ITALERI E TELEMARKET: VOGLIA DI RISCOSSA PER DUE

    --Riparte domani sera il campionato della Fortitudo Italeri, che farà visita alla Telemarket Rimini, con inizio previsto per le ore 21 allo Stadio dei Pirati, nell'anticipo di gara2 della undicesima giornata del campionato, seconda del girone di ritorno. Venerdì e sabato, sempre alle 21.00, le due squadre si affronteranno allo Stadio Gianni Falchi di Bologna, per completare il trittico, anche se la concomitanza con l'atteso quarto di finale dei mondiali di calcio, che vedrà l'Italia impegnata contro l'Ucraina, suggerisce in queste ore una riflessione al fine di evitare che ciò accada.

    Si affrontano in questo weekend due rivali storiche: uno dei numerosi “derby della via Emilia”, forse quello più sentito, almeno a Bologna, almeno negli ultimi anni, quando lo Stadio dei Pirati, che sembrava inespugnabile, ha cominciato a concedere qualcosa ai petroniani, quando la Fortitudo ha anche saputo riassaporare il gusto della vittoria, dopo anni di oblio, una vita da quei magici anni '70 e '80, quando lo scudetto si decideva sempre in 200 chilometri, fra Parma, Bologna e Rimini, dell'antica arteria di comunicazione, tracciata dal Console romano, Marco Emilio Lepido.

    Due squadre che sono anche chiamate ad una verifica del proprio livello di forma psicofisica. Da una parte la Telemarket, che ha concluso il girone d'andata come capolista solitario, unica squadra in grado di mantenere una media di due vittorie a weekend, malgrado i numerosi infortuni che ha dovuto sopportare, poi risvegliatasi bruscamente, dopo due settimane di riposo, con una triplice sconfitta interna subita dal Godo, con il risultato di essere raggiunta in testa alla graduatoria da Grosseto e Nettuno, e di avere alle spalle la quinta, proprio la Fortitudo Italeri, a sole 1.5 lunghezze di distanza. Dall'altra parte i bolognesi, reduci da un avvio di stagione difficile, ma soprattutto funestato dalla tragica scomparsa di Fontana, e complicato dai vari problemi che hanno coinvolto alcuni fra i principali battitori, con evidenti ricadute sul rendimento offensivo e la conseguente parziale delusione nella competizione europea, aggravata dal pasticcio arbitrale che l'ha privata di una possibile vittoria nel recupero contro il San Marino, giocato otto giorni fa.

    L'Italeri può certo ripartire dalle sicurezze che ha costruito in questi primi mesi di attività, a partire dalla forte difesa, che per il momento non ha rivali in questo torneo, e dal rendimento del mound, ed in particolare di alcuni lanciatori, come Barth Morreale, che con ogni probabilità sarà schierato da Marco Nanni come partente dell'anticipo di gara2.

    Il Rimini può consolarsi disponendo di un monte di lancio che può competere con quello bolognese, sfruttando in particolare l'efficacia di rilievi come lo straniero Looney e l'intramontabile Cabalisti, che hanno fatto soffrire non poco l'attacco biancoblu nel trittico giocato nel girone d'andata. A livello offensivo le due squadre si equivalgono come media battuta, anche se i riminesi prevalgono nettamente nei punti battuti a casa. Pirati che dispongono comunque di un lineup di tutto rispetto, con elementi quali Lucca, Oropeza, Buccheri, Chiarini, Solano, Carrozza e Crociati, e sarà davvero un test impegnativo per una Italeri che comunque punta decisamente a vincerne almeno una in più dell'avversario, per iniziare una risalita in classifica, che dovrà anche passare, nelle prossime settimane, dagli ulteriori scontri diretti con Nettuno e Godo.

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