Fortitudo Baseball

Comunicato Stampa

12 giugno 2006

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PARTE L'AVVENTURA DI COPPA DEI CAMPIONI

    --Inizia domani l'avventura della Fortitudo Italeri alla Coppa dei Campioni riservata ai club di baseball europei, che si terrà a Grosseto. Le partite saranno disputate allo stadio Jannella, “casa” della Colonie di Maremma di Grosseto, e allo stadio Scarpelli.

    La competizione si svolge fra otto squadre europee, tre delle quali disputano il massimo campionato italiano di baseball. Oltre ai campioni d'Italia della Fortitudo Italeri, la nostra nazione può schierare la formazione grossetana, detentrice della Coppa, mentre la T&A San Marino rappresenterà come di consueto il piccolo Stato del Monte Titano, già da anni ormai assiduo “inquilino” della Poule A delle compagini del vecchio continente. Un'altra formazione ormai abituata a partecipare alla massima competizione europea, spesso aggiudicandosela, è il Door Neptunus di Rotterdam, la formazione olandese che due anni fa ha dato un grosso dispiacere alla Fortitudo Italeri, battendola in finale, nell'anno in cui la competizione fu organizzata a San Marino.

    Queste quattro squadre partono con i favori del pronostico. Tuttavia non vanno sottovalutate le altre formazioni impegnate, in particolare gli “Untouchables” tedeschi del Paderborn, che hanno ben figurato nelle ultime edizioni, oltre ai Marlins di Puerto Cruz, formazione spagnola delle isole Canarie, i Balashika Tornados della Russia e gli sloveni Kranjski Lisjaki.

    Il torneo è organizzato in due fasi. La prima prevede la dislocazione delle otto squadre in due gironi da quattro. Le squadre, così suddivise, disputeranno un round robin, incontrandosi una sola volta nelle giornate di martedì 13, mercoledì 14 e giovedì 15 giugno. Il venerdì si disputeranno tutte le semifinali. Le prime dei due gironi incroceranno le seconde per determinare le squadre che sabato giocheranno la finale per il 1° e 2° posto e quella per il 3° e 4° posto, mentre le terze e le quarte si affronteranno per determinare le squadre che sempre sabato si giocheranno le finali per il 5° e 6° posto e per il 7° e 8° posto.

    La Fortitudo Italeri è stata collocata in un girone davvero impegnativo. Dovrà infatti affrontare i Neptunus e il San Marino, oltre che i Marlins, sulla carta più abbordabili, ma sempre da temere, come tutte le squadre spagnole. Subito martedì, allo Jannella con inizio previsto per le ore 16, la riedizione della finale 2004 contro i fortissimi olandesi. Mercoledì alle 21, allo stadio Scarpelli, sarà la volta degli spagnoli, mentre giovedì, ore 16, Stadio Jannella, il “derby” contro il San Marino.

    Un programma che metterà a dura prova la squadra di Marco Nanni, che deve fare i conti con un inizio di stagione caratterizzato da eventi tragici ed infortuni, che hanno condizionato pesantemente il rendimento della squadra, che comunque ha girato la boa del girone d'andata con un ottimo terzo posto, davanti alle altre due squadre che parteciperanno al torneo di Grosseto. Il Manager biancoblu avrà a disposizione in maremma un nuovo braccio mancino per allungare il monte di lancio, riabbracciando ancora una volta Todd Incantalupo. Un innesto davvero importante pensando che la squadra dovrà affrontare cinque gare in altrettanti giorni, con comprensibili problematiche nella gestione delle rotazioni sul monte di lancio. Per contro, in base al regolamento del torneo che prevede l'utilizzo di soli tre stranieri, i bolognesi dovranno fare a meno dell'apporto di due dei cinque dominicani, una scelta che sarà sicuramente sofferta e dolorosa. A questo va aggiunto il grosso punto interrogativo in merito all'utilizzo di capitan Frignani, ancora alle prese con il noto infortunio muscolare, ma siamo certi che Lele saprà trovare il modo per portare il proprio contributo alla causa.

    Il positivo weekend appena concluso e la proverbiale compattezza del gruppo biancoblu consentono tuttavia di affrontare questa nuova avventura con uno spirito molto positivo, e con un unico obiettivo: portare a casa il terzo trofeo europeo, dopo quelli conquistati nei lontani 1973 e 1985, che il Presidente Pacini si ricorda molto bene, occupando in quella occasione la medesima carica nella allora Be.Ca Carni Fortitudo. L'arrivo in terra maremmana di squadra, tecnici e dirigenti è previsto nella giornata di oggi.

    Passiamo ad analizzare le tre formazioni che la Fortitudo Italeri si troverà ad affrontare nel round robin, con l'obiettivo di portare a casa almeno quelle due vittorie che dovrebbero consentire di piazzarsi in una delle prime due posizioni. I Doors Neptunus di Rotterdam da alcuni lustri dominano la scena nazionale ed europea, e anche quest'anno sono al vertice del campionato olandese. Fanno parte di un terzetto di testa, cedendo mezza partita alla prima, con un identico vantaggio sulla terza, ma sono comunque la squadra che finora ha ottenuto più vittorie. Osservando il dato statistico si nota tuttavia come a livello offensivo i Neptunus non hanno rivali, con la media battuta raggurdavole di .326 e ben 144 punti battuti a casa in sole 22 gare disputate. Davvero terribile il ricevitore/esterno Johnny Balentina (media .414 con 12 rbi), ma ancor più efficaci Raily Legito, interbase, (.375, 20 rbi) e Benjamin Dille, seconda base, (378, 17 rbi). Sette atleti battono con medie superiori a .300, mentre l'ottavo e il nono battono a .288. Tuttavia gli olandesi non sembrano apparire invulnerabili in difesa (30 errori, il solo Legito 11) e sul monte di lancio, dove presentano una media pgl non certo eccellente di 3.65. In questo reparto si distingue il partente Diegomar Markwell (mancino, 7 vittorie, 1 sconfitta, era 1.69, 19 basi ball e 47 strikeout su 9 gare e 58.2 inning). Interessanti anche i rilievi Martijn Nijhoff (destro, 2 salvezze, era 1.35 in 13.1 inning) e Jan Naterop (mancino, 3 salvezze, era 2.66 in 20.1 riprese). Le statistiche complete a nostra disposizione, per quanto riguarda gli spagnoli dei Marlins Puerto Cruz, riguarda la fase di qualificazione del torneo spagnolo. I Marlins hanno dominato la stessa e, dopo la prima giornata della fase finale, sono in testa al loro massimo campionato con una media vittorie di .800, davanti al Barcellona (.625). Ottime cifre a livello offensivo (media complessiva .303), con molti giocatori sopra la media di .300. Spiccano il ricevitore Josè Luis Salazar (.390), l'interbase Nestor Perez (.388), l'esterno Pedro Mendez (.370), il prima base Josè Riera (.345, con 7 doppi, 2 tripli e 2 homer) e l'esterno Orlando Diaz (.344). Sul monte di lancio da temere fortemente Renny Duarte (6 vinte e 0 perse su 9 gare e 0.65 pgl in 55.1 inning, con 65 strikeout e solo 3 basi ball). Non male anche i rilievi Leslie Nacar (era 1.52, 29.2 ip) e Fernando Gutierrez (era 1.61, 28.0 ip), oltre al partente Pedro Belmonte (era 3,33, 48.2 ip, 6 vittorie e 1 sconfitta). Tutti questi lanciatori sono destri. Queste cifre vanno valutate in base al differente livello qualitativo che presenta il campionato spagnolo rispetto a quelli italiano e olandese, due nazioni da sempre al top del baseball europeo. La formazione del Monte Titano è reduce da un girone d'andata a dir poco problematico. Dopo la finale 2005, persa a gara 7 proprio al cospetto dell'Italeri, il San Marino, con 8 vittorie e 15 sconfitte, si trova in piena zona retrocessione, penultima, con sola mezza lunghezza di vantaggio sull'Anzio. La squadra di Bindi, che ha incassato nello scorso weekend una tripla sconfitta contro il Parma, sta mostrando grossi problemi in fase offensiva, nonostante disponga di un lineup di tutto rispetto, addirittura rafforzato rispetto la stagione scorsa. Una situazione determinata anche da un monte di lancio che non ha convinto, con alcuni pitcher in flessione di rendimento, e priva di elementi che nel 2005 hanno portato un grande contributo, a partire da Montané e Maestri. Motivo in più per ritenere che la Coppa dei Campioni possa essere un'occasione imperdibile per dare una sferzata di orgoglio ad una squadra chiamata ad onorare, nel girone di ritorno, il titolo di Vicecampione d'Italia. Sarà dura anche per Bindi selezionare i tre stranieri da portare in maremma. Difficile in particolare la scelta fra Azuaje, Casimiro e Salazar, sempre che non si decida di rinunciare ad entrambi i pitcher. Il quadro non esaltante presenta comunque alcune statistiche di tutto rispetto. Salazar batte con la media di .310, che diventa di .644 di media bombardieri, frutto di 16 extrabase, di cui 6 fuoricampo, per un totale di 15 punti battuti a casa. Lusinghiere anche le medie di Rovinelli (.313) e De Biase (.247, con 5 doppi, 3 fuoricampo e 12 rbi). Sul monte di lancio, il solo Figueroa (2 vittorie, 4 sconfitte) è sotto al 3.00 di media pgl. Il lanciatore più efficace è comunque finora risultato Martignoni, 3 vittorie e altrettante sconfitte, con 3.53 di media pgl. Si allegano le statistiche delle squadre del girone della Fortitudo Italeri, reperite visitando i siti delle rispettive federazioni nazionali, oltre che il programma della manifestazione.

    Link alla pagina relativa sul sito Fibs: http://www.fibs.it/cnc/tornei/coppacampioni06/index.htm.

STATISTICHE FORTITUDO ITALERI BOLOGNA

STATISTICHE DOOR NEPTUNUS ROTTERDAM

STATISTICHE DOOR NEPTUNUS ROTTERDAM 2

STATISTICHE T&A SAN MARINO

STATISTICHE MARLINS PUERTO DE LA CRUZ