Il tradimento di Liverziani
Rimini - Il Beppe Carelli del 2000 non abita piu a Rimini. Claudio
Liverziani ha abbandonato il vascello dei Pirati nell'anno del possibile
riscatto, ha lasciato la Semenzato che aveva deciso di puntare nuovamente
sull'esterno di Novara per cucirsi la stella sul petto. E la cosa che fa
piu rabbia ai tifosi riminesi, e che Liverziani ha scelto l'odiata
Fortitudo, nemica storica dei colori neroarancioni. Una rivalita un po'
sopita negli anni novanta per mancanza di risultati dei bolognesi, ma e
bastato un sussulto della squadra di Mazzotti nell'ultima stagione, per
ridare vigore al duello sull'A14. "Una scelta dolorosa, ma non potevo fare
altrimenti, prima ho pensato al lavoro, il baseball e venuto di
conseguenza". Non convince affatto la spiegazione di Liverziani: finora ha
sempre messo il baseball in testa ai suoi pensieri, tentando anche
l'esperienza americana. E l'anno scorso, quando ha provato per la prima
volta l'accoppiata lavoro-baseball, ha storto il naso, limitando parecchio
il suo rendimento in campo. Ma ecco la sorpresa: a un tratto il baseball
diventa un hobby? "Dovevo trovare una sistemazione lavorativa seria -
continua Liverziani - e non ho pensato al baseball (?). Ho ricevuto
proposte concrete in un'altra societa, a Rimini non ho trovato quello che
speravo". Ma riuscira a conciliare lavoro e baseball? "Mi hanno
trovato un
posto interessante, ma mi hanno preso soprattutto per giocare a baseball
(ah...) sperando che l'offerta venga rispettata. Era una proposta che non
potevo lasciar scappare, anche se a Rimini in tre anni la societa ha fatto
tanto per accontentarmi". Ma cerchiamo il vero motivo del trasferimento a
Bologna. Perche se un'offerta cosi interessante fosse arrivata da Ronchi
dei Legionari o Paterno, difficilmente avrebbe accettato. E allora entra in
gioco David Sheldon. Come? Perche anche il terza base bi-scudettato, grande
amico di Liverziani, vestira la casacca dell'Aquila bolognese. "Il fatto
che sia andato a Bologna perche c'era anche Sheldon, e una delle tante voci
che ho sentito in questi ultimi tempi. Perche dopo la proposta iniziale
(che risale a novembre, ma qualcuno dice agosto, ndr), ho riflettuto molto
in quest'ultimo mese e quando ho preso la mia decisione, Dave era nella mia
stessa situazione e io non potevo aspettare". Scegliamo due flashback del
Liverziani riminese. Quel famoso duello con Ventura all'ultimo inning di
garasette nel '99: quanti strike ha lanciato veramente il pitcher del
Nettuno? "Solo uno (poi chiamato ball, ndr), quando eravamo sul conto di
due ball e zero strike. Gli altri, pur di poco, non erano nella zona. E
quella resta la vittoria piu bella, sia per l'ambiente che arrivava da
stagioni difficili, sia per me che tornavo dagli Usa e inizialmente mi
sentivo un po' sballottato". E l'errore del sesto inning di garatre a
Nettuno negli ultimi play-off? "Ho corso male su quella palla, guardandola
e non pensando al terreno che mi ha tradito. Un errore di approccio e un
po' di sfortuna". In conclusione, perche ha lasciato Rimini?
"Inizialmente
volevo restare e vincere la stella. Poi le prospettive sono cambiate".
Adesso si spiegano tante cose.
Carlo Ravegnani