13 settembre 2006
L'ITALERI SUL TITANO PER UN FINALE THRILLER
--Sotto l'ombra del Monte Titano, va in scena da giovedì sera (anticipo TV di gara1) una “drammatica” sfida fra le due finaliste del campionato di baseball dell'anno scorso, eppure gli obiettivi delle due squadre sono nettamente divergenti. Il fine settimana che ci attende propone il recupero della quindicesima giornata del campionato, rinviata in coda al torneo per gli impegni della nazionale olimpica. Curiosità vuole che questa giornata prevede che tutti e quattro gli incontri in programma sono decisivi al fine della classifica finale, dunque per definire griglia e ordine delle squadre che accederanno ai playoff, nonché per individuare la squadra che farà compagnia, nel viaggio verso la A2, all'Anzio, che, guarda a caso, osserva proprio in questo weekend il turno di riposo. Probabilmente nemmeno Alfred Hitchock sarebbe arrivato a progettare un finale mozzafiato di tale portata.
Tre squadre (Parma, Modena e San Marino) condividono il penultimo posto in classifica (o se si vuole il quartultimo), ma solo una di queste subirà l'onta del declassamento. Il San Marino e il Parma ospitano le due capolista, Bologna e Nettuno, e queste due sfide incrociate potrebbero decidere sia il vincitore della regular season che il retrocedente, verosimilmente provenienti dallo stesso campo di gioco. Tuttavia la terza squadra in pericolo, i “canarini”, potrebbe non approfittare degli eventuali passi falsi delle avversarie, perché ospita un Godo obiettivamente in calo, ma che potrebbe produrre un ultimo sforzo per rimanere aggrappato a quei playoff che ha accarezzato per tutto il girone di ritorno, trovandosi anche, in alcune occasioni, nel gradino più alto della classifica. Questo anche perché i rivali del Rimini, pari in classifica, non solo sono in difetto negli scontri diretti nei confronti dei Goti, ma devono anche rendere visita ad un Grosseto che innanzitutto ha bisogno di una vittoria per la certezza del “post season”, ma ha anche il compito di andare oltre nel caso di un flop di Bologna e Nettuno, per agguantare una posizione finale più nobile dell'attuale terzo posto.
In più, a rendere maggiormente incerta la situazione, pende il ricorso alla CAF della Fortitudo Italeri, in merito alla gara assegnata al Nettuno a tavolino, per un guasto all'impianto di illuminazione del Gianni Falchi, verdetto che è atteso ad ore, e che potrebbe condizionare la lotta al primo posto. Infatti, se la Fortitudo dovesse avere ragione, la gara potrebbe essere considerata regolare, con l'ipotesi di doverla riprendere da dove si era interrotta, cosa che potrebbe accadere, visti i tempi ristretti per l'inizio imminente dei playoff, già nella giornata di domenica, dato anche che nel weekend il Nettuno si trova già in Emilia, precisamente a Parma. Abbiamo calcolato, in base alla classifica attuale e allo stato degli altri cinque scontri diretti disputati fra Bologna e Nettuno, che questa gara diventerebbe “inutile” solo se in questo trittico l'Italeri fosse capace di portare a casa almeno una vittoria in più del Nettuno, viceversa diverrebbe fondamentale (ovviamente solo nel caso in cui i bolognesi riuscissero a vincere la gara sospesa) in ogni altra situazione, salvo quella in cui il Nettuno dovesse vincere tre volte a Parma e l'Italeri perdere sempre a San Marino.
Questa incertezza rende ancor più complicati i calcoli di Marco Nanni e del suo staff per progettare la rotazione dei lanciatori italiani nel weekend, nel caso in cui si debba appunto giocare anche domenica. La decisione definitiva sarà dunque presa una volta saputi gli esiti del ricorso. Dovremmo invece rivedere in campo Lele Frignani, dopo l'ottimo rientro in veste di DH, mentre per Bonci il ritorno nei ranghi difensivi è ulteriormente rimandato. Il rientro del capitano può comunque almeno tamponare l'eterna “emergenza” del settore degli esterni, permettendo, per esempio, a Liverziani di ritornare a ricoprire il ruolo di prima base.
Da parte sua il San Marino si presenta in grande spolvero. Se fossimo nel ciclismo, potremmo definire la squadra di Bindi quasi imbattibile nelle corse in linea, e molto carente nelle corse a tappe. Bellissima ed invincibile in Coppa, si è dimostrata, nella regolarità del campionato, almeno fino a due weekend orsono, una squadra molto vulnerabile, soprattutto nelle partite lanciate dai pitcher italiani, sprecando un indubbio talento sia a livello offensivo che difensivo. Perché i Titani si ritrovano difensori dal calibro di Sheldon, Azuaje e altri, e atleti, come De Biase, Rovinelli, Salazar, Casimiro e compagnia, che con la mazza si destreggiano come pochi a questi livelli, oltre ad una piccola pattuglia di giovani di belle speranze e già pronti per momenti importanti nel massimo campionato.
Dunque ritorna una sfida che l'anno scorso è valsa lo scudetto. I precedenti stagionali indicano due vittorie a favore della Fortitudo, ottenute al Gianni Falchi nel tragico weekend della scomparsa di Robert Fontana, poi tre successi per i Titani (imbottiti di ex biancoblu come Sheldon, Bissa, Finetti e Newman), in European Cup, nel recupero di gara3 immediatamente in coda al torneo europeo e nella finale di Coppa Italia, giocata un mese fa. Ci sono tutti i presupposti per un grande spettacolo fra due squadre che sostanzialmente si equivalgono, ma la grande regolarità e coesione della squadra di Nanni permette ai bolognesi di veleggiare, almeno in campionato, in acque molto più blu.