Lo Speaker's Corner
Ricevo da un tifoso nettunese, che nonostante si sia regolarmente firmato mi richiede l'anonimato, la seguente mail, che pubblico molto volentieri.
Il messaggio si riferisce all'ultima edizione dello Speaker's Corner.
volevo con questa e-mail esprimere semplicemente la mia solidarietà con voi per quanto accaduto in garacinque contro il nettuno. l'arbitro fancellu non solo penso non sia stato in una delle serate migliori, ma ha anche ripetutamente (ed aggiungo sistematicamente) danneggiato i vostri lanciatori nel corso delle riprese centrali del match.
fa male vedere a fine gara un giocatore come danny newman, da una vita qui in italia e dunque lo conosco benissimo, prendersela con l'arbitro, una cosa che non aveva mai fatto nella sua carriera. fa male perché, parere personale, il nettuno non aveva bisogno di questo regalo. come avete detto giustamente anche voi, nei play off tutto si azzera e dunque il nettuno nel corso della serie aveva dimostrato di meritare la finale perché sa tirare fuori anche quello che non ha. la meritava anche il bologna, per quello che ha fatto vedere nella stagione, ma purtroppo ce ne va una sola.
fa male, perché sono le stesse identiche scene che ho vissuto io nel 1999, garasette delle finali scudetto a rimini, nettuno avanti e franceschetti che al nono inning si dimentica cosa sia la zona dello strike, in maniera ancor più clamorosa di quanto successo la settimana scorsa (lasciatemelo dire).
rabbia e frustrazione, bagialemani l'ha sfogata picchiando l'arbitro e beccandosi tre anni di squalifica sacrosanti, ma dio solo sa in quanti hanno visto quella scena come un gesto di liberazione. io l'ho vissuta non dormendo per tre giorni dalla bile. (Il signor Franceschetti non arbitra più partite del Nettuno, n.d.r.)
penso che molti arbitri e molti classificatori non sappiano fare il loro mestiere fino in fondo perché non hanno mai giocato una sola volta in vita loro, è una "fissa" che nessuno mi toglie dalla testa.
speriamo di rincontrarci il prossimo anno in finale scudetto, così torno anche a bologna, città che personalmente amo. per adesso accontentiamoci di vedere rimini vincere il suo decimo scudetto.
Lettera firmata
Niente di particolare da aggiungere. Faccio solo notare che il penultimo capoverso, che tocca un argomento mai affrontato prima su queste pagine, mi trova d'accordo al cento per cento con il lettore nettunese. Si sente a volte dire (penso anche al basket) che gli arbitri dovrebbero essere pagati di più per poter poi valutare e giudicare la loro performance (come succede a tutti coloro che sono retribuiti per una qualunque attività), ma il problema di fondo è proprio che la maggior parte di loro, non avendo mai giocato, hanno conosciuto il gioco imparando fin dall'inizio ad affrontare il clima della gara con un atteggiamento "da arbitri", e dunque sono raramente in grado di immedesimarsi nei loro interlocutori che giocano. Se ci fate caso, i bravi arbitri tengono, e nello stesso tempo esigono, un atteggiamento di collaborazione. Siamo insieme sul campo, ognuno deve fare il suo lavoro (tu devi lanciare, tu devi battere, io devo arbitrare), ma nessuno di noi è più importante del gioco stesso. Quindi diamoci da fare tutti insieme, e se qualche volta uno sbaglia (io a chiamare o voi a giocare) questo fa parte del gioco.
Grazie comunque per il contributo. Nonostante il campionato della Fortitudo sia già finito, questo sito rimane ovviamente "aperto" ad un eventuale sviluppo di questo dibattito.
Dio, come mi piacerebbe che mi scrivesse un arbitro!