Fortitudo Baseball

Comunicato Stampa

29 luglio 2006

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MATOS FLIRTA CON IL PERFECT GAME

UN SINGOLO AL NONO INTERROMPE IL SOGNO DEL FALCHI
L'ITALERI BATTE 11 VALIDE A 1 E VINCE 5-0
HOMER DI RAMOS

    --Un Matos strepitoso, stellare, fa stare con il fiato sospeso il pubblico bolognese, accorso al Falchi in buona quantità per questa gara1 del trittico che vede opposta la Fortitudo Italeri alla Ceci&Negri Parma, in un crescendo rossiniano di emozione generalizzata, man mano che diminuivano gli out dalla fine dell'incontro. Il lanciatore dominicano ne otteneva 24 consecutivi, dalla prima all'ottava ripresa, la metà da solo, l'altra metà con l'ausilio dei compagni della difesa, che peraltro non erano costretti a grosse fatiche, salvo una difficile eliminazione ad opera di Nunez, proprio all'ottavo inning. All'inizio del nono inning nessuno pensava al risultato della partita, che l'Italeri stava conducendo per 5 a 0, ma ad un evento davvero rarissimo nello sport del batti e corri, tanto raro che anche i più storici frequentatori dello Stadio bolognese, un po' per scaramanzia, un po' per verità, non ne ricordavano un precedente in questo campo. Nessuno osava pronunciare le parole “Perfect Game”. Nono inning. Il primo battitore a presentarsi al box è Pier Paolo Illuminati, vecchia conoscenza dei diamanti italiani, che nei due turni precedenti aveva raccolto altrettante eliminazioni al piatto. L'arbitro Maestri non concede sconti a Jesus, e sui primi quattro lanci, tre sono giudicati ball. Il quinto lancio deve essere per forza in mezzo al piatto, e questa volta è il prima base ducale a non concedere sconti, colpendo una secca legnata che si infila fra Liverziani e Dallospedale, mica tipi qualunque, ma questa volta impotenti. In meno di due secondi, un uomo di baseball come Marco Nanni è già sul monte a consolare il suo miglior pitcher, che da manuale del miglior baseball viene immediatamente avvicendato dal “suo closer”, uscendo fra gli scroscianti applausi di un pubblico che lo adora, e non solo per quello che fa vedere in campo. José Cueto sale sul monte come una furia, deciso a vendicare “idealmente” il “suo partente”, e lo fa completando una shutout combinata fra i due dominicani, mettendo al piatto ognuno dei tre battitori che si presentano al box. Giù il cappello di fronte a Jesus Matos, una macchina da strike, che al sesto inning era capace di ottenere il nono, il decimo e l'unidicesimo strikeout della partita e che all'inizio del quinto inning aveva già messo a sedere due volte due tipi come Ozuna e Canate.

    Di fronte ad un evento simile, tutto il resto passa in secondo piano. Ma faremmo un grande torto ad una squadra di grandissime qualità umane e sportive, capace di rispondere sempre sul campo. Il pubblico bolognese, dunque, ritrova inning dopo inning tutti i suoi eroi, anche e soprattutto quelli che più di tutti hanno bisogno di recuperare ritmo e condizione al box di battuta, ed in particolare tre vere e proprie bandiere biancoblu, come Frignani, Landuzzi e Liverziani, a livello offensivo veri protagonisti di questo match, assieme ad un Ramos che sembra essere tornato quello della European Cup e ai “soliti” Pantaleoni, Dallospedale e Nunez.

    Ma andiamo in ordine. Si vede subito che Alvaro Montes, lanciatore partente del Parma, non è in una delle sue migliori serate. Ha difficoltà a trovare l'area di strike, ma da campione qual è esce “illeso” dalle sue cinque riprese lanciate. L'Italeri, infatti, in questo periodo raccoglie cinque basi ball, tre valide, oltre ad un lancio pazzo e una base rubata, ma manca sempre il colpo decisivo. Sembra di assistere alla consueta sagra delle occasioni mancate, quando al sesto inning sale sulla pedana ducale il giovane Henry Pena, che ottiene subito due eliminazioni, poi è capitan Frignani a suonare la carica, battendo una valida a destra, e avanzando successivamente su un pickoff sbagliato, per poi segnare su un singolo a sinistra di Bidi Landuzzi. Si replica al settimo inning: valida di Nunez, che avanza sul perfetto bunt di Pantaleoni, poi segna su un doppio liberatorio a destra di Liverziani, anche questa volta con già due out. All'ottavo inning i padroni di casa chiudono i conti. Apre Kelly Ramos con un lunghissimo fuoricampo al centro, una legnata da 130 metri, poi è ancora Frignani a colpire una valida al centro e avanzare sul lancio pazzo, e quindi Nunez a trovare il suo secondo singolo interno, dopo gli out di Landuzzi e Urueta. Ancora con due eliminati, è il turno di “terminator” Pantaleoni, che non perdona, trovando un lungo doppio che fa andare a punto entrambi i compagni di squadra, fissando il punteggio sul 5 a 0, in attesa di un perfect game, che, a questo punto, è solo rimandato in un'altra occasione.

Tabellino                  1 2 3 4 5 6 7 8 9 Tot.
CECI & NEGRI PARMA         0 0 0 0 0 0 0 0 0  0
ITALERI FORTITUDO BC 1953  0 0 0 0 0 1 1 3 X  5

Ceci Parma: ec De Simoni (0 su 3), R Alen (0 su 3), 2b Ozuna (0 su 3), ed Canate (0 su 3), DH Balgera (0 su 3), Ss La Fera (0 su 3), 1b Illuminati (1 su 3) (PR Scalera), es Zileri (0 su 3), 3b Comelli (0 su 3). Totale (1 su 28).
Lanciatori: Montes (ST), 5.0 ip, 3 h, 5 bb, 5 K, 0 er; Pena (LO), 3.0 ip, 8 h, 0 bb, 2 K, 4 er.

Italeri Bologna: Ss Nunez (2 su 5), 3b Pantaleoni (2 su 3), 2b Dallospedale (1 su 4), 1b Liverziani (1 su 3), DH Corso (0 su 3), R Ramos (2 su 4), es Frignani (2 su 4), ed Landuzzi (1 su 4), ec Urueta (0 su 3). Totale (11 su 33).
Lanciatori: Matos (WO), 8.0 ip, 1 h, 0 bb, 12 K, 0 er; Cueto (RF), 1.0 ip, 0 h, 0 bb, 3 K, 0 er.

Note. RBI: Pantaleoni (2), Liverziani, Ramos, Landuzzi. Doppi: Pantaleoni, Liverziani. Fuoricampo: Ramos (da 1 all'8°). SH: Pantaleoni. SB: Dallospedale. Errori: Pena.

VALIDE: Italeri 11, Ceci&Negri 1. ERRORI: Italeri 0, Ceci&Negri 1. RIMASTI IN BASE: Italeri 10, Ceci&Negri 1.