La replica della
"Stampa locale del lunedì"
allo Speaker's Corner del 20 agosto 2002
Abbiamo ricevuto la seguente email, che pur se non firmata personalmente merita tutto il suo spazio, e che pubblichiamo integralmente
Visitando il sito della Fortitudo Baseball, mi è capitato di leggere Lo Speaker's Corner, che presumo sia gestito, o per meglio dire autogestito come si autodefinisce, da Roberto Caramelli e mi sono soffermato su alcuni punti che dimostrano come l'ambiente del baseball sia affetto da "fatalismo"
Speaker's Corner, infatti, afferma. "è tornato di moda sparare sul nettuno e sul comportamento dei suoi giocatori e sulla pressione che mettono agli arbitri...." L'autore dimentica una cosa importante, che questo atteggiamento del Nettuno ottiene sempre dei risultati positivi, se lo fanno le altre squadre sono negativi: ci sarà un motivo, no?
Proseguendo " Che Patrone si lamenti sempre è un fatto, ma se sta bene agli arbitri gli avversari devono prenderne atto e attrezzarsi di conseguenza. Si vede che in Italia si può fare". Certo che si può fare se certi arbitri lo permettano e comunque NON VA BENE al gioco, questo tipo d'atteggiamento ha il solo scopo di allontanare il pubblico o portarlo al livello di quello di Nettuno: violento e rissoso (e di ricordi ne ho più che a sufficienza).
Inoltre Speaker's Corner invita, nel caso di Patrone, gli avversari ad "attrezzarsi" di conseguenza, vedo in questo un incitamento all'uso delle stesse "armi" e mi fa specie che poi condanni il comportamento di Newman che altro non ha fatto che reagire un'ingiustizia!
Ed infine parla di deliri. In questo caso fa la figura di chi lancia il sasso e nasconde la mano. Mi riferisco al passaggio: "Ho avuto modo di leggere la stampa locale "di lunedì" dove si titola addirittura sul tema del complotto. Non so da chi provengano le ipotesi di complotto (qualcuno l'avrà raccontato al giornalista visto che non era nemmeno presente)". Ora quando si parla di stampa locale si individua Corriere dello Sport-Stadio, Resto del Carlino. Bologna Domani.Che mi risulti solo il Corriere dello Sport-Stadio ha titolato "complotto". Ad un attento lettore non sarà certo sfuggito chi era l'autore di detto articolo, anche perché è di facile individuazione. In merito al fatto che il giornalista non fosse presente, il giornalista certe sensazioni le recepisce senza che "nessuno" glielo dica e poi non è detto che il giornalista debba per forza sostare in tribuna stampa, al "Falchi", di certo, lo spazio non manca ed è bello andarvici con amici che non hanno mai visto una partita.
La funzione della stampa non è solo quella di raccontare e accettare passivamente certi "errori", che io chiamo ingiustizie, ma anche quello di evidenziare le storture di un sistema che non può essere accettato solo perché nessuno ha avuto il coraggio di cambiarlo; il femminismo si è ribellato allo strapotere maschile, i negri si sono ribellati allo strapotere dei bianchi, secondo Speaker's Corner avrebbero dovuto accettare le cose come stavano perché andava bene così?
Stampa locale di lunedì