Fortitudo Baseball
Lo Speaker's Corner
Bologna
, 6-8 aprile 2001
ITALERI vs. CUS Parma

Le cifre del weekend:    Gara 1    Gara 2    Gara 3

    Partenza con il piede giusto per l'Italeri 2001. Dopo il forte interesse suscitato dalla formazione guidata da Mauro Mazzotti durante il precampionato, a Bologna l'Opening Day era atteso con trepidazione. E il calendario ci poneva subito di fronte una squadra di vertice. Nonostante l'assenza di alcuni giocatori importanti, che sono attesi a giorni, ne abbia verosimilmente limitato il rendimento (meglio per noi che li abbiamo incontrati subito...), il CUS Parma è una pretendente ai playoff, come lo è la Fortitudo (obbiettivo doverosamente dichiarato dagli esponenti bolognesi). Aver vinto tre partite contro un avversario diretto è motivo di soddisfazione prima ancora di entrare nei dettagli. E, come vedremo, anche i dettagli sono buone notizie.

     GARA 1 -- Se alla prima giornata in una nuova squadra un battitore non ottiene neanche una valida, chiunque abbia un minimo di buon senso si astiene dal trarre conclusioni di alcun tipo, preferendo aspettare almeno qualche turno prima di esprimere giudizi. Ma per i lanciatori il discorso è diverso. Se un nuovo lanciatore non parte bene da subito, la preoccupazione tende a diffondersi molto più rapidamente tra i tifosi. Eppure, gli esempi di quanto questo atteggiamento non sia sempre giustificato non mancano. L'ultimo che ci riguarda risale a due anni fa, quando Elcilio De Leon portò i vertici della nostra Società, appena rinnovati, ad un passo dal taglio, con una serie iniziale di prove sconcertanti. Tutti tennero duro, e alla fine De Leon risultò uno dei migliori lanciatori del campionato. Ma tant'è, il pitcher quando è sul monte è sotto meticolosa osservazione da parte di tutti, e per sua natura quel ruolo ne gode e ne sopporta le conseguenze. Ecco perché l'attesa per la prima uscita ufficiale sul monte biancoblù di Yoshimune Wakita era quasi spasmodica. Ebbene, va detto che il primo esame è stato superato a pieni voti. Non solo il giapponese ha mostrato una velocità di lancio che in Italia possono raggiungere davvero in pochi; non solo ha avuto occasione di fare sfoggio di doti atletiche non comuni; Wakita ha anche, e direi soprattutto, dimostrato di saper stare sul monte con autorità. Le sue prime sei riprese sarebbero da mettere in cornice: un solo singolo concesso, due basi su ball, nove strikeout. Al primo accenno di calo, al settimo inning (una base e un colpito dopo il primo out) Mazzotti e Radaelli hanno optato per la sostituzione, probabilmente tenendo in giusta considerazione il fatto che siamo ad inizio stagione e sapendo di poter disporre di braccia validissime anche nel bullpen. A quel punto eravamo ancora due a zero, ma francamente il Parma, oltre che difendersi benissimo grazie al monte di lancio, prima con Montoya e poi con Ceccaroli, era apparso inferiore. Le nostre battute erano state molto ben distribuite, ma alla fine sono risultate dieci contro due, e con Fabio Betto sul nostro monte a controllare la situazione la partita è terminata con meno patemi di quanto il punteggio potrebbe far supporre. Una menzione particolare per un nostro battitore, direi il più improbabile degli esordienti: Ricky Matteucci. Dopo aver perso la prima occasione (un K a chiudere il primo inning con seconda e terza occupate), non ha più sbagliato niente: una volata di sacrificio nel quarto che ci ha dato il secondo punto, un singolo senza sviluppi al sesto, e il terzo punto della squadra battuto a casa con un singolo all'ottavo. Davvero, per lui, un ritorno migliore nella massima serie, dopo anni passati a Castenaso a giocare con gli amici, non potevamo aspettarcelo.

    GARA 3 -- Rinviata per pioggia la partita del sabato pomeriggio, alla sera ci siamo ritrovati allo stadio con un freddo cane per vedere Cristian Mura sul monte e i nostri battitori all'attacco di una novità del Parma, quel Tim Loyal che era arrivato circondato da un certo interesse dovuto alla gran quantità di strikeout che ha collezionato nella sua carriera di college. A noi non ha fatto vedere praticamente nulla, e dopo quattro out aveva già imboccato la strada della doccia, sotto due a zero. Con Seth La Fera sul monte è stata un'altra cosa, e fino al settimo inning è stata partita vera. Può stupire, infatti, vedere che una partita vinta 14 a 1 ha determinato una salvezza. Ma bisogna considerare che, quando Fabio Milano ha sostituito Mura all'inizio del settimo (per Cristian una prova d'autore, con solo due valide concesse, due basi, sette K e zero PGL), il punteggio stava sul 3 a 1. Ma mentre Milano, anche lui nuovo a Bologna, ha completato indenne le sue tre frazioni (in ognuna, un singolo concesso, uno strikeout e zero punti), il Parma ha finito i lanciatori. Al calo di La Fera, non è rimasto a Corradi che presentare sul monte tre ripieghi: prima Brambilla (interbase, già sul monte anche la sera prima come rilievo finale), poi Flisi (prima base) e infine Adami (esterno sinistro). Bello tonico, ovviamente, il nostro lineup, con menzione particolare per Matteo Dall'Olio, autore di una prestazione monstre: cinque su sei (un doppio), quattro punti segnati, quattro RBI, e ovazione finale. Molto bene ancora Matteucci (3 su 4), e Santana, Carrozza e Lele Frignani con due RBI ciascuno. Tra gli ospiti, Fochi (3 su 4) e nulla più. Nel freddo intenso della serata, un lampo di grande baseball ha riscaldato le mani di tutti i presenti, grazie ai lunghi applausi che sono seguiti ad una presa in tuffo di Alex Neri, che ha defraudato Adami di un valido al centro, e che in America sarebbe finita probabilmente tra gli highlights di ESPN

    Il recupero di GARA 2 si è svolto domenica pomeriggio. Questa è stata partita vera, con l'Italeri a costruirsi un discreto margine con due punti al primo inning sullo Scarcella che ci aspettavamo, e poi ad affidarsi alle sei riprese di one-hit di Newman, imbrigliata dallo Scarcella che non ci aspettavamo (due valide nelle successive cinque frazioni). Il punto dell'assicurazione, come viene chiamato quel punticino in più che una squadra segna verso la fine quando è già in vantaggio, è arrivato all'ottavo su un errore difensivo degli avversari, ed è stato quanto mai benefico, perché al nono il Parma ha imbastito una rimonta su Fabio Betto, subentrato l'inning precedente per il suo secondo rilievo del weekend. Risaliti a due punti di scarto, i nostri avversari hanno visto le loro speranze di aggancio infrangersi contro una discutibile chiamata di out in terza su Lono (ci sarebbero state le basi piene per il successivo singolo a destra del tuttofare Brambilla, che ha invece solo ridotto di un altro punto il distacco), ma soprattutto contro due strikeout di Ricky Corradini a chiudere l'incontro (prima salvezza per lui). 

    In conclusione, un weekend assolutamente piacevole di baseball, non fosse stato per l'inclemenza del meteo, e una serie incoraggiante di buoni responsi dal campo. Abbiamo visto il nostro monte di lancio esprimersi ad ottimo livello, e francamente sul lineup io faccio un po' fatica ad avere dei dubbi. 

    Le radiocronache su internet funzionano! Ciao Radio ha un sito da favola, e trasmette costantemente in diretta. Noi semplicemente ci connettiamo a loro, e il risultato è che il prossimo weekend saremo in grado di seguire la trasferta di Anzio dovunque ci troviamo. Tra due settimane, invece, per l'impegno casalingo con il Paternò (una squadra che mi incuriosisce parecchio), vediamoci direttamente al Falchi.

    Mi restano due cose da dire. La prima riguarda i siti istituzionali del nostro baseball nazionale. Francamente il sito della FIBS appare allo sbando, incapace di esprimere qualcosa di più di una scarna nota sulle partite giocate, e ancora pieno di riferimenti ad eventi della stagione scorsa (se cliccate su "Baseball" appare una trionfale pagina che annuncia perentoriamente: "Rimini - Nettuno 4 - 0". Ma và?). Mi sono preso la dolorosa libertà di cancellare i link da questo sito a quello della FIBS nelle pagine che rimandavano ai boxscore, perchè dei boxscore nel sito FIBS non c'è per ora traccia alcuna. A questo punto, tutte le nostre speranze si riversano sul sito del Comitato Nazionale Classificatori, molto attraente in verità, ma solo quando riusciamo a collegarcisi e a scaricare anche solo una paginetta. Inoltre, ci vengono proposti dei boxscore sbagliati (come quello della nostra gara 3 col Parma, che spero vorranno modificare), e la lentezza di download e la frequenza di errore di caricamento delle pagine è per ora disarmante. Io spero vivamente che sia solo il rodaggio di inizio stagione (ma magari qualche prova potevano farla anche prima). Sulla home page ci promettono il Play-by-Play, ma chi l'ha visto mi scriva per favore così me lo racconta. Forse sto esagerando, ma in fondo io questo sito me lo curo tutto da solo, e lo faccio nei ritagli di tempo.

    La seconda cosa è molto personale. E' mancata pochi giorni fa la mamma di Enzo Montanelli, che oltre ad arricchire la mia esistenza con la sua amicizia, rappresenta da solo svariati capitoli della storia del baseball bolognese, quando qualcuno vorrà scriverla. Da questa paginetta, con tutto il mio cordoglio e anche a nome di tutta la Fortitudo Baseball, vorrei rappresentare ad Enzo il senso della mia partecipazione al suo dolore per la perdita della cara Dana, una persona semplicemente meravigliosa.

 

     Rupert the Speaker     

 

Precampionato - marzo 2001
Precampionato - febbraio 2001

Precampionato - gennaio 2001

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