Fortitudo Baseball

Comunicato Stampa

19 dicembre 2006

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ITALERI LASCIA IL BASEBALL

LA PIU' LUNGA SPONSORIZZAZIONE DELLA STORIA FORTITUDO SI INTERROMPE DOPO 12 ANNI

    --Dalla prossima stagione l'Italeri non sarà più il primo sponsor della Fortitudo B.C. 1953. Si interrompe così un proficuo rapporto di partnership che ha legato l'azienda bolognese alla Fortitudo per dodici anni, dal 1995 al 2006, senza dubbio il “sodalizio” più lungo per la società felsinea (Amaro Montenegro e Biemme avevano sponsorizzato i biancoblu rispettivamente per 6 e 7 stagioni), ma anche uno fra i più lunghi nella storia degli sport di squadra.

    La grande amicizia con i dirigenti biancoblu e la grande passione per questo sport hanno dunque legato così a lungo alla squadra bolognese questa azienda, leader mondiale nel settore del modellismo in scala. I primi anni furono difficili e coincisero con il punto più basso della storia sportiva della Fortitudo Baseball. Settimo posto nel campionato 1995, poi nono nella stagione successiva, con conseguente retrocessione. Da quel momento, forte anche dell'appoggio e dell'entusiasmo immutato dello sponsor, l'Aquila biancoblu ha trovato la forza per rifondarsi e risorgere, recuperando linfa vitale anche dal progressivo ricambio del gruppo dirigente. Nel 1997 arrivò immediata la riconquista della serie A1, accompagnata dalla vittoria in Coppa Italia (primo successo con l'abbinamento Italeri). Successivamente un paio di stagioni di assestamento, poi l'inizio del ciclo di rafforzamento, con la scelta di “ingaggiare” allo scopo un manager emergente, Mauro Mazzotti. Correva l'anno 2000, e la Fortitudo Italeri mancò di poco i playoff, poi conquistati senza soluzione di continuità negli anni successivi, dal 2001 al 2006.

    Nel 2001 e nel 2002 la Fortitudo Italeri si è dovuta arrendere in semifinale, maturando tuttavia quell'esperienza necessaria per poter restare a pieno titolo nell'Olimpo del baseball italiano. Il 2003 è stato l'anno magico. Dopo 19 lunghi anni la Fortitudo ha riconquistato il titolo di Campione d'Italia, al termine di una stagione dominata dall'inizio alla fine a suon di “legnate”. Primo posto solitario in regular season e Coppa Italia a condire il tutto. Nel 2004, dopo la conquista della Supercoppa italiana, è arrivato il secondo posto in European Cup, con la sconfitta in finale ad opera degli olandesi del Neptunus, mentre in campionato i biancoblu si sono dovuti arrendere alla “corazzata” Grosseto solo in gara 6 di finale. I bolognesi si rifaranno nell'anno successivo, un 2005 iniziato con la conquista della Coppa Italia, proseguito con il primo posto in regular season e sublimato dal settimo scudetto, conquistato dopo una combattutissima serie contro il San Marino, terminata a gara 7, disputata in un Gianni Falchi stracolmo, vinta dai bolognesi grazie ad una straordinaria prova sul monte di lancio di Matos. Infine il 2006, con la promozione di Marco Nanni a capo allenatore, a seguito del passaggio di Mazzotti al Grosseto. Una stagione tormentata, ricca di avvenimenti tristi e sfortunati (la tragica scomparsa di Fontana, la vicenda Almonte, i molti infortuni), capaci di condizionare la stagione. La Fortitudo Italeri raccoglie comunque il terzo posto in Europa e in campionato, dopo essersi aggiudicata la regular season, mentre in Coppa Italia perde in finale contro il San Marino.

    Una storia di dodici anni, una storia da ricordare e da raccontare, nell'ambito della quale, a livello di risultati, le soddisfazioni hanno prevalso di gran lunga sulle amarezze. Dunque, un binomio vincente che rimarrà indelebile nel tempo, anche se dall'anno prossimo sulle casacche dei biancoblu sparirà la scritta Italeri in primo piano. Una casacca indossata in questi anni da tanti ottimi giocatori, alcuni cresciuti in biancoblu, altri arrivati già campioni. Un grande rapporto di stima, di fiducia e di amicizia che continuerà nel tempo.

    Il Consiglio Direttivo della Fortitudo B.C. 1953 ringrazia lo sponsor uscente per il contributo e la collaborazione determinante per i successi conquistati in questi anni.

    E' altresì evidente che questa nuova situazione crea difficoltà alla società biancoblu, che intende comunque proseguire nella sua programmazione. Pur tuttavia, nel caso in cui non si riuscissero a reperire altre sponsorizzazioni adeguate a coprire sul piano economico l'uscita di Italeri, sarebbe forte il rischio di dover ridimensionare la competitività della squadra ed il conseguente mantenimento degli attuali livelli, proprio nel momento in cui il baseball italiano sembra proiettato verso la strada del professionismo e nella crescita, pur tra mille difficoltà ed alcune contraddizioni.

    La Fortitudo B.C. 1953 si rivolge dunque alle Istituzioni locali e al mondo imprenditoriale ed economico bolognese affinché la squadra di baseball, patrimonio sportivo di Bologna e della sua Provincia, possa proseguire nella tradizione vincente, che ha portato in dote alla città 7 Scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 4 Coppe Italia e una Supercoppa italiana.