Fortitudo Baseball
Lo Speaker's Corner
Bologna
, 25-26 maggio 2001
ITALERI vs. San Marino

Le cifre del weekend

Le foto della settimana

Classifica del campionato

    Una tranquilla tripletta. La definisco così perché è forse la prima volta che tre vittorie filano via così lisce come quelle che l'Italeri ha ottenuto ai danni del San Marino. Gli spunti di interesse non sono stati molti, e li riassumo brevemente. 

    ** La partenza di Reginald Leslie (e non l'infortunio, come avevo equivocato la scorsa settimana) lascia il San Marino senza il suo giocatore migliore, capace di lanciare una partita intera ad alto livello e punto di riferimento nel cuore del lineup. Il suo sostituto sul monte, Tobias Price, non è all'altezza. Il suo sostituto in battuta non c'è. Senza Leslie, o senza un rimpiazzo adeguato, il San Marino rischia la retrocessione.

    ** Improvvisamente, l'infermeria della Fortitudo è affollatissima. Riepiloghiamo. Due settimane fa Ettore Finetti si è stirato alla coscia destra in un'azione di corsa fra la seconda e la terza base. E' stato fuori con il Rimini, e col San Marino si è reso disponibile (non per niente il suo soprannome sarebbe Toro, ma è venuto a giocare nell'unica città dove quel soprannome è già riservato, almeno per qualche generazione ancora). La mazza è lì, ma lui non riesce ancora a correre. Davide Dallospedale, lo scorso weekend, si è infortunato alla mano sinistra (quella del guanto) raccogliendo una pallina. Fuori venerdì col San Marino, è rientrato sabato in un momento in cui c'era bisogno di una valida (che è puntualmente arrivata), e poi ha ripreso il suo posto in difesa tenendolo splendidamente anche nella partita della sera (due assistenze strepitose). Consideriamolo guarito. Ricky Matteucci, segnando punto in scivolata col Rimini, si è distorto il polso destro. Fuori tutto questo weekend, sabato sera diceva che per Caserta sarà pronto. Gigi Carrozza, a caccia di un fly venerdì sera (l'out è poi stato di Alex Neri), si è stirato a una gamba, e sabato non si è visto in campo. Non ho notizie fresche sulle sue condizioni. Speriamo di riavere tutti contro il Caserta, perché un lineup troppo rimaneggiato ci metterebbe in condizioni di difficoltà contro l'altra rivelazione del campionato (insieme con noi), reduce da due successi a Rimini.

    ** Il ritorno di Incantalupo crea qualche problema di abbondanza? Corradini è salito sul monte con diciannove punti di vantaggio in gara uno, e ha lanciato tre riprese (da cui la "salvezza", a termini di regolamento) di sostanziale "mopup". Il rilievo di Newman, sabato, sarebbe stato Milano fino alla settimana scorsa, ma stavolta ha chiuso il Lupo (ottimo esordio, con un singolo e tre K in due inning). Con Mura sul monte per sette inning di shutout alla sera, Betto e Milano si sono divisi le ultime due riprese. Ebbene, la risposta alla domanda è Assolutamente No. Ne avremo la riprova a Caserta, contro un lineup devastante. E' fondamentale che tutti si facciano trovare pronti quando ci sarà bisogno, perché solo così il ritorno di Todd darà al nostro pitching staff una marcia in più.

    ** L'articolo della Gazzetta dello Sport. Il maggiore quotidiano sportivo nazionale ha dedicato un articolo alla Fortitudo venerdì scorso. Il titolo è tutto un programma: Wakita non perde, Bologna gode. Potete leggerlo cliccando qui. E' sicuramente un articolo interessante, e il fatto stesso di essere esposti sulla Gazzetta è ottima testimonianza del buon lavoro svolto finora, ma francamente non so dove il redattore abbia raccolto la notizia che il nostro lanciatore giapponese percepisce "sui 20-25 mila dollari". Ho anche controllato la data del giornale, ma non c'è nemmeno scritto "1 aprile". Boh!

    ** Pubblico numeroso venerdì sera. Rimpianti al botteghino per la pioggia che ha rovinato gli incassi dei weekend con Nettuno e Rimini. Sappiamo che a Bologna, per portare gente allo stadio, devi avere una squadra di vertice, altrimenti le alternative sono troppe. La squadra di vertice quest'anno c'è, e abbiamo aspettato anche troppo la bella stagione. Gli incontri di cartello ancora in programma al Falchi sono rimasti due, Grosseto e Caserta, rispettivamente a metà e a fine agosto (in mezzo ci fanno visita Anzio e Modena, ma ci sono anche le trasferte di Parma e Rimini dove bisognerebbe essere numerosi). Però poi ci sono i playoff (voglio sperare) e allora sarà finalmente bolgia.

    ** Le palline, le palline. Quanto costa una pallina da baseball? A occhio e croce il prezzo di un biglietto di ingresso allo stadio. Un sacco di soldi, se ogni partita i battitori ne sparano in foul dieci, venti o anche trenta. In un anno, volano fuori dal campo gli incassi di un pienone. Ecco perché, nell'economia di una stagione, è imprescindibile cercare di recuperare la maggior parte di quelle palline. Credo che su questo non ci possano essere discussioni. Sarebbe in proporzione molto meno dispendioso per una squadra di calcio lasciare agli spettatori tutti i palloni che finiscono tra il pubblico, eppure questo non succede. In major league se lo possono permettere, ma noi proprio no. Detto questo, e dato credito al volontario che si sobbarca al Falchi la preziosa incombenza di recupero (il suo nome è Ivano), credo che la società dovrebbe farsi carico di istituzionalizzare una qualche forma di simbolica compensazione per quei bambini che, dopo essersi scapicollati giù per le scale per recuperare una pallina dietro alle tribune, se la vedono strappare di mano senza troppi complimenti. Una pallina usata? L'autografo di un giocatore? Un portachiavi? Qualunque cosa, per favore, ma non fatemi più sentire storie di bambini che piangono perché gli è stata sottratta la pallina che avevano conquistato al termine di una gara con altri bambini. Sapete, non è solo che quando ero piccolo i miei genitori mi hanno mandato a catechismo, e non mi sono ancora ripreso. E' anche, e soprattutto, se volete, una considerazione di marketing. Costruire ricordi piacevoli nei giovanissimi è quello che li farà tornare al baseball anche a distanza di decenni. L'ambiente del Falchi è quasi ideale per questo scopo. Non martelliamoci le dita dei piedi da soli.

    E allora, il prossimo weekend andiamo a Caserta. Chi più chi meno, tutti erano convinti che la terza posizione in classifica dei campani fosse in parte dovuta al calendario, essendo l'unica squadra a non aver ancora affrontato Rimini e Bologna. Invece, l'Auriga si è presentata nella tana dei Pirati e ha inflitto ai campioni d'Italia la loro prima doppia sconfitta casalinga. Saranno pure stati avvantaggiati dalla mancanza del lanciatore straniero in maglia nero arancio (non credevo che le mie previsioni sul futuro italiano di Graterol della scorsa settimana avrebbero trovato così immediata rispondenza nella realtà), ma insomma hanno battuto Marchesano, che a noi non ha fatto vedere palla. Quindi il nostro pitching staff è presumibilmente davanti al test più impegnativo della stagione. La squadra avrà bisogno di essere al meglio della condizione in ogni reparto. A noi non resterà che incollarci alle frequenze di Ciao Radio.

Past Speaker's Corners:

18-20 maggio: Italeri - Rimini
11-12 maggio: Grosseto - Italeri
4-6 maggio 2001: Italeri - Nettuno
27-28 aprile 2001: Modena - Italeri
20-21 aprile 2001: Italeri - Paternò
13-15 aprile 2001: Anzio - Italeri
6-8 aprile 2001: Italeri - Parma
Precampionato - marzo 2001
Precampionato - febbraio 2001
Precampionato - gennaio 2001

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