19 agosto 2005
ITALIAN BASEBALL WEEK: LA PAROLA AGLI ORGANIZZATORI
PRONTI AL PLAY BALL
AL GIANNI FALCHI
IL 24 AGOSTO ALL STAR EMILIA VS. CUBA
IL 28 AGOSTO CUBA VS. ITALIA
A pochi giorni dal playball dell'Italian Baseball Week, abbiamo approfittato della partita fra Italeri e Ceci&Negri per rivolgere alcune domande a Marco Macchiavelli, DS e Vicepresidente Fortitudo, ma in questa occasione nella veste di responsabile del Comitato Organizzatore Locale di Bologna, e Marco Landi, un passato in Fortitudo e da un paio d'anni responsabile marketing della Federazione Italiana Baseball e Softball, che ha curato l'organizzazione dell'evento.
Prontissimi a Bologna per questo doppio avvenimento di grande rilievo. Macchiavelli garantisce che "il Gianni Falchi sarà tirato a lucido" per ospitare il grande pubblico, che potrà assaporare il grande baseball in uno stadio accogliente, con anche un bar attrezzato e pronto a soddisfare gli spettatori che intendono fare uno spuntino prima e durante i match. Ed i prezzi? "Davvero alla portata di ogni tasca". Infatti il costo del biglietto di 10 euro è davvero un affare per chi potrà assaporarsi questo spettacolo, se paragonato al costo di altri avvenimenti. "Siamo onorati di ospitare a Bologna la nazionale di baseball, che è sempre un grande richiamo per i tifosi", prosegue Macchiavelli, "nel contempo avere per due volte nel giro di pochi giorni i campioni mondiali di Cuba è un ulteriore elemento di grande interesse per gli appassionati di baseball", ed anche per i curiosi che vogliono avvicinarsi a questo sport. "Italia - Cuba è un appuntamento di grande prestigio", tuttavia anche la selezione di All Star, composta dai migliori giocatori di Bologna, Parma, Reggio e Modena, sarà una squadra tutta da vedere, forte e spettacolare. "Non abbiamo una grande tradizione in Italia, al contrario di quello che succede negli USA, per questo tipo di formazioni, ma la squadra che sarà allestita sarà sicuramente di altissimo livello".
Il dirigente biancoblù va indietro nella memoria, pensando all'ultima apparizione dei cubani al Gianni Falchi: "andiamo al '98, in occasione dei mondiali, ed anche allora ci fu un'Italia-Cuba, persa dalla nostra nazionale molto nettamente, con grosse difficoltà in battuta. Bidi Landuzzi giocò da ricevitore quella partita, e fu fra i pochi a battere. Per i cubani lanciava Contreras, e c'erano diversi scout di Major League al Falchi per osservarlo. Contreras un paio di anni dopo scappò da Cuba e da allora lancia in Major League, prima con gli Yankees e adesso con i White Sox".
Marco Landi, una vita in Fortitudo, ha portato alla Fibs la competenza e la capacità organizzativa che sono il suo "marchio di fabbrica": "la Federazione ha il compito di creare opportunità di crescita per questo sport, e questa Italian Baseball Week dovrà diventare una tradizione, una consuetudine almeno a cadenza biennale". L'idea di organizzare questo torneo è venuta dalla grande partecipazione dell'anno scorso alle partite Italia - Cuba, giocate pressoché in ogni angolo del Paese l'anno scorso, in preparazione alle Olimpiadi di Atene: "abbiamo riflettuto su quegli avvenimenti; in Italia c'è fame di baseball. L'idea dell'Italian Baseball Week è in linea con la strategia a lungo respiro che la FIBS intende percorrere da qua in avanti, proprio sulla linea del successo dello scorso anno". Tuttavia non sono mancati intoppi sul percorso organizzativo. "Abbiamo sperato fino all'ultimo - confida Landi - sulla partecipazione delle rappresentative di USA e Canada, ma come sapete alla fine le Minor Leagues hanno deciso di non rilasciare i giocatori fino al 1° settembre, e queste squadre hanno dato forfait. Sentite le sedi interessate, che comunque esprimevano la forte volontà di disputare comunque il torneo, abbiamo deciso di cambiare forma, un round robin che ci consente di disputare un numero maggiore di partite e coinvolgere tutte le sedi previste, e, lasciatemelo dire, le squadre che presentiamo sono di primario livello internazionale".
Ad accompagnare la nazionale italiana troviamo infatti la nazionale cubana, il cui valore e significato non ha bisogno di commenti, la rappresentativa di Taiwan, una realtà molto agguerrita ed in forte crescita, e la curiosità di vedere questa Cina Popolare, una formazione emergente, allenata dal Manager Jim Lefebre e dal pitching coach Bruce Hurst, che sono i responsabili dell'accademia europea di baseball della Major League, che da quest'anno ha la sede a Tirrenia, ospitata nelle strutture federali. Cina Popolare - Cina Taipei ha poi dei risvolti che vanno oltre allo sport.
L'interesse per l'Italian Baseball Week è anche confermato dall'attenzione dei mezzi di informazione. In particolare RaiSportSat trasmetterà alcune partite in diretta, ed in particolare le due gare fra Italia e Cuba ed altre due partite che vedono impegnata sempre la nostra nazionale contro Cina Popolare e Cina Taipei.