Fortitudo Baseball

Attività giovanile

31 agosto 2001

    I rendiconti si fanno a campionato finito, è buona norma. Si evita il rischio di venire smentiti la domenica successiva. Però può succedere che i commenti non siano del tutto obbiettivi e vengano dettati dalla delusione per un successo mancato o dalla gioia per un risultato conseguito.

    Preferisco quindi tirare le somme della stagione del Longbridge 2000 adesso, al termine della  pausa estiva, subito prima delle partite che contano. Nel prossimo mese succederanno tante cose per questa squadra. Il 5 settembre giocherà contro il Grosseto gli ottavi di finale del campionato Primavera poi il 9 ed il 23 incontrerà il Marina di Ravenna: in palio la serie B.

    Ma partiamo dall’inizio. Lo scorso anno la squadra Primavera Fortitudo si piazzò terza nel Campionato Nazionale e prima in quello Regionale. Era una squadra giovane e con poca esperienza, ma con buone individualità ed un eccellente collettivo. Si poteva mandare qualche ragazzo in prestito in altre società perché si facesse le ossa in serie B od in C, forse uno o due potevano essere aggregati alla prima squadra; ma i giovani devono giocare non stare seduti a guardare. Il rischio è che si stanchino e che abbandonino. Così la società decise di accettare la proposta dei due coach Argentieri e Mignani: la squadra sarebbe rimasta la stessa anche per il campionato 2001 ed avrebbe fatto due campionati, Primavera e serie C.

    E così, con soli sedici giocatori (roster corto, ma se vogliamo che giochino!), età media 18 anni (21 il più vecchio, 15 i più giovani) è nato il Longbridge 2000; allenatori, come è ovvio, Argentieri e Mignani. Si sono intrecciate le dita e si è cominciato. Cinque mesi dopo i risultati si vedono: in lotta per la promozione in B e per lo scudetto Primavera, 3 sole partite perse su 24 giocate, primi in classifica in entrambi i campionati, 285 punti segnati e 127 punti subiti in totale, un giocatore (il catcher Monari) campione europeo con la Nazionale Juniores. Crescendo partita dopo partita, i ragazzi hanno dimostrato tutto il loro valore sia in attacco (238 valide complessive ed una  media battuta superiore a .330), sia in difesa (61 errori su 541 opportunità); inoltre si è visto un monte egregiamente difeso con una media PGL di 2,2 nel campionato giovanile e di 3,2 in serie C.

    Insomma quest’anno il divertimento non viene solo dalla prima squadra!

    Una nota a margine per dimostrare come a Bologna ci sia voglia di baseball. Il Longbridge 2000 gioca a Casteldebole, ma un paio di volte ci sono state partite in notturna al Falchi. Molta gente sugli spalti ed alla fine della partita col Minerbio (vinta 3 a 2) uno si è avvicinato ed ha detto: “Mi sono divertito. Ne fate altre?”.

    In bocca al lupo ragazzi!

 

pagina a cura di Giordano Nicoletti

 

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