Fortitudo Baseball

Comunicato Stampa

21 aprile 2006

(cliccare qui per la versione Acrobat)

L'ITALERI CEDE AL RIMINI L'OPENING GAME DEL FALCHI

LA TELEMARKET FA SUO IL MATCH CON UN BIG INNING
RIMONTA TARDIVA DEI PADRONI DI CASA

    --Italeri da rivedere dopo un “opening game” che lascia più di un rimpianto agli appassionati del Gianni Falchi. Il risultato finale di 3 a 2 a favore della Telemarket Rimini punisce i padroni di casa, colpevoli di alcuni errori difensivi, risultati a conti fatti decisivi per le sorti del match. E dire che la squadra biancoblu era sembrata ad un passo dalla segnatura in più di una occasione, prima di subire al sesto inning quei tre punti che non è stata più in grado di rimontare, anche perché il solito Cabalisti, veterano dei diamanti italiani, è stato capace di frenare ogni velleità offensiva dell'Italeri, che ha dovuto aspettare l'ascesa sul monte di Bartolucci, all'ultimo inning, per sferrare un attacco finale, senza tuttavia poter di completare la rimonta.

    Sicuramente da salvare le prove dei lanciatori biancoblu, con Bazzarini autore di cinque ottime riprese, calato solo all'inizio del sesto inning, quando è salito sul monte Barth Morreale, che ha dovuto soffrire la tensione dell'esordio, ma poi si è disteso ed ha convinto nelle successive riprese, portando a termine la gara con una riacquistata padronanza del monte, che fa ben sperare per il prosieguo del torneo. Per il pitcher italoamericano si trattava dell'esordio assoluto in maglia biancoblu e nella massima serie del baseball italiano, dopo due incoraggianti stagioni in A2; un esordio amaro soprattutto per Marco Nanni, alla prima partita ufficiale come Manager della Fortitudo Italeri. Infine è stata anche la prima volta per Anna Patullo, Assessore allo sport della città di Bologna, che ha lanciato simbolicamente la prima palla del match. Per tutti e tre ci saranno sicuramente tante occasioni di rivincita.

    I Pirati hanno schierato, come previsto, Sandy Patrone come lanciatore partente, a fronte del quale l'attacco dell'Italeri è stato sul punto di pervenire alla segnatura in più di un'occasione. Al secondo inning, base ball a Fontana ed errore su battuta di Ramos, con i corridori che avanzano su un bunt perfetto di Bidi Landuzzi, schierato dh, ma né Pantaleoni, né Dallospedale ne approfittano. Situazione che si ripete al quarto inning (questa volta la battuta di Ramos è valida), ma questa volta non c'è il bunt, ma solo tre out consecutivi che chiudono l'inning. Al quinto addirittura si riempiono le basi, con un solo out (doppio di Nunez e basi a Almonte e Frignani), ma l'ingresso di Cabalisti salva la situazione. Occasioni sprecate, punti subiti...

    Stefano Bazzarini aveva affrontato senza troppi patemi il forte attacco riminese, fino al sesto inning, quando un errore di Pantaleoni ha dato il via alle segnature degli ospiti. Il terza base biancoblu assorbe bene una secca legnata di Solano, poi sbaglia completamente l'assistenza in prima, con il dominicano che può arrivare salvo sul secondo cuscino. Un triplo di Chiarini fa entrare il primo punto, e pone fine alla gara del partente biancoblu. Con Morreale sul monte entra il secondo punto, grazie ad una valida fortunosa di Gigi Carrozza (3 su 4), che successivamente è colto rubando, tuttavia un'errore dello stesso italoamericano, che sbaglia clamorosamente l'assistenza in seconda su una battuta di Agli, permette l'arrivo in terza di Oropeza, in base per ball, che poi segnerà il terzo punto grazie ad una volata di sacrificio di Crociati.
Con Cabalisti a dominare la collina, i biancoblu si smarriscono in attacco, e si arriva senza troppe emozioni fino al nono inning, quando sale sul monte Ilo Bartolucci. Pantaleoni, in base per errore, poi avanzato sull'out di Dallospedale, segna su un singolo di Liverziani (2 su 5). Ci sono già due out, ma i bolognesi insistono, intravedendo il colpaccio, infatti due valide in sequenza di Almonte (2 su 4) e Frignani portano il risultato sul 3 a 2, con il dominicano in terza con il punto potenziale del pareggio, ma una battuta di Fontana su Oropeza spegne ogni speranza. L'Italeri alla fine ha lasciato ben 13 uomini sulle basi.

    Troppo presto per formulare qualsiasi giudizio su quanto visto ieri sera in proiezione futura. L'Italeri avrà comunque occasione di rifarsi già dalle trasferte in riviera, a partire da questa sera, quando i biancoblu potranno schierare sul monte di lancio la coppia Matos – Cueto, e domani sera, quando sarà la volta di Betto, Ghesini e Fabio Milano, che ieri sera hanno potuto riposarsi anche a fronte delle prestazioni obiettivamente positive dei compagni di reparto.

BOXSCORE