strada, infine, è convinto che il baseball sia uno sport affascinante e spettacolare e che, come altri sport di squadra, ha raggiunto in questa città livelli eccellenti, che aiutano anche a promuovere la conoscenza di Bologna e del suo territorio in Italia, in Europa e non solo. L'Assessore, infatti, racconta di una sua visita a New York, in occasione della maratona, quando, a chi gli chiese quali analogie ci potessero essere fra la “Grande Mela” e la città turrita, dopo una breve riflessione rispose: il basket, il baseball e il football americano...

    Per Anna Patullo, Assessore allo Sport del Comune di Bologna, il rapporto con la Fortitudo Italeri non è solo sportivo, ma si allarga ad una collaborazione quotidiana, legata alla gestione della struttura dello stadio Gianni Falchi. L'amministrazione comunale ha recentemente sostituito una parte delle tribune, e sta realizzando alcuni lavori di manutenzione all'impiantistica del complesso sportivo, con l'obiettivo di arrivare ad una convenzione per la gestione dell'impianto da parte della Fortitudo B.C. 1953. Il rapporto di collaborazione fra Comune e Società, come ha ribadito successivamente Pacini, ha portato lo Stadio Gianni Falchi ad essere considerato dagli addetti ai lavori come il “salotto del baseball italiano”, e l'obiettivo è quello di renderlo ancora più accogliente. L'Assessore ha infine ricordato come Città di Bologna e Amministrazione provinciale collaborino per le iniziative di promozione dello sport, come quella odierna, soprattutto rivolte agli sport meno conosciuti, a prescindere dai luoghi istituzionali che vengono scelti per le celebrazioni.

    Alfredo Pacini, Presidente della Fortitudo B.C. 1953, ha “tagliato la testa al toro”, auspicando di poter festeggiare sia in Comune che in Provincia i successi del 2006 (che dunque dovranno essere almeno 2...). Due amministrazioni che la Fortitudo Baseball sente vicine (Marco Strada è ormai un amico che ci segue assiduamente, con Anna Patullo spero di diventarlo al più presto, e la collaborazione con il Comune è stata fondamentale per offrire al pubblico una struttura molto accogliente per il baseball). Come al solito il Presidente biancoblu ha avuto la capacità di spaziare fra gli argomenti stringenti e le prospettive future; è sempre un piacere poterlo ascoltare. Fiero dei risultati ottenuti in questi anni, figli di una politica societaria lungimirante e della qualità di squadra e staff tecnico, e della squadra che affronterà la stagione 2006, riconoscendo che tuttavia gli avversari sono sempre più forti, ed il campionato dunque sempre più agguerrito.
Il cambio del Manager, secondo Pacini, è fisiologico dopo un certo numero di anni di lavoro comune, dunque rispetto per le scelte di Mauro Mazzotti, e avanti con Marco Nanni, un “nostro” uomo, una scelta compiuta perché crediamo fortemente nelle sue capacità di poter diventare un grande Manager, ma siamo convinti che già da quest'anno sarà in grado di condurre la Fortitudo Italeri nel migliore dei modi.

    Stimolato dalle domande della stampa, Pacini ha poi ribadito che bisogna puntare sulla formazione dei dirigenti sportivi (sono loro tra l'altro che devono “scoutare” gli allenatori, così come gli allenatori lo devono fare con i giocatori), punto sottolineato anche quando ha parlato dell'idea del Presidente Federale Fraccari di istituire il sistema delle “franchigie” nel mondo del baseball italiano, idea accolta da un Pacini che guarda sempre avanti, ad un baseball che deve trovare un sistema per riprodurre, seppur in forma minore, la grande esperienza realizzata nella patria del baseball, gli Stati Uniti, e altrove. Per dare più solidità alle società ed un prodotto più credibile ed affidabile agli sponsor, anche se ci si dovrà probabilmente scontrare con una realtà che accoglierà con grande difficoltà questa nuova sfida. Bisogna partire da dove il baseball c'è: la Fortitudo già da ora sarebbe in grado di trasformarsi in franchigia, ed in regione ci potrebbero essere almeno 3 o 4 realtà di questo tipo; la difficoltà sarà la promozione di una franchigia di baseball in regioni come il Piemonte e la Lombardia.

    Rinnovato infine il rapporto commerciale e soprattutto d'amicizia con lo sponsor Italeri, rappresentato da Gian Pietro Parmeggiani, che ha testimoniato la soddisfazione dell'azienda per i risultati sportivi ottenuti, formulando un in bocca al lupo per la imminente stagione.

    Marco Nanni ha ringraziato la società per la fiducia in lui riposta, prendendosi un impegno preciso: “giocatori forti e società forte non possono che far bene”. Ha presentato una squadra rinnovata solo in piccola parte, nella quale è stato confermato il “blocco” che ha portato alla conquista dello scudetto 2005. Due giocatori importanti come Cretis e Rigoli hanno chiuso la carriera, ma sono stati sostituiti da altrettanti giocatori di valore. Cercheremo dunque di portare in alto l'onore di Bologna, anche se le squadre avversarie sono competitive, e in parte rivoluzionate, dunque sarà il campo a decidere quali saranno gli equilibri, anche se appaiono favorite Grosseto, Rimini, Nettuno, San Marino, oltre ovviamente all'Italeri. La squadra ha intrapreso una preparazione che consentirà di essere in forma in occasione dei momenti più importanti, a partire dalla settimana di Coppa Campioni del giugno prossimo.

    All'iniziativa era presente una rappresentanza della dirigenza biancoblu, nonché la squadra quasi al completo, salvo gli atleti impossibilitati per impegni lavorativi. Marco Nanni ha presentato ad uno a uno tutti i giocatori del roster 2006; per brevità si ricordano di seguito solo i “nuovi arrivi”.
* Barth Morreale, nuovo lanciatore che porterà un sostanzioso aiuto nel bullpen, scoperto dalla Fortitudo un paio di anni fa, abbiamo deciso di dargli un'opportunità dopo due ottime stagioni in A2.
* Matteo D'Angelo (lanciatore) e Matteo Rizzi (interno), due prospetti per il baseball bolognese e italiano, che frequentano l'accademia di Tirrenia.
* Josè Cueto, un lanciatore che aiuterà Matos, e sarà il suo rilievo nella gara del lanciatore straniero. Dai primi allenamenti si prospetta un “bell'acquisto”.
* Robert Fontana, che non ha bisogno di presentazioni, avendo giocato in biancoblu nelle stagioni 2003 e 2004, dovrà sostituire all'esterno centro David Rigoli.