Fortitudo Baseball

Voci dal Club

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Edizioni precedenti

 Sul sito sportnetlive.it è apparsa la seguente intervista, rilasciata nello scorso giugno dal lanciatore della Fortitudo Fabio Betto. La riproduciamo integralmente ringraziando la redazione del sito sportnetlive.it

 

 

 Ciao Fabio, mille grazie per la tua disponibilità , utilizziamo la rete Internet per chiacchierare un pochino con te. Come ti sei avvicinato a questo sport?          Grazie ad un gruppo di amici che lo giocavano davanti a casa. Successivamente ho scoperto che esisteva una squadra nel mio paese e da lì è cominciato tutto.

 

 A quale ruolo sei più affezionato e per quale motivo ?    Essendo lanciatore non posso dirne altri anche perché grazie a questo sono riuscito a togliermi parecchie soddisfazioni.

 

 Preparare diverse tattiche, quale difficoltà comporta ?

   Non si può parlare di difficoltà, le tattiche vengono stabilite durante gli allenamenti, ma il più delle volte si cambiano a seconda degli avversari inning dopo inning.

 

 Ci puoi brevemente presentare la tua squadra vincente?
   Non mi piace usare ancora la parola vincente per definire la nostra squadra; non si può negare che stiamo giocando veramente bene e questo grazie ad un organico completo in tutti i reparti.

 

 Secondo te, prenderà piede il baseball, qui in Italia?

   Penso che con la giusta pubblicità e promulgazione si possa tornare ai livelli degli anni settanta e ottanta dove il baseball poteva contare su stadi pieni e pagine sui più importanti quotidiani.

 

 Qual  è il rivale che temi di non riuscire a battere ?      Forse una delle migliori qualità che ho è quella di non partire mai sconfitto.

 

 C'è differenza nelle regole americane e italiane ?    NO non c'è nessuna differenza.

 

 Ci sono parecchi infortuni nella tua squadra?    Si ci sono, fortunatamente nessuno di grave entità.

 

 Come ti definiresti, come giocatore?    Mi definirei uno che crede nel lavoro.

 

 In termini di risultati come speri finisca il 2001?    Spero di chiamare la nostra squadra vincente.

 Qual è il tuo sogno nel cassetto?    I sogni nel cassetto della vita sportiva penso di averli realizzati quasi tutti. Conservo ancora qualcosa per il dopo baseball.

 

 Quale momento butteresti via dal passato e quale conserveresti in eterno?    Penso che conserverei tutto anche le cose brutte perché comunque sono stati punti di partenza per cose migliori.

 

 Grazie del tempo che hai dedicato per parlare con Noi.