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TODD INCANTALUPO NEI VERSI DELL'AVVOCATO TROMBETTI

GRANDE FAN DI TODD INCANTALUPO, NON E' LA PRIMA VOLTA CHE LUIGI VITTORIO TROMBETTI GLI DEDICA UNA POESIA.
ERA GIA' ACCADUTO NEL 2005, L'ANNO DELL'ULTIMO SCUDETTO. STAVOLTA PERO' HA VOLUTO ESAGERARE...

Piglio fiero e sguardo cupo:
ecco Todd INCANTALUPO !
Ti ricordi lo scudetto
che in un modo -ohibò!- perfetto
fu stravinto (siamo seri)
da una splendida ITALERI
poco men di due anni orsono?
I tifosi, Te sul trono
elevarono una sera:
c’era aria di bufera
poichè l’arbitro Taurelli
stava (a tutti) sui corbelli!
Tu lanciavi da campione:
un miraggio, una visione
il vederTi, come un matto,
tirar bombe in mezzo al piatto;
in gran numero, gli astanti
Ti osannavano festanti;
i tifosi, scatenati,
Ti applaudivano estasiati;
molte belle signorine
Ti facevano moine
e anche mamme giovanili,
con collane e bei monili;
c’eran cinni divertiti
che sembravano impazziti;
c’eran ciechi e non vedenti
che applaudivano contenti;
c’era qualche sordomuto
(sordo “in toto”, ad ogni acuto)
che guardava esterrefatto
e applaudiva come un matto;
tanta gente, sui gradoni,
intonava inni e canzoni.
C’era il cane di Ceccato
che abbaiava a perdifiato
all’amico Professore
(un autentico signore);
c’eran tutti, proprio tutti,
tanto i belli quanto i brutti.
C’eran belle signorine,
eleganti, assai carine;
ma tra i brutti c’era un tale
che stazzava oltre il quintale
(mi perdoni il buon Ceccato,
che è un tifoso sfegatato)…….
Mentre invece, tra i più belli,
c’era il grande CARAMELLI
che cantava a tutto spiano
meglio ancor di Celentano;
lui cantava a squarciagola
e innescava -ohibò!- la “ola”
dando i ritmi ben scanditi
ai tifosi già impazziti,
nonché ritmi cadenzati
ai tifosi già estasiati;
c’era RIZZO con STRAZZIARI
(due cronisti senza pari);
FRASSINELLA e Paolo BERTI
(competenti e molto esperti);
c’era pure ADELMI Claudio
(senza video e senza audio)
che scriveva articoletti
che oserei dire perfetti;
tra i cronisti accreditati
c’era inoltre Mino PRATI
che descrive sul “Carlino”
ogni match fortitudino;
c’era il buon Renzo MORETTI
che imprecava a denti stretti;
c’era GOMEZ stra-incacchiato
(più del solito agitato)
che inveiva come un pazzo
col faccione ormai paonazzo
mentre il pubblico, furente,
già gridava :”incompetente!” 
verso l’arbitro Taurelli
(sempre a noi, rompe i corbelli?). 
Questo arbitro un po’ strano
fu fischiato a tutto spiano
chè vedeva triplo e doppio
come i fumatori d’oppio;
ogni lancio tuo perfetto
lui dicéa :”questo è ball netto!”
e se il catcher protestava,
lui dal campo lo cacciava!
Tu tiravi come un matto
tutte bombe in mezzo al piatto
che lui giudicava esterne:
vedéa lucciole o lanterne?
I tifosi, inferociti,
eran tuttavia allibiti
nel veder le folgoranti
dritte e curve devastanti;
ogni lancio tuo, perfetto,
era un missile, un proietto;
una bomba spaventosa.
micidiale, mostruosa;
un evento innaturale,
terremoto, temporale
come forza che raddoppia
e alla fin trabocca e scoppia
producendo un’esplosione
pari a un colpo di cannone;
un ciclone, un uragano
che spazzava il monte e il piano;
eran veri e propri razzi
che squassavano i palazzi
e facéan tremar portali
di castelli medioevali;
quegli autentici proietti
sconquassavan pure i tetti
per lo spostamento d’aria
che arrivava sino in Carnia;
eran proprio uno “TSUNAMI”
che atterriva noi umani;
le tue bombe folgoranti
eran fulmini accecanti;
eran missili spaziali,
eran razzi con le ali;
eran sì luminescenti
che anche i ciechi e i non vedenti
riacquistarono la vista
senz’andar dall’oculista!
I tuoi lanci erano bombe
che facevano ecatombe;
eran fischi laceranti,
eran sibili assordanti,
tanto acuti che sembrava
( e già l’aere rimbombava)
che fischiasse, quella sera,
una  nave-vaporiera!
Quelle dritte spaventose
eran bombe mostruose;
producevano un rumore
assordante, e un gran fragore;
eran fischi tanto acuti
che anche tutti i sordomuti
per miràcol (quasi un mito!)
riacquistarono l’udito:
un udito da felino
senz’andar dall'otorino!

    Luigi Vittorio Trombetti - luglio 2007