Fortitudo Baseball
Lo Speaker's Corner
Note sull'ultimo weekend
Bologna
, 28-29 luglio 2000
ITALERI vs. G.B. Ricambi Modena

 

Gara 1

Gara 2

Gara 3

Risultato Italeri 14 - Modena 2 Italeri 6 - Modena 0

Italeri 3 - Modena 1

Partenti Donnie Schmidt
Massimo Baratta
Cristian Mura
Mattia Salsi
Fabio Betto
Michael Zambelli
Vincente Donnie Schmidt
7.0IP, 3H, 1BB, 9K, 1ER
Cristian Mura
9.0IP, 3H, 2BB, 8K, 0ER
Fabio Betto
5.1IP, 4H, 3BB, 5K, 1ER
Salvezza    

 Todd Incantalupo
3.2IP, 1H, 0BB, 5K, 0ER

RBI  D.Frignani 3;
Neri, Giovannini,
Bondioli e Balzani 2;
Russo e Santana 1
Santana 3;
D. Frignani, F. Frignani
e Balzani 1

F. Frignani 1

Extrabasi  2B D. Frignani (2), Balzani (2), Russo, Santana HR Santana da 2,
Santana da 1
2B Landuzzi, F. Frignani

 

Best AB D. Frignani 4/4
Landuzzi 2/3
Balzani 3/5
Santana 3/3
Landuzzi 2/3
Nanni 2/3
GWRBI  Daniele Frignani Daniele Frignani

  

     

 

  score score

score

La classifica finale della regular season:

Team W L % GB
         
Rimini 37 11 .771 ---
Parma 33 15 .688 4.0
Nettuno 32 16 .667 5.0
Grosseto 27 21 .563 10.0
ITALERI 26 22 .542 11.0
Caserta 23 25 .479 14.0
Modena 16 32 .333 21.0
San Marino 15 33 .313 22.0
Anzio 7 41 .146 30.0

 

    Come era stato auspicato anche su questa pagina, il trittico contro il Modena non ci ha proposto una Italeri demotivata, ma anzi una squadra tonica e determinata cha ha messo a segno la sesta tripletta di questo bizzarro campionato. Gli avversari hanno pensato bene di tenersi da conto il loro unico convocato per la Nazionale, Michele Toriaco, che non è mai salito sul monte, indebolendo ulteriormente una formazione che, già da un po' priva del suo unico straniero (probabilmente hanno deciso che i soldi di Pedro Belmonte se li potevano tenere per qualcosa di meglio il prossimo anno), aveva poco ormai da chiedere. In Gara 1, il quarto inning ha spaccato in due una partita che fin a quel punto era in equilibrio. Contro il partente Massimo Baratta, e poi il suo rilievo Matteo Nava, in una sola ripresa, ben sette giocatori hanno usufruito di due presenze alla battuta: Lele Frignani e Bidi Landuzzi le hanno sfruttate battendo due valide, Gigi Bissa ha guadagnato due basi per ball, Ruben Santana e ancora Lele Frignani hanno segnato due punti a testa, e in tutto ben otto dei nove del lineup hanno attraversato con successo il piatto di casa base. Totale, dieci punti e festa finita. Donnie Schmidt ci ha regalato sette riprese di ottimo livello, con 9 strikeout, una sola base ball e tre valide in tutto. Da segnalare il quattro su quattro (due doppi) con tre RBI di Lele Frignani, ma anche il tre su cinque (due doppi) con due RBI di Francesco Balzani. In Gara 2, contro Mattia Salsi, Cristian Mura è stato dominatore assoluto, portandosi a casa una complete game shutout che è la seconda del suo campionato, dopo quella con l'Anzio. In tutto l'anno, solo Fabio Betto è riuscito a fare altrettanto, una volta, contro il San Marino. Per Cristian, nove riprese con solo tre valide (di cui due di Simone Vecchi) e nessun punto incassato. In attacco, è stata la partita di Ruben Santana, che ha stampato due fuori campo in due AB consecutivi, portando a casa metà dei punti della squadra. Per lui, tre su tre finale con una base ball. In Gara 3, la più stretta grazie all'ottima performance di Michael Zambelli sul monte avversario (partita completa, un punto guadagnato, con sei K e una sola base per ball), l'Italeri ha comunque ancora prevalso dal monte di lancio. Il mancato utilizzo del bullpen nelle due partite precedenti (solo due riprese di Francesco Piretti a rilievo finale di Schmidt) ha consentito a Mazzotti di rilevare il partente Fabio Betto al primissimo accenno di difficoltà (un doppio di Munoz in apertura di sesta frazione, seguito un out più tardi da un colpito) con Todd Incantalupo, e alla fine tutto quello che è stato concesso agli avversari è stato un punto, segnato grazie ad una volata di sacrificio di Luca Tinti. In attacco, tre errori di tiro del terza base modenese ci sono bastati per fare la differenza. 

    Gara 3 è stato anche il momento dei saluti. Un pubblico molto nutrito, soprattutto rispetto alle attese di una partita che non contava più ai fini della classifica, essendosi il Grosseto già assicurato il quarto posto con la vittoria del pomeriggio sull'Anzio, ha tributato una standing ovation a tutta la squadra, che si è raccolta a fine partita sotto la tribuna centrale per ricambiare il sentimento di affetto che evidentemente la lega ai suoi tifosi. E' stato un bel momento: le mie previsioni di applausi finali, fatte la scorsa settimana, sono state ridicolizzate da quello che si è visto al Falchi. In particolare, si è scelto di tributare un saluto individuale al leader offensivo della squadra, Ruben Santana, che in occasione del suo ultimo turno in battuta è stato sommerso da un'ovazione di riconoscimento da parte di tutto il pubblico. Ruben Santana, da Santo Domingo, ha avuto modo di farsi apprezzare sia con la mazza, sia col guanto, sia nei rapporti con gli altri. Si tratta, al di là del suo valore come giocatore, di un bravissimo ragazzo, che personalmente adorerei rivedere in biancoblù il prossimo anno. 

    Insomma, ho capito che ci sono le Olimpiadi, ma questo fatto che al 30 di luglio i tifosi di baseball bolognesi si ritrovino già a dover pensare al 2001 è una cosa davvero deprimente. La prossima partita di baseball che potremo vedere al Gianni Falchi sarà fra quasi nove mesi, e francamente mi sembra un po' esagerato. Quest'anno, nonostante alcune concomitanze di calendario sfortunate, o meglio causate da incuranza dei compilatori del calendario stesso (tanto per dirne una, mi è stato riferito che negli ultimi tempi il presidente del Castenaso, che ha disputato il torneo di A2, ha scelto di non far pagare più il biglietto di ingresso allo stadio, perché tanto tutte le sue partite casalinghe hanno coinciso con quelle dell'Italeri), il pubblico è tornato a crescere, e il motivo è semplicissimo: abbiamo visto un baseball migliore. A Bologna, come credo in tutta Italia, c'è sempre più gente che rimane in città in luglio e agosto. In questi mesi i quotidiani sportivi parlano di mercato calciatori, e in agosto addirittura riempiono le pagine con interviste sotto l'ombrellone alle mamme dei terzini più famosi. Il baseball è lo sport estivo per eccellenza, ma tutti gli anni c'è un impegno della Nazionale che ci toglie il campionato proprio nel periodo in cui i giornali non hanno altro di cui parlare. Vabbé, prendetelo come uno sfogo fine a sé stesso, perché tanto non è nient'altro che questo.

    Certo, se la Fortitudo avesse agganciato i playoff, avremmo avuto un mese in più (adesso ci sono due settimane di pausa per il torneo di Haarlem, in Olanda). Mi sembra di poter dire che quest'anno Bologna se li meritava proprio, i playoff, sia per la qualità del gioco espresso dalla squadra, sia per il livello che ha raggiunto l'organizzazione della società. Purtroppo per noi, evidentemente, ci sono quattro squadre che se li sono meritati ancora di più, e allora non è da escludere che anche quest'anno, causa fame di baseball, si registri un lieve incremento del traffico verso Parma e Rimini in concomitanza con le partite che alla fine assegneranno lo scudetto (probabilmente al Rimini). 

    Per chi non ha voglia di addentrarsi nei meandri del sito FIBS per scovare la lista dei convocati in Nazionale (già che ci sono, vi segnalo il sito curato da Alessandro Labanti, www.baseball.it, che è quanto di meglio esista nel suo genere, e che propone tra l'altro, questa settimana, un'intervista fatta sabato a Cristian Mura), ve li ripropongo qui di seguito. La Semenzato Rimini è protagonista con sette convocati, di cui quattro italiani (Claudio Liverziani, Andrea Evangelisti, Matteo Baldacci e Roberto Cabalisti) e tre oriundi (Jason Simontacchi, Battista Perri e David Sheldon). Poi, udite udite, segue la Fortitudo, che fornisce (orgogliosamente, direi) più giocatori italiani di qualunque altra squadra, ben cinque (Stefano Landuzzi, Davide Dallospedale, Daniele Frignani, Fabio Betto e Cristian Mura). Quattro italiani che giocano a Nettuno (Alberto D'Auria, Diego Ricci, Roberto De Franceschi e Francesco Casolari) e quattro oriundi del Parma (Daniel Newman, Seth La Fera, Christopher Madonna e Daniel Di Pace). Due del Grosseto (Luigi Carrozza ed Emiliano Ginanneschi), più Michele Toriaco del Modena e Marco Cerbone del Caserta. Totale 24 giocatori, che per ora sono convocati per la settimana di Haarlem, ma presumibilmente sono gli stessi che andranno alle Olimpiadi australiane di Sydney. Resta fuori Todd Incantalupo, che sicuramente avrebbe tutte le qualità per occupare il ruolo di rilievo mancino in quella squadra, ma del resto ogni convocazione deve tagliar fuori qualcuno che forse avrebbe meritato, magari mi vengono in mente anche Paolo Ceccaroli e Andrea Castrì

    E allora, ci tocca mettere in archivio anche questa stagione. Lo scorso anno abbiamo mancato i playoff per due partite, quest'anno per una sola (ricordiamo però che il Grosseto ha vinto quattro delle sei partite giocate contro di noi, ed è complessivamente apparso superiore negli scontri diretti). Non credo che servano molti ritocchi alla squadra per essere ancora più competitiva il prossimo anno (forse qualcuno sì, ma di sicuro non faccio nomi). Credo che l'ingrediente principale per avere successo sia tenersi sempre un coltello in mezzo ai denti, che ci sia davanti un lanciatore o una pallina. Ho grande fiducia nei dirigenti (anche perché sono tutti amici miei...), a cominciare dal Presidente Stefano Michelini che è un vincente per natura, e altrettanta fiducia ho in Mauro Mazzotti e nel suo staff. Non ho idea della frequenza con cui questa pagina, e il sito Fortitudo in generale, verrà aggiornata, ma vi prometto che non me ne starò in silenzio per tutto l'inverno. Per evitarvi perdite di tempo, troverete nel menu principale la data di ultimo aggiornamento di ogni pagina, cosicché saprete se vale la pena di farci un click sopra oppure no.

    Grazie per avermi letto, cari amici. Scrivetemi, se volete, basta cliccare sulla firma qui sotto.

     Rupert the Speaker     

 

Past Speaker Corners:

12-13 maggio 2000: Italeri - Parma
19-20 maggio 2000: Modena - Italeri
26-27 maggio 2000: Nettuno - Italeri
2-3 giugno 2000: Italeri - Rimini
23-24 giugno 2000: Italeri - Caserta
30 giugno - 1 luglio 2000: San Marino - Italeri
7-8 luglio 2000: Anzio - Italeri
14-15 luglio 2000: Italeri - Grosseto
(+ Toro Rinaldi Retire Day)
21-22 luglio 2000: Parma - Italeri