CHET MORGAN DOMANI A CASTELDEBOLE

UN CLINIC DEL GRANDE ALLENATORE AMERICANO, IN VISITA IN ITALIA,
ALLE 17.30 PRESSO LA SEDE DELLA FORTITUDO BASEBALL DI VIA BOTTONELLI

    --Il mito di Chet Morgan approda anche a Bologna. Infatti l'ex tecnico, che per tanti anni ha allenato in Italia, guidando a lungo la nazionale azzurra a cavallo degli anni '60 e '70, terrà nella giornata di domani, con inizio previsto per le ore 17.30, uno stage presso la sede della Fortitudo Baseball di Casteldebole, via Bottonelli 70.

    Settantaquattrenne, originario del Texas, in Italia per un soggiorno turistico, in gioventù fu un grande interprete del baseball giocato, ad un passo dalla Major League, mancata per un brutto infortunio. Poi passò ad allenare, e dal 1969 ha guidato la selezione azzurra per quattro anni, dopo una proficua ed intensa esperienza precedente in quel di Parma.

    Un uomo che ha lasciato un'impronta indelebile sul baseball italiano, come ricordano alcuni dei migliori talenti di quell'epoca, molti dei quali lanciati e cresciuti proprio grazie a Morgan.

    Uno di quelli che deve molto all'allenatore americano è uno dei “miti” della Fortitudo Baseball, Toro Rinaldi, che ci racconta di aver conosciuto Morgan quando allenò a Parma, la squadra in cui giocò Rinaldi quando tornò dagli “States”. “L'allenatore straniero che ha saputo capire meglio il baseball italiano, un grande professionista, molto capace nell'organizzazione degli allenamenti e nella tecnica”. Questo ha spinto lo stesso Rinaldi ad inserirlo nel suo staff. Infatti anche Morgan è un ex biancoblu, vice di “Toro” negli anni '90 e '91. Un legame che trascende dall'elemento sportivo ed entra a pieno titolo nel sentimento di profonda stima ed amicizia che lega i due. E' la prima volta che Morgan rientra in Italia, dall'esperienza in Fortitudo, e proprio avvalendosi dell'aiuto di Toro Rinaldi ha organizzato una serie di clinic, nei quali illustrerà i contenuti del suo libro sul baseball.

    Un'occasione imperdibile per gli appassionati del baseball vecchi e nuovi, e soprattutto per giocatori e tecnici, che potranno attingere da questa inesauribile fonte.