Fortitudo Baseball

SPECIALE SETTEMBRE 2005

IL "RUN SUPPORT" DEI PARTENTI DI GARA UNO

    Tornato da Nettuno da un paio di giorni, ho ancora negli occhi la splendida triplice sfida del Borghese, che a mio parere potrebbe anche, per il livello di gioco espresso, essere un'anticipazione della finale scudetto di quest'anno (ma poi si sa, i playoff bisogna giocarseli). Nel resoconto delle tre sfide, ho evidenziato come nella gara di venerdì sera l'Italeri abbia eguagliato il suo record stagionale negativo di battute valide (appena quattro), e mentre assistevo sofferente a quella gara (persa 2-1) mi veniva in mente che già altre volte il nostro Jesus Matos ha ricevuto scarso supporto dal suo lineup, che ovviamente quando c'è lui sul monte affronta sempre il miglior lanciatore degli avversari.

    Matos ha un record di nove vinte, tre perse e cinque "no decision" nelle sue diciassette partenze, e a me sembra un record che non esprime affatto il valore del dominicano. Tanto per dire, Matos non è nemmeno il lanciatore più vincente della sua squadra (il grande Cretis ha un record di dieci vinte e una persa). La partita di Nettuno (che Matos ha perso due a uno, concedendo due punti in sei riprese), è l'ultima di una serie che riassumo brevemente.

    Insomma, l'unica partita che Matos sembra aver perso "di suo" è quella di Rimini, dove ha incassato 4 punti in sei riprese in un incontro dove peraltro la difesa Italeri ha commesso sei errori (!), e possiamo aggiungere la sconfitta 3 a 2 di Modena, dove essendo sceso durante il quinto inning, mi sembra di ricordare per un dolorino al ginocchio, non avrebbe comunque potuto essere il vincente (un partente per vincere deve lanciare almeno cinque inning), e comunque per lui quella fu un'altra no decision.

    Sono tornato a Bologna con la voglia di andarmi a studiare un po' di questi numeri. Ovviamente, per rendere più "interessante" lo studio era necessario estenderlo a tutti i partenti di gara uno di questo campionato. E mentre mettevo in fila i numeri, mi sono anche reso conto che sarebbe stato meglio aspettare ancora una settimana per avere il quadro completo. Però poi ho pensato che dalla prossima settimana partono i playoff, e ci sarà altro a cui pensare. Ecco quello che è risultato.

    Se cliccate sull'immagine qui sopra otterrete un file .pdf (ci vuole Adobe Acrobat per vederlo), e se questo articolo vi interessa vi consiglio di farlo adesso.

    Ho messo in fila tutti i partenti di gara uno di questo campionato, con:

    Per ognuna di queste quattro categorie ho specificato:

    La prima considerazione da fare è che i dati risultanti sono ovviamente più significativi per i partenti "fissi", perchè la casistica su cui si fondano è più ampia. Questi sono i numeri di partenze di gara uno per ogni lanciatore:

    A occhio direi che potremmo considerare solo quelli in doppia cifra (da Villalon in su), anche se per esempio è singolare il diverso trattamento riservato dall'attacco del Paternò ai suoi tre partenti. Nelle cinque partenze di Rivera (25 inning) il Paternò ha segnato 3 punti (media 1,08 per nove inning), mentre la stessa squadra ne ha segnati 18 nelle quattro partenze di Torres (30 inning, media 5,40). Non è un caso che il record di Rivera da partente sia 0-5 e quello di Torres sia 3-1. Se poi guardiamo Vasquez, ci accorgiamo che nelle sue quattro sconfitte (25.1 inning) la sua squadra semplicemente non ha segnato neanche un punto.

    Resto su Matos perchè è il primo che ho analizzato: nelle sue nove vittorie (64.2 inning) l'Italeri ha segnato 40 punti (media per nove inning 5.61), mentre nelle tre sconfitte (18 inning) ne ha segnati 3 (media 1.50). Una bella differenza. Ma il dato più impressionante appare quello delle no decision: Matos è riuscito a NON PERDERE cinque partite in cui è stato sul monte per 36.1 inning (in media oltre sette riprese) ricevendo TRE punti in tutto (media 0.75).

    Tra i partenti regolari, il più supportato da punti della sua squadra risulta complessivamente Montanè (4.75), seguito da Montes (4.69) e Castro (4.29). Distanziati di un bel po', e sotto i quattro punti, troviamo Ventura (3.93), Sanchez (3.89), Matos (3.48) e Sena (3.13). Il partente più "bistrattato" risulta Villalon, che ha ricevuto in dote una media di 2.60 punti per nove inning complessivamente lanciati. E infatti Villalon, che ha vinto "solo" tre partite, l'ha fatto con il run support ampiamente più basso di tutti (3.88 nelle vittorie, contro il 9.55 di Montané, il 6.27 di Castro, il 6.20 di Montes, il 5.61 di Matos, il 5.57 di Ventura, il 5.40 di Sena e il 4.49 di Sanchez, di cui sono dunque da "apprezzare" particolarmente le nove vittorie).

    Naturalmente potrei dilungarmi (per esempio, sempre a proposito di Sanchez, la differenza fra il run support nelle vittorie - 4.49 - e quello nelle sconfitte - 2.96 - risulta la più ristretta di tutti; oppure Montes che riceve la bellezza di 5.95 punti di media per nove inning nelle sue due no decision, e allora bisognerebbe andare a guardare se ha concesso molti punti lui o se sono implosi i suoi rilievi), ma non voglio, perchè credo che l'analisi dei dati che ognuno di voi può fare sia molto più interessante dei commenti che posso farci io. Se riesco, durante la offseason mi piacerebbe estendere questo studio a tutti i partenti del campionato. Vedremo.

    Rupert the Speaker - 6/9/05