Fortitudo Baseball
Bologna, 31 agosto - 1 settembre 2001
ITALERI vs. Caserta
Lo "Speaker's Corner" è uno spazio autogestito che la Fortitudo Baseball concede al curatore del suo sito web ufficiale. Il contenuto di questa pagina non rappresenta il pensiero della Società, ma solo quello del suo autore. Eventuali commenti o richieste possono essere inoltrati via e-mail direttamente a lui, semplicemente cliccando sulla firma in fondo all'articolo.
Ci siamo. Il momento che tutti aspettavamo da tempo è finalmente arrivato. Con una prima parte di campionato assolutamente entusiasmante, l'Italeri si è assicurata con largo anticipo la partecipazione ai playoff, di cui questa città non era testimone da sette anni. Com'è poi andata a finire la regular season lo sapete tutti: non solo la Fortitudo ha conquistato i playoff, ma fino allo scontro diretto ha tenuto testa alla corazzata riminese, guidando la classifica per lungo tempo, e piazzandosi alla fine seconda con largo margine sulle inseguitrici.
Ricordo che qualche tempo fa scrissi che, visto come ormai stava procedendo la stagione, i playoff erano diventati un obbiettivo talmente di minima che arrivare alla fine quarti sarebbe stata una "bella delusione". Bisogna allora dire qui che, con il secondo posto, l'Italeri ha superato le aspettative della vigilia di campionato, e si è meritata tutti i lunghi applausi che hanno accompagnato la squadra negli spogliatoi del Falchi per tutto il campionato. Il record casalingo della Fortitudo nella stagione parla di solo tre partite perse (Modena, Rimini e l'ultima col Caserta, a giochi già fatti e con formazione largamente rimaneggiata) contro ventiquattro vittorie. Ogni commento appare superfluo sulla qualità del gioco a cui ha potuto assistere chi ha avuto l'ottima idea di venire allo stadio quest'anno.
Commenti sull'ultimo weekend di regular season non ce ne sono molti, anche se gli spunti non mancherebbero (per tutti, citerò Fabio Frignani, che ha iniziato gara tre nell'inedita posizione di battitore designato, per finirla poi nell'ancor più inedito ruolo di rilievo lungo: quattro riprese dignitosissime sul monte di lancio). Si è trattato infatti di un weekend del tutto interlocutorio: mentre sui campi di Nettuno, Grosseto e Paternò ci si giocava la posizione nei playoff o la salvezza, a Bologna e a Rimini (ospite il Parma) la squadra di casa ospitava, senza più aver nulla da chiedere alla regular season, una squadra già tagliata fuori da ogni competizione.
Vorrei dedicare un po' di spazio, invece, ad un aspetto per così dire "tecnico" (ma non direttamente collegato al baseball). Come forse sapete, l'ho ripetuto più volte, basta cliccare sulla firma in fondo a quest'articolo per scrivermi un messaggio. Sta di fatto che ultimamente, a differenza di quanto è accaduto in passato, non ho ricevuto posta elettronica per settimane. Pensavo di aver ormai toccato il fondo dell'interesse nei confronti dello Speaker's Corner; mi sembrava che ormai desse luogo solo a polemiche, anziché qualche volta anche a dibattiti. Poi abbiamo scoperto, grazie ad un amico che mi ha chiesto se avevo ricevuto i suoi commenti, che c'era un problema nel server che impediva alla posta l'inoltro ai destinatari. Ed ecco che, risolto il problema, mi sono arrivati tutti insieme alcuni commenti relativi ad articoli già passati. Intoppi della telematica, pazienza.
Mentre trovo inutile rispolverare argomenti datati (e mi scuso per la mancata risposta a tutti coloro che mi avessero scritto nelle settimane precedenti, recupererò in privato), ho deciso invece di dare spazio ai commenti che, evidentemente non più tardi di una decina di giorni fa, mi erano stati spediti da Rimini a seguito della mia colonna di commento al trittico che ci ha visto abbandonare sulla riviera romagnola ogni prospettiva di primato in regular season. A seguito di quel mio articolo, abbiamo instaurato, d'accordo con la dirigenza Fortitudo, il "disclaimer" che appare in cima alla pagina, che riconduce esclusivamente a me ogni responsabilità per quanto viene scritto sullo Speaker's Corner. Evidentemente però, le polemiche suscitate dal mio articolo non erano tutte dovute alla rivalità che esiste naturalmente fra squadre che hanno un nutrito passato di battaglie sportive condivise. Quando ho letto sulla Voce di Rimini l'articolo di cui ho poi parlato, deve essermi sfuggito il senso di quella frase in mezzo all'articolo, che mi pareva avulsa dal contesto, e invece non lo era. Ecco due lettere che ho ricevuto da Rimini.
Salve, mi chiamo Cristiano Cerbara e sono l'autore del pezzo di commento sull'eliminazione dell'Italia agli Europei di baseball in Germania del giornale "La Voce di Rimini" di cui fate riferimento nel vostro angolo. A questo proposito vorrei chiarire un paio di cose.
Primo: non mi sembra che affermando che i giocatori della Semenzato si sono comunque comportati bene, la colpa dell'eliminazione sia da ascrivere agli altri azzurri. Mi sembra un'interpretazione molto libera.
Secondo: la frase "se supereremo la semifinale potremmo avere lo scudetto in tasca" avulsa dal resto dell'articolo potrebbe creare dubbi di faziosità ma non è proprio così. Leggendo il tutto si capisce (spero) che questa era solo una battuta in tono scaramantico visto che per due volte i giocatori riminesi (prima con la maglia della Semenzato in Coppa Campioni, poi con quella della Nazionale agli Europei) hanno visto arenarsi i propri sogni di vittoria sullo scoglio semifinale.
Dunque non c'era proprio nessun riferimento a chicchessia, Bologna, Nettuno, Grosseto o chi per loro.
Tralasciando ogni commento sul resto del vostro testo (che non mi compete), tanto vi dovevo e cordialmente vi saluto.
Cristiano Cerbara (La Voce di Rimini e Baseball.it)
---Sono Gilberto Pierdicca, responsabile baseball della Voce di Rimini. L'articolo in questione, di cui si parla in "Speaker corner", non è stato scritto da me ma dal mio collega Cristiano Cerbara che mi ha sostituito durante la ferie. Per curiosità ho voluto rileggere l'articolo che ha sollevato le vostre polemiche: penso che estrapolare una frase senza prestare attenzione a quello che si dice prima e dopo, e soprattutto ignorando il senso generale di quello che il giornalista vuole far capire... beh penso che tutto questo sia indice di scarsissima maturità e pressapochismo, esattamente la stessa scarsa maturità che (lo riconosco) ha spinto la nostra "regia" acustica al sin troppo disinvolto spettacolo di effetti speciali durante la serie con l'Italeri.Il giornalista Cristiano Cerbara, è evidente, voleva dire questo: visto che i nostri numerosissimi Pirati (almeno 6 o 7) nel giro di poche settimane, nella stessa fase di un torneo (semifinale) sono andati incontro ad una sconfitta storica ed umiliante contro due squadre presunte materasso (San Marino e Russia), beh visto che lo spauracchio dell'intera stagione e' UNA SEMIFINALE allora potremo dire che, vinta la semifinale scudetto, tutto il resto sarà in discesa.Ci vuole una bella fantasia per credere che il senso fosse : "battute le fortissime Grosseto (o Caserta ) in semifinale, contro le scarsissime Bologna o Nettuno in finale sarà una passeggiata : è evidente che il rapporto di forze non è certo questo. Per cui per favore vediamo di non travisare su queste sciocchezze.Tutti sanno che vincere lo scudetto per 3 stagioni di fila non è facile, e l'ulltima fu il Milano nel triennio 66-68. Lo dissi a Zangheri ed Antolini , e lo scrissi, lo scorso dicembre: "hai ragione - mi dissero - infatti faremo una squadra per vincerlo per 4 anni di fila, non 3 !" A volte certe squadre sono più forti della cabala...In bocca al lupo e grazie dell'attenzione.
Che dire? Sono quasi sollevato da questi commenti. Primo, molto meglio che sfugga a me il senso di una frase apparentemente sibillina (ma che non lo era per un lettore di Rimini, evidentemente), che constatare una presunzione più grande dell'Adriatico nei nostri avversari. Io mi sbaglio di frequente (di solito per questo scrivo con la matita), ma non sono così sciocco da non riconoscere i miei errori, e nel caso in questione mi sono inorgoglito a vanvera. Secondo, se davvero questa pagina che state leggendo può essere un canale di comunicazione in più tra appassionati di baseball rispetto alle vie ufficiali, non posso che esserne contento. Prendo atto inoltre del fatto che, come sostenni a botta calda, neanche al pubblico di casa è incondizionatamente piaciuta la gestione del microfono nella Casa dei Pirati. In definitiva, ringrazio Gilberto e Cristiano (di cui sono ovviamente un assiduo lettore su Baseball.it) per le loro precisazioni.Qualcuno sa dirmi chi è retrocesso col San Marino? Illuminante come al solito il sito della FIBS, che non spiaccica parola su un incontro di recupero che si gioca martedì sera tra Modena e Nettuno. Ora, se si gioca, vorrà dire che conta, o lo si gioca "nel dubbio"? Avete provato a consultare la pagina "regolamenti" sul sito ufficiale? C'è una lista di nove capitoli, che dovrebbero essere cliccabili, ma non lo sono (...). Comunque, se il Modena vince (il Nettuno, che salirà a Bologna venerdì, manda la squadra juniores, e sfido chiunque a biasimarli), ci sono tre squadre con 19 vittorie e 35 sconfitte. Tanto per cambiare, consultiamo Baseball.it per saperne un po' di più, ma i servizi sul Modena e sul Nettuno non chiariscono che succederà in caso di vittoria dei modenesi. "La società emiliana ci informa che la partita vale per la salvezza"... Ditemi che è stato previsto un arrivo a tre, e il relativo modo per districare la parità, altrimenti va a finire che il tie break lo decide un tribunale (allora ì che vedremmo titoloni sul baseball sulla stampa nazionale!).
Vogliamo parlare un po' della Fortitudo? Credo che significhi parlare ormai quasi esclusivamente di energie nervose residue e di carattere. Dal punto di vista tecnico infatti, non ho molti dubbi: se l'Italeri è arrivata seconda, con sei vittorie in più del Nettuno e del Grosseto, significa che in campionato ha dimostrato di essere superiore. Però lo sappiamo, nei playoff non si mettono in campo le statistiche o la classifica, ma quello che si ha ancora da spendere. Wakita è un po' l'oggetto misterioso, perché da un lato il riposo deve per forza avergli giovato, ma dall'altro la sua ultima prestazione dominante risale al 15 giugno, a Bologna contro l'Anzio. Carrozza è rientrato contro il Caserta, e questo dà alla squadra un discreto "argomento" in più, direi. Semmai, va detto che dopo un inning di rilievo finale venerdì sera, Milano è apparso al sabato con una fasciatura intorno al gomito, e non è sceso in campo. Matteucci è salito sul monte sabato pomeriggio, e dopo due lanci è sceso accusando un dolore (e non ha più neanche battuto)... Insomma, sapere adesso su quanti e quali giocatori integri potrà contare Mazzotti appare un'impresa. Però, vorrei dire, chiunque scenda in campo per la semifinale contro il Nettuno, sa perfettamente che non deve aspettarsi che ci sia qualcun altro a togliergli le castagne dal fuoco. Io voglio quella palla, io voglio salire su quel monte di lancio, io voglio entrare in quel box di battuta ed affrontare quel lanciatore. Questo approccio è quello che può portarci lontano, perché con la grinta giusta la Fortitudo batte chiunque. Lo sapete, ci sono due tipi di giocatori. Nono inning, tre a due per la tua squadra, corridori sulle basi, due out. Il giocatore vincente spera che la palla venga battuta dalle sue parti, gli altri sperano che venga battuta da qualche altra parte. La differenza è tutta lì.
Quest'anno, credo per la prima volta, esiste una regìa generale che coordina i playoff. La regìa se la sono fatta le quattro squadre che vi partecipano, stabilendo insieme che tutte le partite cominceranno alle 21.00, che tutti i biglietti delle semifinali costeranno 15.000 lire, e che ogni incontro sarà preceduto da una presentazione dell'evento secondo una traccia comune. E' stato raggiunto un accordo con Sport Week, il bel settimanale che accompagna l'uscita del sabato della Gazzetta dello Sport (da non perdere durante i playoff), che "sponsorizza" l'evento nella sua globalità e darà spazio alla postseason di baseball come mai era successo in passato. Altro "sponsor" sarà Datasport, la "casa madre" del sito Baseball.it. A chi viene allo stadio, mi sento di suggerire di arrivare un po' prima dell'orario di inizio (almeno un quarto d'ora).
I playoff, finalmente....
Past Speaker's Corners:
24-25 agosto: San Marino - Italeri
17-18 agosto: Rimini - Italeri
10-11 agosto: Italeri - Grosseto
20-21 luglio: Nettuno - Italeri
13-14 luglio: Italeri - Modena
22-23 giugno: Paternò - Italeri
15-16 giugno: Italeri - Anzio
8-9 giugno: Parma - Italeri
1-2 giugno: Caserta - Italeri
25-26 maggio: Italeri - San Marino
18-20 maggio: Italeri - Rimini
11-12 maggio: Grosseto - Italeri
4-6 maggio 2001: Italeri - Nettuno
27-28 aprile 2001: Modena - Italeri
20-21 aprile 2001: Italeri - Paternò
13-15 aprile 2001: Anzio - Italeri
6-8 aprile 2001: Italeri - Parma
Precampionato - marzo 2001
Precampionato - febbraio 2001
Precampionato - gennaio 2001