Fortitudo Baseball

Comunicato Stampa

30 aprile 2006

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ITALERI BELLA SOLO DI GIORNO

LA FORTITUDO INCASSA UN 1 A 2 ANCHE A NETTUNO
DIVIDE LA POSTA NELLE GARE RISERVATE AI LANCIATORI ITALIANI
SFORTUNATA SCONFITTA AGLI EXTRAINNING IN GARA 1

    --Ancora un weekend difficile da decifrare per la Fortitudo Italeri, questa volta in riva al Tirreno. Squadra di Nanni a tre volti: in gara1 molto simile a quella sprecona e pasticciona vista nelle prime due partite contro il Rimini; in gara2 addirittura travolgente; in gara3 molle e rinunciataria. Qual è quella vera? Prima di tutto speriamo, ma in cuor nostro crediamo, che si avvicini a quella vista “alla luce del sole” (coperto) in gara2.

    Tuttavia il primo bilancio, dopo questo paio di durissimi scontri diretti, cinque dei quali disputati lontano dal Gianni Falchi, non arride troppo ai biancoblu, che, pur se a Nettuno hanno ritrovato la gioia del fuoricampo, con Ramos e Liverziani, devono ancora trovare la miglior forma di alcuni battitori. Hanno invece mostrato qualche segno di miglioramento, gara1 a parte, in fase difensiva, e sono confortati da un monte di lancio che ha superato a buoni voti la prova contro due fra i più temibili attacchi del campionato. Fabio Betto, unico pitcher vincente per ora della Fortitudo, sembra assurgere al ruolo che era stato fino all'anno scorso di Rolando Cretis in regular season, quello di “custode della cassaforte del ... Monte”, aiutato dall'attacco certamente in misura maggiore rispetto ai validi compagni di reparto. Un ranking provvisorio di due vittorie, a fronte di quattro sconfitte, tiene comunque viva l'Italeri, in attesa di turni più abbordabili, come quello che aspetta la Fortitudo la prossima settimana, quando affronterà la “matricola” Godo, prima partita giovedì sera in Romagna (anticipo TV di gara2), e finalmente al Falchi venerdì e sabato prossimi, alle ore 20.30.

    Il campionato, infatti, vive su un grande equilibrio, ed il terzetto di testa non è poi così lontano. Abbiamo dovuto attendere il terzo weekend per vedere una squadra fare tripletta. E' toccato, ai danni dell'Anzio, al Grosseto di Mazzotti, che aveva viaggiato a corrente alternata nei primi due turni. L'Italeri è l'unica, fra le sei squadre più quotate, ad essere stata impegnata esclusivamente in confronti diretti, e la classifica dunque è penalizzante ma non preoccupante. Quello che invece turberà il sonno dell'ambiente biancoblu sarà l'attesa dei riscontri sull'infortunio muscolare del suo capitano, Daniele Frignani, occorso in gara2, nell'atto di guadagnare la seconda base, dopo aver battuto un doppio. In bocca al lupo, guerriero indomabile!

    Risultati della seconda giornata di campionato:
Grosseto – Anzio 3 a 0 (3-2; 8-0; 3-0)
Parma – Rimini 1 a 2 (3-2; 2-7; 5-7)
San Marino – Modena 1 a 2 (1-5; 6-3; 3-8)
Nettuno – Italeri Bologna 2 a 1 (2-1; 1-8; 4-0)
Classifica (V/P):
Rimini (6/3), Grosseto (6/3), Nettuno (4/2) 666;
Parma (5/4) 556; Godo (3/3) 500;
San Marino (4/5), Modena (4/5) 444;
Italeri Bologna (2/4) 333; Anzio (2/7) 222


    Cronaca di gara 1: Caffè Danesi Nettuno – Italeri Bologna 2 a 1 (al 2° extrainning)
Come da previsioni, gara molto equilibrata, come dimostrano anche le statistiche, ed ancora una volta la Fortitudo Italeri esce sconfitta nella partita del pitcher straniero, penalizzata dai propri errori difensivi e senza subire alcun punto guadagnato sui lanciatori. L'Italeri fatica ancora a trovare la battuta valida, tuttavia riesce in quattro occasioni a mettere un proprio corridore in terza base (Liverziani al primo inning, Fontana al quarto, Almonte al sesto e Dallospedale al decimo), senza mai riuscire a sfruttare l'occasione. Al secondo inning, con due out, Kelly Ramos sblocca la gara, con un bel fuoricampo di anticipo sulla destra. I bolognesi vengono però subito raggiunti nella parte bassa della ripresa, grazie ad una valida di Mc Namara, che avanza in seconda su un errore di Fontana e segna su una valida di Giuseppe Mazzanti (3 su 4, una base per ball e ottime giocate difensive, migliore in campo). Dallospedale (miglior biancoblu con 3 su 5, un doppio e due basi rubate) prova a suonare la carica, ma non riesce a schiodarsi dalla seconda base, raggiunta dopo un singolo e una rubata. Si ripeterà al quinto inning, ma anche in quell'occasione senza avanzare ulteriormente. Dall'altra parte, Matos prende progressivamente il controllo del match, e soffre solo al quinto inning, con Gasparri che arriva a toccare il cuscino di terza, e al settimo, complice un errore dello stesso pitcher dominicano, che sbaglia un'assistenza in seconda base e possibile doppio gioco, risolvendo l'inning con due eliminazioni al piatto consecutive e concludendo la sua gara di sette inning con 4 valide subite, 3 basi ball, a fronte di 10 strikeout e nessun pgl. L'ottavo inning segna l'ingresso dei due rilievi, Josè Cueto per l'Italeri e l'esperto Cipriano Ventura per i tirrenici. Il primo mostra qualche problema iniziale di controllo, poi prende confidenza, mentre il nettunese sembra più sicuro, ma si trova in difficoltà già al primo extrainning (approdo inevitabile), iniziato con l'out di Pantaleoni, seguito da un bel doppio di anticipo, manco a dirlo, di Dallospedale, che poi avanza sull'out di Nunez; ma Almonte non punisce, dopo la base intenzionale consegnata a Liverziani. Una mossa che viene ripetuta anche nel successivo attacco biancoblu, dopo che Cueto aveva risolto in scioltezza il suo compito. Valida del capitano, Lele Frignani, che avanza sul bunt di Fontana e lascia Bonci a correre per lui. Stavolta la base intenzionale è per Ramos, che tenta l'azione spettacolare, battendo il primo ball intenzionale, e per un metro non ci stava la valida risolutrice. Ma come dice qualcuno, il baseball non perdona, e l'inning finisce mestamente con una battuta in doppio gioco di Bidi Landuzzi, che aveva rilevato Urueta, nel corso del match, nel ruolo di battitore designato. E non hanno perdonato i nettunesi, che all'undicesimo attacco hanno sferrato il colpo del KO. Valida di Liniak, smorzata di sacrificio di Mc Namara e due basi intenzionali a Peppe Mazzanti e Casolari (la seconda perché un lancio pazzo faceva avanzare Liniak e Mazzanti, dunque per tornare ad obbligare le basi per un possibile doppio gioco). A basi piene si presenta al box Manuel Gasparri, che batte su Nunez, constringendolo all'errore decisivo (il quarto della serata per l'Italeri). Segna infatti l'esterno tirrenico e tutti sotto la doccia. Se nel baseball ci fosse il pareggio, allora questa sarebbe stata l'occasione giusta. Il risultato ancora una volta penalizza i bolognesi che, è vero, hanno battuto una valida in meno degli avversari, ma hanno colpito più pesante, con un doppio e un homer. Non si può certo imputare questo risultato ai lanciatori, non certo a Matos, ma neppure a Cueto (prima sconfitta in Italia), che ha tenuto per tre riprese, prima di dover capitolare. Censurabile è invece ancora la fase difensiva. Quattro errori, dei quali due decisivi per le segnature degli avversari, sono davvero troppi, soprattutto in una gara giocata sul filo dell'equilibrio, ed infatti queste incertezze sono state pagate con la sconfitta.

    Cronaca di gara 2: Caffè Danesi Nettuno – Italeri Bologna 1 a 8
E finalmente l'Italeri si sblocca veramente. Forti analogie in questa partita con la gara 3 giocata a Rimini, prima vittoria biancoblu 2006, tuttavia in questo caso la squadra di Marco Nanni ha saputo sfogare appieno tutta la rabbia accumulata dai suoi battitori. Tre inning di studio, il tempo di subire alla terza ripresa un lungo solo homer al centro di Casolari, da un Betto comunque ancora protagonista e vera sorpresa positiva dell'Italeri 2006. Dopodiché, come nei migliori film di guerra americani, suona la tromba della riscossa, ed è uno dei simboli della F blu a farlo, Claudio Liverziani (2 su 5, 3 rbi, 1 doppio e un fuoricampo), che spedisce a sua volta la palla oltre alla recinzione, mandando a casa anche il compagno di avventura al WBC Davide Dallospedale (2 su 3 con un triplo e due passaggi gratuiti in base), in base per ball. Qua inizia anche l'incubo di Victor Arias, lanciatore partente ex Paternò, che probabilmente si immaginava un pomeriggio tranquillo ed invece ha dovuto pagare anche il conto dei colleghi che fin qua avevano messo la sordina all'attacco biancoblu. Un incubo che coinvolge tutta la difesa tirrenica e si materializza in un intenso sesto inning, quando la Fortitudo Italeri segna altri tre punti e chiude virtualmente il match, perdendo purtroppo il suo capitano. Doppio al centro in apertura di Nunez, poi errore su battuta di Liverziani; sull'out di Almonte entra il primo punto, poi Ramos batte valido, e Liverziani segna su un'incertezza di Candela, che poi elimina il ricevitore biancoblu, proteso verso la seconda base; al box Lele Frignani, che batte un doppio a sinistra, ma subisce un infortunio muscolare per raggiungere salvo il secondo cuscino, e viene portato fuori dal campo a braccio, dolorante, dai compagni di squadra, sostituito da Landuzzi, che poi arriverà a punto sulla prima valida stagionale di Robert Fontana. L'Italeri prosegue la sua marcia al settimo inning, quando sul monte nettunese è salito il giovane Modica. Triplo in campo opposto di Dallospedale, a punto sulla valida di Nunez, che poi segna a sua volta su un doppio di Liverziani. Ce n'è anche nell'inning successivo, quando Landuzzi (valida a destra, la prima anche per lui) segnerà un punto forzato, dopo i due colpiti su Urueta e Pantaleoni e la seconda base ball a Dallospedale. Un attacco, quello biancoblu, che chiude con un fantastico 13 su 36, condito da ben cinque battute extrabase: tre doppi, un triplo e un fuoricampo. Ma un grande plauso va anche alla coppia di lanciatori dell'Italeri, il vincente, Fabio Betto, e Barth Morreale, che ha lanciato una salvezza di 4 riprese, subendo un po' solo nell'ultimo inning, quando ha concesso tre valide, senza però subire alcun punto. In quell'occasione, Manager Bagialemani deve aver battuto qualche record, avendo inserito ben 6 pinch hitter, e per poco non riapriva incredibilmente l'incontro. La coppia biancoblu ha concesso appena sei valide in tutto l'incontro, comprese le tre finali, oltre a cinque basi ball e due colpiti, a fronte di sei eliminazioni al piatto e dell'unico punto subito, quello dell'effimero vantaggio laziale al terzo inning. Betto può inoltre vantare un 2 su 2 ed è per ora l'unico pitcher vincente 2006 della Fortitudo Italeri. Una festa purtroppo guastata dall'infortunio capitato a Daniele Frignani, del quale saranno valutate implicazioni e tempistiche di recupero nei prossimi giorni. Un grande in bocca al lupo al guerriero biancoblu, nella speranza di rivederlo in campo molto presto.

    Cronaca di gara 3: Caffè Danesi Nettuno – Italeri Bologna 0 a 4
A distanza di un paio d'ore dalla cavalcata pomeridiana l'Italeri torna a smarrirsi, e lo fa mostrando un lato molle e rinunciatario, incapace di impensierire i lanciatori avversari, Costantini e Pezzullo. Significativi in particolare gli ultimi quattro inning, con l'Italeri in base in solo un'occasione, al nono, per una base gratuita concessa a Nunez, gioia effimera, in quanto il dominicano si è fatto immediatamente cogliere fuori base. Dunque, il Nettuno ha fatto il minimo per ottenere la seconda vittoria del trittico, accontentandosi di un secondo inning nel quale Bazzarini, partente biancoblu, ha pagato l'unico calo della sua partita. Base ball a Liniak, poi singolo di Giuseppe Mazzanti, entrambi mandati a punto dal fratello Leonardo, il quale segnerà il 3 a 0 su successiva volata di sacrificio di Guzman. L'inning si chiude senza danni ulteriori, nonostante le ulteriori valide di Gasparri e Schiavetti, oltre a un lancio pazzo, ma tanto basterà. I nettunesi arrotonderanno successivamente il risultato con un lungo fuoricampo di Mc Namara all'ottavo inning, con Ghesini sul monte di lancio, subito avvicendato da Fabio Milano, che chiude il match senza danni ulteriori. L'Italeri è stata capace di impensierire i locali in un'unica occasione, capitata al quarto inning: il leadoff della ripresa, Jorge Nunez è autore della prima valida serale della Fortitudo, ma Liverziani vanifica tutto battendo in doppio gioco. Successivamente Almonte è protagonista di un doppio a sinistra, che con uomini in base avrebbe riaperto l'incontro, poi Ramos viene messo intenzionalmente in base, per giocarsi Fontana, che viene eliminato in diamante. Davvero una prova deludente dei biancoblu a livello difensivo, capaci di battere appena tre valide in tutto l'incontro, e di ottenere altrettante basi per ball, con il risultato di arrivare in seconda base in appena un paio di circostanze. Davvero poco potevano contribuire i lanciatori, che hanno fatto il loro, e si è pagato un momento no di Bazzarini, che successivamente ha saputo riprendere il controllo del match.

Riepilogo battitori della Fortitudo Italeri nel weekend.
GIOCATORE AB H AVG RBI altro
Davide Dallospedale 5 12 417 1 1 2b, 1 3b, 2 bb, 2 sb, 1 cs
Jorge Nunez 3 12 250 1 1 2b, 1 bb, 1 sh, 1 cs, 2 E
Claudio Liverziani 2 11 182 3 1 2b, 1 hr, 3 bb
Wady Almonte 3 12 250 1 1 2b, 2 bb
Daniele Frignani 2 7 286 0 1 2b, 1 sh
Robert Fontana 1 9 111 1 3 bb, 1 sh, 1 sb, 1 E
Kelly Ramos 2 11 182 1 1 hr, 1 bb
Stefano Landuzzi 1 5 200 0
Giovanni Pantaleoni 2 10 200 0 1 hp, 1 sb
Luis Urueta 0 8 0 0 1 hp
Eugenio Monari 0 3 0 0
Jesus Matos 1 E
Totale 21 100 210 8
(5 2b, 1 3b, 2 hr, 12 bb, 2 hp, 3 sh, 4 sb, 2 cs, 4 E)
Legenda: 2b=doppi; 3b=tripli; hr=fuoricampo; bb=basi per ball; hp=colpito;
sh=bunt di sacrificio; sf=volata di sacrificio; sb=base rubata; cs=colto
rubando; E=errore difensivo..